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Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni 05.09.2006 - Pescara - Importante convegno nel capoluogo pescarese il 29 settembre per il 250esimo anniversario mozartiano alla presenza del gran maestro Gustavo Raffi. “W. A. Mozart tra musica ed esoterismo” è il titolo della manifestazione che si svolgerà presso il Museo Colonna (con inizio alle ore 17) grazie all’organizzazione del Collegio circoscrizionale di Abruzzo-Molise, del Consiglio dei maestri venerabili di Pescara e della loggia “Gerardo Vitale” (1070) di Montesilvano. Due i relatori d’eccezione moderati dall'avvocato Riccardo Lopardi: Lidia Bramani, autrice del volume “Mozart massone e rivoluzionario” ampiamente recensito negli ultimi mesi, e Sergio Rendine, direttore artistico del Teatro Marruccino di Chieti, che evidenzieranno l’influenza della spiritualità massonica (sotto il profilo culturale e iniziatico) nell’opera mozartiana. Seguirà un concerto del Coro del Teatro Marruccino, diretto dal maestro Fabio D’Orazio, che interpreterà un ricco repertorio di musiche massoniche di Mozart. Il gran maestro Raffi chiuderà i lavori.
Per tutta la giornata (dalle 10 alle 20) sarà possibile visitare, all’interno del museo, una mostra filatelica allestita dall’Associazione Italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d’Italia che ha predisposto un annullo postale speciale in collaborazione con le Poste Italiane.
L’evento si svolgerà con i patrocini della Provincia e del Comune di Pescara. 05.09.2006 - Rende - Con un convegno dal titolo “Massoneria e Nuovo Umanesimo” si inaugura il 23 settembre, nella Sala Consiliare del Comune di Rende, la Prima Giornata di Solidarietà “Fiume Pensante” ideata dalla loggia “Francesco Saverio Salvi” (271) di Cosenza. Ricco il programma dei lavori che avranno inizio alle ore 17,30. In apertura porteranno i saluti i sindaci di Rende e Cosenza, Umberto Bernaudo e Salvatore Perugini, il presidente della Provincia Mario Oliverio e l’assessore regionale alla cultura Sandro Principe; successivamente sono previsti gli interventi del gran tesoriere aggiunto Francesco Cristiani e del maestro venerabile dell’officina organizzatrice, Giuseppe Felicetti. Relatori della serata saranno Marco Cimmino, ex venerabile della “Francesco Saverio Salfi”, Giuseppe De Bartolo, preside della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, ed Ernesto d’Ippolito, gran maestro onorario. Al gran maestro Gustavo Raffi sono state affidate le conclusioni del convegno che sarà coordinato dal professor Sergio Tursi Prato, conduttore televisivo di Telitalia, emittente televisiva locale.
11.09.2006 - Roma - Quinto anniversario “11 Settembre” / Il messaggio del Grande Oriente; Gran Maestro Raffi: «Non assecondare mai le logiche del conflitto di civiltà» «L’11 settembre è diventato il simbolo che rafforza gli ideali di pace, di democrazia e di solidarietà che, sempre, devono sostenere il cammino degli Uomini che intendono costruire una umanità migliore. Occorre, allora, rinnovare l’impegno a non assecondare mai le logiche del conflitto di civiltà che sono il vero obiettivo perseguito dai terroristi che, attraverso l’orrore delle stragi di innocenti, le alimentano e provocano giorno dopo giorno». E’ questo uno dei passaggi della lettera inviata dal gran maestro Gustavo Raffi, al presidente degli Stati Uniti d’America, al sindaco di New York e al gran maestro della Gran Loggia dello Stato di New York nel quinto anniversario della ricorrenza dell’11 Settembre. «Come liberi muratori – prosegue il testo - siamo fortemente impegnati a contribuire con la forza del dialogo e della reciproca comprensione al superamento delle barriere che possono contrapporre culture diverse: queste sono le uniche armi che possediamo con le quali potremo sicuramente vincere la battaglia contro il terrorismo e le ingiustizie che in tante parti del mondo affliggono l’Umanità».
13.09.2006 - “La difesa della laicità, ma, soprattutto, la sua affermazione, sono tanto più necessarie in quanto inevitabilmente l’Europa si avvia a diventare multiculturale e multireligiosa. Essa, attraverso la neutralità dello Stato, rimane uno strumento di salvaguardia per tutti ed impedisce che qualsiasi visione fondamentalista si tramuti in un argomento per legittimare l’oppressione o l’eliminazione dell’altro. Occorre che nelle nostre società si tenga aperto il confronto tra credenti in fedi diverse e tra questi e i non credenti: questo deve essere il nuovo traguardo che si aggiunge alla tradizionale divisione tra fede e politica e alla separazione tra Stato e Chiesa, base della moderna civiltà. Un traguardo ben lontano da qualsiasi laicismo fondamentalista estraneo al pensiero della Libera Muratoria che non intende, assolutamente, estromettere le religioni dalla scenario sociale e culturale della postmodernità". Lo ha dichiarato il Gran Maestro Gustavo Raffi illustrando le iniziative organizzate in occasione dell’Equinozio d’Autunno - che, nel calendario massonico, segna la ripresa dei lavori di loggia – dedicato quest’anno al tema della laicità che così prepotentemente è tornato al centro del dibattito politico e culturale del nostro Paese. “L’imposizione di precetti che dall’esterno si sovrappongono alla libertà di coscienza degli individui - ha detto ancora il Gran Maestro Raffi - non può costituire una risposta alle nuove, fondamentali questioni etiche che sempre di più si affacciano alla nostra quotidianeità. Il rispetto per i valori religiosi dei credenti non può trasformarsi nella loro estensione a tutti i membri della comunità. Il pluralismo etico è l’altra faccia necessaria della democrazia politica congiunta al rispetto dei diritti della persona”. A discutere di “Attualità della questione laica nell’Italia di oggi” - nel corso della Tavola Rotonda prevista alle ore 10 di sabato 16 settembre – saranno gli storici Paolo Prodi e Massimo Teodori, i senatori Antonio Meccanico e Valerio Zanone, i giornalisti Massimo Bordin e Oscar Giannino. Il dibattito, moderato da Ernesto d’Ippolito, presidente Emerito degli Ordini Forensi della Calabria, sarà concluso dal Gran Maestro Gustavo Raffi. Nel pomeriggio, sempre a Villa Il Vascello, le celebrazioni, prevedono, a partire dalle ore 18, la proiezione del film muto “La presa di Roma” di Filoteo Alberini (edizione restaurata dal centro sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale) e l’allocuzione pubblica del Gran Maestro Gustavo Raffi.
16.09.2006 - Roma - (ANSA) - La laicità è uno spazio a disposizione di tutti: intorno a questa affermazione si è sviluppato l'intervento svolto oggi a Roma da Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, in occasione delle celebrazioni dell'Equinozio d'Autunno. "Per noi - ha detto Raffi - la laicità è uno spazio di tutti, condiviso e sicuro, garantito e garantista; uno spazio al servizio dei cittadini, ma anche delle Chiese e delle comunità religiose. E l'unica palestra possibile per educare alla laicità è la scuola pubblica: luogo d'incontro e di formazione che la nostra Costituzione ha disegnato nel lontano 1948. La formazione assume così un ruolo fondamentale, in uno Stato laico che salvaguardi le differenze e impedisca che una visione fondamentalista della propria verità pretenda di legittimare l'oppressione o l'eliminazione dell'altro". "Solo una società laica ed aperta - ha detto ancora il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia - può mettere a frutto il contributo critico delle teologie, dei valori religiosi e comunitari, opponendosi alla pretesa di uniformare e subordinare le leggi dello Stato ad una visione teologale esclusiva, quello 'Stato Etico'che pretenderebbe di imporre la propria infallibilità, la propria indiscutibile autorevolezza". (ANSA). 16092006 - 14.16
Dal Portale Virgilio: Roma, 16 settembre 2006. "Per noi la laicità è uno spazio di tutti, condiviso e sicuro, garantito e garantista; uno spazio al servizio dei cittadini, ma anche delle Chiese e delle comunità religiose. E l'unica palestra possibile per educare alla laicità è la Scuola Pubblica: luogo d'incontro e di formazione che la nostra Costituzione ha disegnato nel lontano 1948. La formazione assume così un ruolo fondamentale, in uno Stato laico che salvaguardi le differenze e impedisca che una visione fondamentalista della propria verità pretenda di legittimare l'oppressione o l'eliminazione dell'altro."
Lo ha detto oggi Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, in occasione delle celebrazioni dell'Equinozio d'Autunno che segnano la riapertura dei lavori massonici dopo la pausa estiva.
"Solo una società laica ed aperta - ha detto ancora - può mettere a frutto il contributo critico delle teologie, dei valori religiosi e comunitari, opponendosi alla pretesa di uniformare e subordinare le leggi dello Stato ad una visione teologale esclusiva, quello "Stato Etico" che pretenderebbe di imporre la propria infallibilità, la propria indiscutibile autorevolezza".
Raffi ha poi ricordato che la Massoneria da sempre si batte per l'affermazione della laicità dello Stato; da sempre, ribadisce il principio della libertà della ricerca scientifica; da sempre, si costituisce come luogo di formazione di uomini liberi.
"In questi tempi di guerre e di terrorismi, di proclami altisonanti e di troppe certezze - ha concluso il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia - solo la consapevolezza delle differenze e la capacità di salvaguardare le ragioni del dialogo potranno costruire nuovi ponti di pace. Per questo è indispensabile che nelle aule scolastiche, così come da sempre nelle logge massoniche, si lavori per educare alla pace ed al confronto delle differenze, per formare le giovani coscienze che renderanno il mondo un posto migliore per tutta l'umanità".
"Se la Massoneria contribuirà a mantenere il dualismo con il potere respingendone la sacralità e producendo norme che rappresentino un punto di riferimento per le coscienze individuali che, praticanti una Chiesa o no, non possono essere lasciate sole di fronte alle nuove religioni politiche od economiche secolarizzate, - ha sottolineato lo storico Paolo Prodi nell'intervento inviato alla Tavola rotonda - la sua funzione potrà essere importante anche nella nuova epoca che ora si apre".
"Ecco perché ritengo importante - ha proseguito Prodi - che il tema della laicità sia trattato proprio nella sede del Grande Oriente d'Italia: una delle più importanti agenzie produttrici di "etica" che abbia creato dal suo seno la storia dell'Occidente, come ha ben messo in evidenza anche Gian Mario Cazzaniga nel volume "Massoneria" uscito per gli Annali della Storia d'Italia di Einaudi".
16.09.2006 - Roma - (ANSA) - Secondo lo storico Paolo Prodi, la Massoneria può essere ancora importante: è quanto scrive nell'intervento inviato alla tavola rotonda "La questione laica nell'Italia di oggi", organizzata dal Grande Oriente d'Italia in occasione delle celebrazioni per l'Equinozio d'Autunno. "Se la Massoneria - spiega Paolo Prodi - contribuirà a mantenere il dualismo con il potere respingendone la sacralità e producendo norme che rappresentino un punto di riferimento per le coscienze individuali che, praticanti una chiesa o no, non possono essere lasciate sole di fronte alle nuove religioni politiche od economiche secolarizzate, la sua funzione potrà essere importante anche nella nuova epoca che ora si apre". Aggiunge Paolo Prodi: "Ecco perché ritengo importante che il tema della laicità sia trattato proprio nella sede del Grande Oriente d'Italia: una delle più importanti agenzie produttrici di 'etica'che abbia creato dal suo seno la storia dell'Occidente". "Anche oggi esistono forti pressioni - dice ancora ancora lo storico - che tendono a strumentalizzare la risposta religiosa alle ansie del nostro tempo nelle più diverse direzioni; queste pressioni diventano sempre più forti, anche da parte di uomini di formazione laica, non credenti, in proporzione alla mancanza di risposte politiche alla crisi della politica". (ANSA). 16092006 - 13.30
18.09.2006 - Roma - Scuola: Massoneria, Gran Maestro Raffi (Goi) “conservi il pluralismo ideologico, religioso, culturale e il rispetto dell’altro” “Auguriamo alla scuola pubblica di continuare ad essere quel luogo d’incontro e di formazione che la nostra Costituzione ha disegnato nel lontano 1948, e di conservare il pluralismo ideologico, religioso, culturale, e il rispetto dell’altro, che per noi laici è il sale della vita. Le auguriamo anche di non vedere troppe risorse stornate a vantaggio d’istituti parificati, in gran parte emanazione della confessione religiosa prevalente nel nostro paese”. Lo ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2006/2007. “La scuola – ha aggiunto il Gran Maestro - resti immune da fondamentalismi e da logiche imprenditoriali confessionali o di casta: solo in questo modo potrà avere la forza di rispondere alle tante responsabilità - non solo formative, ma anche sociali e civili - che la Nazione le ha attribuito nel corso degli anni”. Raffi ha ricordato, infine, che proprio alla scuola pubblica la Massoneria del Grande Oriente d’Italia dedica quest’anno le celebrazioni per il XX Settembre “nella convinzione – ha detto - che essa sia la scuola del confronto e che costituisca l’unico laboratorio nel quale la società interculturale e multietnica troverà le sue radici”.
18.09.2006 - Roma - É on line l'ultimo numero di "Erasmo Notizie" (15-16/2006, 15-30 Settembre).
20.09.2006 - (ANSA) - ROMA, 20 set - "Abbiamo un valore non negoziabile, la laicità". Così il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani Gustavo Raffi, ha celebrato, questa mattina a Porta Pia, l'anniversario della presa di Roma il 20 settembre 1870. "La migliore risposta a chi stenta a capire il significato del XX Settembre - ha sottolineato Raffi - cioé la separazione del potere temporale da quello sacrale, è la dichiarazione del presidente della Repubblica Napolitano sulla scuola, come principale educatrice alla tolleranza". Il Gran Maestro della più importante istituzione massonica, presente in Italia dal 1805, ha ribadito il valore della corona d'alloro inviata dal Capo dello Stato, come "simbolo di una data storica tanto più alla luce delle pesanti ingerenze di Ruini sulla vita politica italiana".
"Il XX Settembre - ha aggiunto la delegata del sindaco di Roma alle Politiche della Multietnicità e per la Commissione per la laicità delle istituzioni Franca Eckert Coen - è una data storica perché testimonia il passaggio da uno stato teocratico a un'Italia moderna, in cui viene riconosciuto pari trattamento giuridico a tutte le confessioni religiose. L'apertura del ghetto, dove gli ebrei erano stati rinchiusi per molto tempo - ha continuato Coen - ha simboleggiato l'affermazione della libertà religiosa individuale, sancita dalla Costituzione italiana".
In rappresentanza delle istituzioni locali, che hanno fatto deporre tre corone d'alloro al monumento insieme a quella inviata dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, gli assessori regionali del Lazio alla Tutela dei consumatori Mario Michelangeli e agli Affari istituzionali Regino Brachetti, il capogruppo in consiglio regionale di Sr-RnP Donato Robilotta e l'assessore provinciale di Roma all'Agricoltura e Ambiente Sergio Urilli. Alla commemorazione era presente il deputato Ds Franco Grillini che ha sottolineato "l'importanza di una data come il XX Settembre, auspicando che diventi festa nazionale".
"Guai ai popoli che dimenticano la propria storia - ha affermato Stefania Craxi - e soprattutto a chi come noi ha una storia risorgimentale di coraggio, libertà e onore". (ANSA).
20.09.2006 - Roma - Porta Pia : Massoneria, Grande Oriente d’Italia, dedica celebrazioni alla scuola pubblica italiana Gran Maestro Raffi alla breccia di Porta Pia con una delegazione di Liberi Muratori Roma 20 settembre 2006. “Il XX Settembre non significò solo il compimento dell’Unità d’Italia ma anche il trionfo di un punto di vista laico, razionale, tollerante sulle cose del mondo e della politica. Ecco perché La Massoneria del Grande Oriente d’Italia dedica quest’anno le celebrazioni per questo anniversario alla scuola pubblica, nella convinzione che essa sia la scuola del confronto e che costituisca l’unico laboratorio nel quale la società interculturale e multietnica troverà le sue radici”. “La scuola – ha detto il Gran Maestro Raffi – deve restare immune da fondamentalismi e da logiche imprenditoriali confessionali o di casta: solo in questo modo potrà avere la forza di rispondere alle tante responsabilità - non solo formative, ma anche sociali e civili - che la Nazione le ha attribuito nel corso degli anni”. “Auguriamo alla scuola pubblica – come si legge nel tradizionale “Manifesto del XX Settembre" diffuso oggi dal Grande Oriente d'Italia - di continuare ad essere quel luogo d’incontro e di formazione che la nostra Costituzione ha disegnato nel lontano 1948, e di conservare il pluralismo ideologico, religioso, culturale, e il rispetto dell’altro, che per noi laici è il sale della vita. Le auguriamo anche di non vedere troppe risorse stornate a vantaggio d’istituti parificati, in gran parte emanazione della confessione religiosa prevalente nel nostro Paese”. Il Gran Maestro Raffi, a capo di una delegazione del Grande Oriente d’Italia, ha deposto, com'è consuetudine, una corona d’alloro a Porta Pia.
25.09.2006 - Roma - Quasi un quarto d'ora di notizie per la nuova edizione del telegiornale del Grande Oriente d'Italia, a cura di GoiTv, interamente dedicata alle celebrazioni per l'Equinozio di Autunno e il XX Settembre", svoltesi a Villa 'Il Vascello' e a Porta Pia il 16 e il 20 settembre. All'interno una sintesi della tavola rotonda "Attualità della questione laica nell'Italia di oggi" (con i commenti dei senatori Antonio Maccanico e Valerio Zanone, dello storico e politologo Massimo Teodori, e dei giornalisti Massimo Bordin e Oscar Fulvio Giannino) e dei festeggiamenti nel parco di Villa 'Il Vascello'. Particolare attenzione è dedicata all'allocuzione del Gran Maestro Gustavo Raffi. Le tradizionali celebrazioni a Porta Pia chiudono il telegionale con un'intervista al Gran Maestro che spiega, ai microfoni di GoiTv, la scelta del Grande Oriente d'Italia di dedicare quest'anno il XX Settembre alla scuola pubblica.
Vai nella homepage di Goiweb (www.grandeoriente.it) e, nella sezione "Goi Multimedia", clicca su "XX Settembre 2006 - l'ultima edizione del Telegiornale di GoiTv".
26.09.2006 - Pescara - Il Gran Maestro Raffi, Goi, a Pescara per celebrazioni mozartiane. Venerdì 29 settembre convegno e concerto per il 250° anniversario della nascita del grande compositore. Sono ricche e variegate le iniziative che la Massoneria abruzzese organizza a Pescara il prossimo 29 settembre in occasione del 250° anniversario della nascita di Mozart, il grande compositore che, come è noto, aderì alla Massoneria e alla quale è dedicata parte della sua opera.
“W. A. Mozart: tra musica ed esoterismo” è, infatti, il tema del Convegno di studi - organizzato dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, dal Collegio dei Maestri Venerabili d’Abruzzo e Molise, dal Consiglio dei Maestri Venerabili di Pescara e dalla Loggia “Gerardo Vitale” di Montesilvano - che si terrà alle ore 17 presso il Museo Vittoria Colonna di Pescara e al quale sono stati concessi i patrocini del Comune e della Provincia di Pescara. Dopo l’introduzione del moderatore, Riccardo Lopardi, il Convegno di studi si articolerà attraverso le relazioni della musicologa Lidia Bramani “Mozart: massone e rivoluzionario” e di Sergio Rendine direttore del Teatro Marrucino di Chieti “Mozart, musicista massone”.
Concluderà i lavori l’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Alle ore 19,15 sempre presso il Museo Colonna si terrà un Concerto del Coro del Teatro Marrucino di Chieti - diretto dal direttore Fabio D’Orazio - che eseguirà un ampio repertorio delle musiche massoniche del compositore viennese. Nella stessa giornata di venerdì 29 settembre dalle ore 10 alle 20 sarà anche possibile visitare, presso il Museo Colonna, la Mostra filatelica sulla simbologia massonica organizzata dall’Associazione Filatelica Massonica del Grande Oriente d’Italia. Per l’occasione è stato previsto dalle ore 10 alle 13 un annullo filatelico in collaborazione con le Poste italiane.
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