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Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni 04.10.2006 - Roma - Massoneria: intercettazioni Telecom; Cipriani non è iscritto al Grande Oriente d’Italia. “Nei momenti di crisi del nostro Paese, assistiamo alla riproposizione di un fenomeno di malcostume volto ad accreditare genericamente la presenza dei massoni nei misteri d’Italia; la tecnica usata è sempre la stessa: non si specifica mai a quale istituzione massonica costoro appartengano, se si tratti di responsabilità collettive o individuali, e ciò al precipuo fine di evitare di incorrere in responsabilità civili e penali, che verrebbero inevitabilmente ravvisate se il riferimento riguardasse il Grande Oriente d’Italia”.
Lo ha dichiarato Giuseppe Abramo, Gran Segretario del Grande Oriente d’Italia, la più antica organizzazione massonica esistente nel nostro Paese in riferimento all’articolo dello scrittore Alfio Caruso pubblicato oggi sul quotidiano La Stampa che attribuisce a tale Cipriani Emanuele, coinvolto nell’ "affaire" delle intercettazioni, la qualità di massone.
“Anche nel nostro Paese – ha aggiunto il Gran Segretario Abramo - come esistono tante chiese, esistono tante massonerie, talché occorre specificare a quale ente si faccia riferimento, posto che nella nostra legislazione non esistono norme che tutelino il diritto alla denominazione massoneria in esclusiva. Colpire nel mucchio, persegue, pertanto, il duplice obiettivo di criminalizzare una formazione sociale e di non essere perseguiti come sarebbe avvenuto nel caso in cui il Cipriani fosse stato qualificato come appartenente al Grande Oriente d’Italia.Quale Gran Segretario del Grande Oriente d’Italia posso attestare che quest’ultimo non è membro, non lo è mai stato e mai lo sarà della nostra Istituzione”.
04.10.2006 - Torino - L’Italia del XIII secolo è lo scenario del cortometraggio “Ignotus” di Max Bartoli che sarà proiettato il 21 ottobre nella casa massonica torinese di Piazza Vittorio Veneto, alla presenza dell’autore e di Dario Seglie, Direttore del CeSMAP. Alla manifestazione, che avrà inizio alle ore 17:30, porterà i saluti Piero Lojacono, presidente del Collegio circoscrizionale dei maestri venerabili di Piemonte-Valle d’Aosta.
«Con “Ignotus” – ha detto Max Bartoli, trentasettenne che vive e lavora tra Italia, Stati Uniti e Inghilterra - voglio raccontare un brevissimo paragrafo della storia italiana. Non una di quelle pagine che possiamo leggere nei libri, che hanno come protagonista un santo, un martire, un re o un valoroso ed eroico generale. Ma quella di un cavaliere sconosciuto, un uomo come tanti, che cerca di vivere nel rispetto dei principi che gli sono stati insegnati ma che, alla fine, viene piegato e ferito dagli anni, dall’odio e dall’invidia delle persone a lui più vicine».
«L’Italia del XIII secolo – ha aggiunto - divisa da guerre politico-religiose, dalle crociate contro gli eretici - come i Catari e gli Albigesi - dalla comparsa della Santa Inquisizione, fa da sfondo alla sua vita».
Il film è stato premiato nei principali festival cinematografici italiani e internazionali.
06.10.2006 - Francavilla al Mare - "Il Compagnonaggio, antica iniziazione di mestiere" è il tema della conferenza che il Bibliotecario del Grande Oriente d'Italia, Dino Fioravanti, terrà il prossimo 21 ottobre nella località chietina su iniziativa della loggia "Ariel" (1252). L'incontro si svolgerà nella Sala Congressi di Palazzo Sirena alla presenza del sindaco di Francavilla al Mare, Roberto Angelucci. In apertura sono previsti i saluti del maestro venerabile della "Ariel" Vincenzo De Lauretis e, per la presidenza del Collegio circoscrizionale di Abruzzo e Molise, di Francesco Lorenti che è anche direttore responsabile di "Erasmo Notizie". Le conclusioni saranno del gran segretario aggiunto per le relazioni esterne, Gianfranco De Santis.
09.10.2006 - Genova - Doppie celebrazioni il 4 novembre per due storici anniversari: i 150 anni di costituzione della loggia "Trionfo Ligure" (90) e i 250 anni di nascita di Mozart. Le logge genovesi "Trionfo Ligure" e "Wolfgang Amadeus Mozart" hanno organizzato, con il patrocinio del Collegio circoscrizionale della Liguria, una giornata fitta di eventi alla presenza del gran maestro Gustavo Raffi. Il programma prevede una prima tappa a Carignano (Piazza Rocco Piaggio) dove alle 10,30 sarà inaugurata la statua restaurata di Nino Bixio, componente illustre della loggia "Trionfo Ligure". I festeggiamenti proseguiranno nella casa massonica genovese di via La Spezia dove - alle 15,30 - una tornata rituale della "Trionfo Ligure" celebrerà l'anniversario dell'officina e, alle ore 18, la loggia "Mozart" offrirà, anche ai non massoni, un ricordo del grande genio. La casa massonica sarà infatti aperta al pubblico per l'esecuzione dal vivo di alcuni brani tratti da celebri opere mozartiane. Una cena di gala, presso il ristorante dello Sheraton Hotel (in prossimità dell'aeroporto di Genova) concluderà i festeggiamenti. Per informazioni: collegio@goiliguria.it
10.10.2006 - Roma - Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, in collaborazione con il Collegio circoscrizionale del Lazio, riproporrà il 30 ottobre a Palazzo Altemps (via dei Gigli d’Oro, in prossimità di Piazza Navona) il film La Presa di Roma, del massone Filoteo Alberini, recentemente restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia della Cineteca Nazionale, e presentato in anteprima il 16 settembre a Villa ‘Il Vascello’, in occasione delle tradizionali celebrazioni del Grande Oriente per l’Equinozio d’Autunno e il XX Settembre. La proiezione avverrà nell’ambito del seminario "Massoneria e Risorgimento nel film muto. Spunti di ricerca" promosso dal Servizio Biblioteca e dalla circoscrizione laziale per illustrare il contributo fornito dal Grande Oriente d’Italia alla costruzione di una coscienza nazionale radicata sui valori risorgimentali e all’ammodernamento del Paese nel panorama culturale dell’inizio del Novecento.
La Presa di Roma è stato il primo film a soggetto italiano. Realizzato nel 1905, fu proiettato in occasione del trentacinquesimo anniversario della Breccia di Porta Pia in un evento che coinvolse l’intera città per la sua dimensione popolare.
Nel corso del seminario - che avrà inizio alle 18,30 – saranno proiettati brani di altri film dell’epoca, tra i quali Dalle Cinque Giornate di Milano alla Breccia di Porta Pia (del 1923, restaurato sempre dalla Cineteca Nazionale), e I Carbonari (del 1912, proveniente dalla Cineteca del Comune di Bologna). Interverranno: Bruno Battisti D’Amario, presidente circoscrizionale del Lazio (Conservatorio di Santa Cecilia di Roma), Valerio Caffio (saggista), Michele Canosa (Università di Bologna), Renato Foschi (Università di Roma “La Sapienza”), Giovanni Lasi (Università di Bologna)Mario Musumeci (Centro Sperimentale di Cinematografia della Cineteca Nazionale).
É prevista la presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Per informazioni: biblioteca@grandeoriente.it
12.10.2006 - Mantova - Grande Oriente d’Italia: il legame tra la Massoneria e la città al centro della giornata di studi “Mantova Musica Mozart Massoneria” – sabato 14 ottobre, Palazzo Ducale - Importante il ruolo dei Massoni mantovani nella storia del nostro Paese. Il legame tra Mantova e la Massoneria è, uno dei temi che saranno approfonditi nel corso della Giornata di studi che il Collegio dei Maestri Venerabili della Lombardia e la loggia mantovana "Martiri di Belfiore" (61) del Grande Oriente d'Italia dedicano a Mozart il 14 ottobre (ore 15 - Palazzo Ducale) in occasione del 250esimo anniversario della sua nascita. Numerosi sono infatti i massoni mantovani che, nel corso della storia, hanno dato contributi nei campi dell’educazione, della solidarietà, delle lotte per la libertà e l’eguaglianza, non solo per l’emancipazione della comunità, ma a vantaggio del progresso del nostro Paese. Tra questi spiccano i nomi dei garibaldini Giovanni Chiassi di Castiglione dello Stiviere volontario sul campo di battaglia di Bezzecca durante la Terza Guerra di Indipendenza; Enrico Guastalla di Mantova, volontario in tutte le Guerre di Indipendenza, promotore e primo direttore del Museo del Risorgimento di Milano; Giuseppe Nuvolari di Roncoferraro, compagno di battaglia di Garibaldi; Giuseppe Guerzoni di Castel Goffredo, biografo di Garibaldi e di Nino Bixio. Altri Massoni mantovani, o di origine mantovana, hanno lasciato una impronta indelebile nel campo della filantropia e dell’impegno sociale, tra questi: Pirro Aporti di San Martino dell’Argine, fondatore della Società di Cremazione, del Soccorso fraterno e dell’Istituto scuola e famiglia; Prospero Moisè Loria, fondatore della Società Umanitaria di Milano che, nella sua opera a favore dei più deboli, sostituì il concetto di promozione sociale, attraverso lo studio, la qualificazione professionale, la cooperazione, a quello delle tradizionale forme caritative di stampo paternalistico. Nella medicina e nelle scienze in generale si distinsero, invece, Mario Panizza di Moglia, docente universitario e direttore del Manicomio Provinciale “Santa Maria della Pietà” di Roma; Achille De Giovanni di Sabbioneta, patologo, Rettore dell’Università di Padova, fondatore della “Lega Nazionale contro la tubercolosi”. Attualmente a Mantova è presente una sola loggia, la “Martiri di Belfiore”, nella quale operano circa quaranta iscritti. Nella Regione Lombardia operano circa millequattrocento massoni distribuiti in cinquantuno logge. All’iniziativa Mantova Musica Mozart Massoneria, che gode dei patrocini della Regione Lombardia, della Provincia di Mantova e dei Comuni di Mantova, Roncoferraro, San Martino dall'Argine, Moglia e Quingentole sono previsti, moderati da Paolo Gastaldi, storico dell'Università di Pavia e presidente del Collegio lombardo, i contributi di Giuseppe Abramo, saggista e gran segretario del Grande Oriente d’Italia (Umanesimo e Kabbalah); dei musicologi Giovanni Carli Ballola, dell'Università di Lecce (Musica e Massoneria) e di Lidia Bramani (Mozart massone e rivoluzionario); di Fulvio Conti, storico dell'Università di Firenze (La Massoneria nell’Italia unita); di Vittorio Gnocchini, saggista e grande archivista del Grande Oriente d’Italia (I Massoni mantovani). Gli interventi saranno intercalati dalla esecuzione di brani musicali, non solo mozartiani, tra i quali: “Inno massonico” di Mozart; “Il mio ben quando verrà” da “Nina ossia la pazzia per amore” di Paisiello; “Tu sul labbro de’ veggenti” dal “Nabucco” di Verdi; “Sonata in Si bemolle maggiore” di Beethoven; “Non più andrai” e “Deh, vieni, non tardar “da “Le nozze di Figaro” di Mozart; “Possenti Numi” da “Il flauto magico” di Mozart. Concluderà la giornata di studi l’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che affronterà anche temi della più stretta attualità.
18.10.2006 - Pisa - Il 31 ottobre il gran maestro Gustavo Raffi sarà nel capoluogo pisano per presentare il libro "La Massoneria a Pisa: dalle origini ai primi del Novecento" di Sergio Piane e Ippolito Spadafora. L'incontro, organizzato dall'Università di Pisa, si svolgerà presso la Facoltà di Giurisprudenza (Aula Magna Storica) dalle ore 17,30. Oltre al gran maestro, interverranno in qualità di relatori il filosofo Gian Mario Cazzaniga, curatore del volume "La Massoneria" degli Annali della Storia d'Italia di Einaudi e il giurista Mario Montorzi. Entrambi sono professori ordinari presso l'Università di Pisa. Presiederà i lavori il prorettore vicario Lucia Tomasi Tongiorgi.
27.10.2006 - Roma - Lunedì 30 ottobre, il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d´Italia, in collaborazione con il Collegio circoscrizionale dei MM. VV. del Lazio, per la prima volta si occuperà di cinema con un seminario dal titolo "Massoneria e Risorgimento nel film muto", volto a fornire nuovi e stimolanti spunti di ricerca sul contributo dato dalla Massoneria italiana alla diffusione di una pedagogia laica nel panorama politico, culturale e sociale dell´Italia a cavallo tra la fine del XIX e l´inizio del XX secolo, anche attraverso la realizzazione di opere cinematografiche destinate ad entrare nella storia del cinema muto. L´evento cinematografico prende spunto dal libro curato da Michele Canosa "1905. La presa di Roma - Alle origini del cinema italiano", che sarà presentato nelle medesima giornata, e che rappresenta il primo studio approfondito sul film che inaugura la cinematografia italiana. Il volume, che contiene saggi dello stesso curatore, di Giampiero Brunetta, di Aldo Bernardini e di Giovanni Lasi, è pubblicato dalla Cineteca del Comune di Bologna nella collana "Cinegrafie", edito da Le Mani di Recco con testo bilingue italiano - inglese € 13,00. L´evento avrà luogo presso la sala CONFCOOPER di Palazzo Altemps in Roma - Via dei Gigli d´Oro 21, con inizio alle ore 18:30 con la proiezione del film "La presa di Roma" di Filoteo Alberini, aderente alla loggia "Concordia" di Firenze. Saranno inoltre proiettate altre importanti pellicole d´epoca come, "Dalle cinque giornate di Milano alla Breccia di Porta Pia" (di Silvio Laurenti-Rosa, 1923, con Gina De Magni, Asor Silis, Nado Rosa e Gino Viotti, anch´esso restaurato dalla Cineteca Nazionale), e "I Carbonari" (attribuito a Gustavo Serena, 1912, con Francesca Bertini, Vittoria Lepanto e Giovanni Pezzinga, proveniente dalla Cineteca del Comune di Bologna). Il dibattito che seguirà le proiezioni prendendo spunto dal libro si soffermerà sulle connessioni storiche, iconografiche e ideali tra l´universo massonico e i film proiettati con particolare riferimento al ruolo che l´ambiente massonico ebbe nella genesi e nella diffusione del film. Interverranno: Bruno Battisti d'Amario (Conservatorio di Santa Cecilia - Roma), Valerio Caffio (Saggista), Michele Canosa (Università di Bologna), Bernardino Fioravanti (Servizio Biblioteca G.O.I.), Renato Foschi (Università di Roma "La Sapienza"), Giovanni Lasi (Università di Bologna), Mario Musmeci (Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale), Gustavo Raffi Gran Maestro del Grande Oriente d´Italia. Si ringraziano per la gentile concessione dei film in proiezione il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e la Cineteca del Comune di Bologna.
27.10.2006 - Da Panorama n.44 Novembre 2006 - La Massoneria si da’ al cinema. Un convegno con film rari e una nuova sezione nella biblioteca, così il Grande Oriente d'Italia rilancia la sua strategia di comunicazione. Fino a oggi è stato più il cinema a occuparsi di Massoneria (dal Borghese piccolo piccolo al più recente Mistero dei Templari) che il contrario. Ma ora, per la prima volta nella sua lunga storia, il Grande Oriente d'Italia promuove un evento dedicato alla cinematografia, a Roma, la sera di lunedì 30 ottobre a Palazzo Altemps. Si tratta di una serata, voluta dal gran maestro Gustavo Raffi e organizzata dal responsabile della Biblioteca. Bernardino Fioravanti, che con la formula del cine-forum prevede proiezioni, presentazione di un libro e dibattito.Tema dell'incontro: «Massoneria e Risorgimento nel film muto». Due cineteche hanno messo a disposizione di Michele Canosa, autore dei libro sulle origini del cinema italiano che offre lo spunto alla serata, le copie rare del primo film italiano, La presa di Roma di Filoteo Alberini (1905), aderente alla Loggia della Concordia di Firenze, e di altre due pellicole: Dalle cinque giornate di Milano alla Breccia di Porta Pia del 1923 (restaurati dalla Cineteca nazionale) e I Carbonari con Francesca Bertini (1912, attribuito a Gustavo Serena). Vere chicche: secondo Raffi, il film di Alberini dimostra in particolare come il cinema «con un'azione di pedagogia laica già si sforzasse di radicare nella popolazione quel forte senso di comunione con i valori del Risorgimento che ieri come oggi sono alla base di ogni democrazia compiuta». Un buon motivo per aprire per la prima volta al cinema, con l'occasione, una specifica sezione della Biblioteca del Grande Oriente in via di San Pancrazio. (Laura Delli Colli)
30.10.2006 - Roma - Il Grande Oriente d'Italia ha bandito l'ottava edizione del Premio "Giacomo Treves", che ha lo scopo di valorizzare ricerche e studi inediti sulla Massoneria. Il concorso, che ha cadenza biennale, è stato istituito nel 1991 quando gli eredi di Giacomo Treves donarono al Grande Oriente preziosi documenti. Treves, massone, è un personaggio di spicco della storia nazionale. Fu tra i primi componenti del "comitato segreto" che preparò l'impresa di D'Annunzio a Fiume nel settembre del 1919. Il bando di concorso con le modalità di partecipazione è in internet, nel sito del Grande Oriente d'Italia.
31.10.2006 - Genova -Due storici anniversari il 4 novembre: i 150 anni della Loggia Trionfo Ligure e 250 anni della nascita di Mozart. Interviene il Gran Maestro Gustavo Raffi. Importante giornata di celebrazioni - quella del prossimo 4 novembre - per la Massoneria del Grande Oriente d’Italia che festeggerà a Genova due storici anniversari: i 150 anni di costituzione della loggia "Trionfo Ligure" e i 250 anni della nascita di Mozart. Per l’occasione, le logge genovesi "Trionfo Ligure" e "Wolfgang Amadeus Mozart" hanno organizzato, in collaborazione con il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Liguria, una giornata ricca di iniziative alle quali parteciperà il Gran Maestro Gustavo Raffi. Il programma prevede alle ore 10,30 l’inaugurazione pubblica della statua restaurata di Nino Bixio - illustre componente della loggia "Trionfo Ligure - in Piazza Rocco Piaggio in zona Carignano. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto dell’amministrazione Comunale al quale partecipa anche la Massoneria ligure, per la riqualificazione ambientale della città con il recupero, in collaborazione con privati, associazioni, aziende, di parchi, aiuole, alberazioni. Le celebrazioni proseguiranno nel pomeriggio nella Casa massonica di Via La Spezia con due appuntamenti: alle 15,30 una “tornata rituale” con la quale la Loggia Trionfo Ligure celebrerà l'anniversario dell'officina, mentre la Loggia “Mozart” il bicentenario del grande musicista; alle ore 18, l’apertura al pubblico della Casa Massonica in occasione di un concerto nel corso del quale verranno eseguiti brani tratti da celebri opere mozartiane. Per l'occasione saranno emessi due specifici annulli postali in collaborazione con Poste italiane.
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