I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 07.11.2006 - Roma - E’ on line l’ultimo numero di “Erasmo Notizie” (17-18/2006, 15-31 ottobre)

  • 7.11.2006 - Taranto - Il tema dei percorsi esoterici e simbolici di Leonardo sarà affrontato dal gran segretario Giuseppe Abramo nell’ambito di una conferenza che si svolgerà il prossimo sabato nel capoluogo tarantino su iniziativa della loggia “Pitagora” (856) della città. L’incontro avrà inizio alle ore 17,30 nella sala convegni Grand Hotel Delfino.
    L’ingresso è libero.

  • 13.11.2006 - Roma - Da molti mesi il libro di Santi Fedele “La Massoneria italiana nell’esilio e nella clandestinità (1927-1939)”, edito da Franco Angeli, è all’attenzione degli storici per la particolarità del tema che colma una lacuna in un periodo ampiamente studiato. Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia lo propone, nell’ambito dei suoi incontri, il prossimo 18 novembre (ore 18,30) a Villa ‘Il Vascello’ con la certezza di richiamare grande interesse anche tra i non addetti ai lavori.
    Professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Messina, Fedele ha ampliato con quest’opera i propri studi su fascismo e antifascismo utilizzando per la prima volta, in maniera completa e sistematica, le carte dell’Archivio Storico del Grande Oriente d’Italia, che hanno consentito di ricostruire la storia della Massoneria italiana dal periodo immediatamente successivo alla soppressione delle logge da parte del governo fascista fino allo scoppio del secondo conflitto mondiale.
    A partire dal 1930 la vicenda del Grande Oriente d’Italia in esilio a Parigi è stata indagata attraverso le attività delle sue logge in Francia, Inghilterra, Argentina, Tunisia e altri Paesi. Da qui sono stati messi in luce i rapporti che i suoi esponenti ebbero con le componenti dell’antifascismo liberaldemocratico, repubblicano e socialista; i ripetuti tentativi del Grande Oriente di ripristinare collegamenti organici con le Massonerie europee e americane e di cercare solidarietà e aiuto da parte dell’opinione pubblica internazionale contro il regime mussoliniano.
    Il volume dedica inoltre particolare attenzione alla condizione dei massoni in Italia sotto il fascismo esaminando i loro tentativi di costituire logge clandestine, in collegamento con gli esuli, e le molteplici altre forme (riunioni private, piccole aggregazioni) nelle quali si manifestò l’assoluta dedizione al trinomio massonico “Libertà-Eguaglianza-Fratellanza” del quale il fascismo italiano ed europeo rappresentò la dichiarata negazione e antitesi.
    Insieme all’autore, interverranno al Vascello gli storici André Combes, direttore dell’Iderm (Institut d’etudes et de recherches maçonniques) di Parigi, Ferdinando Cordova dell’Università “La Sapienza” di Roma e il saggista Joel Gregogna.
    Parteciperà ai lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi.

  • 17.11.2006 - Bologna - Anniversario mozartiano. Si conclude a Bologna, il 24 e 25 novembre prossimi, il ciclo di iniziative organizzate nel corso del 2006 dal Grande Oriente d’Italia per celebrare il 250esimo anniversario della nascita di Mozart, che, come è noto, aderì alla Massoneria.
    Il programma messo a punto dal Collegio circoscrizionale dell’Emilia Romagna avrà tra i suoi momenti più significativi i due concerti e il Convegno internazionale di studi “Mozart Massone e Musicista”.
    Aprirà le celebrazioni, venerdì 24 novembre (ore 20), al Teatro Manzoni, un concerto speciale di musiche massoniche che i Solisti dell’Orchestra Mozart terranno in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia.
    Nella giornata di sabato - alle ore 9,30 - nella Sala Bossi del Conservatorio di Bologna, il Gran Maestro Gustavo Raffi aprirà i lavori del convegno internazionale di studi “Mozart Massone e Musicista”. Seguiranno, dopo l’introduzione del saggista Alberto Basso, le relazioni di Harald Strebel (Mozart e il corno di bassetto), Lidia Bramani (Mozart massone e rivoluzionario) e Helmut Reinalter (Mozart, massone e le società segrete dei suoi tempi).
    Dopo la sospensione dei lavori, alle ore 13, a testimonianza della variegata opera mozartiana e dell’intento del Grande Oriente d’Italia di approfondire a tutto campo l’opera del grande compositore, si terrà il concerto “W. A. Mozart : Sonate da Chiesa”.
    Alla ripresa del convegno, prevista alle ore 16, Giovanni Carli Ballola approfondirà il tema Non solo Zauberflöte: i nipoti di Sarastro. Constance Frei quello dei Quartetti dopo la Luce, mentre Giacomo Fornari chiuderà i lavori con l’intervento dal titolo Intorno alla simbologia dello Zauberflöte.

  • 22.11.2006 - Siena - Il rapporto tra la Massoneria e la Chiesa cattolica ha appassionato molti storici e riveste una grande attualità per le ricorrenti discussioni sul tema della laicità dello Stato. Come nel passato le esternazioni delle gerarchie ecclesiastiche su argomenti che riguardano la vita civile italiana suscitano forti reazioni da parte di esponenti di area laica.

    Il giornalista Stefano Bisi ha analizzato questi rapporti nel libro “Mitra e Compasso. Storia dei rapporti tra Massoneria e Chiesa da Clemente XII a Benedetto XVI” (Protagon Editori) partendo dalla prima scomunica papale del 1738 fino ad arrivare all’attualità, con le prese di posizione della Congregazione per la dottrina della fede, gli scontri sull’insegnamento della religione nelle scuole, la partecipazione al voto referendario, le accuse di analogie tra Massoneria e associazioni criminali di alcuni vescovi.

    Il volume sarà presentato il 6 dicembre, alle ore 18, presso l’Aula Magna Storica dell’Università degli Studi di Siena (Via Banchi di Sotto, 55), alla presenza dell’autore e di illustri relatori. Moderati dal giornalista Rai Paolo Maccherini, interverranno: Silvano Focardi, Rettore dell’Università di Siena; Antonio Cardini, preside della Facoltà di Scienze Politiche dello stesso ateneo; Franco Ceccuzzi, parlamentare Ds; don Giuseppe Acampa, economo della Curia Arcivescovile di Siena; Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

    Stefano Bisi, senese, è giornalista professionista. Dopo aver diretto le emittenti Televideosiena e Antenna Radio Esse, attualmente è capo redattore del quotidiano “Corriere di Siena”. Massone dal 1982, è consigliere dell’Ordine del Grande Oriente d’Italia.

    Per informazioni: 348 9020618 / 339 8493570

  • 27.11.2006 - Ancona - ANCONA - Sarà aperta dal sindaco Fabio Sturani la conferenza “Ancona e i suoi simboli” che si svolgerà il 2 dicembre, alle ore 10, presso la Sala Audiovisivi in Via Barnabei. L’iniziativa, organizzata dalla loggia anconetana “Guido Monina”, è nata dalla collaborazione tra il Collegio circoscrizionale delle Marche e il Comune di Ancona. Il programma prevede, dopo l’introduzione del maestro venerabile Edoardo Bartolotta, gli interventi di Maria Emilia Faraco, architetto e dirigente del Comune e di Bent Parodi di Belsito, giornalista, scrittore e grande oratore aggiunto del Grande Oriente d’Italia.

    Le conclusioni saranno tratte da Nicola Casadio, consigliere dell’Ordine del Grande Oriente d’Italia.

  • 27.11.2006 - Roma - Iniziative del mese di Dicembre della Biblioteca del Grande Oriente d'Italia, Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, 8),

  • 5 dicembre 2006, ore 18:30
    Presentazione dell'opera

    BIBLIOGRAFIA DELLA MASSONERIA
    di Josè Antonio Ferrer Benimeli e Susana Cuartero Escobas
    Fundaciàon Universitaria Espanola, Madrid, 2004

    Intervengono
    Josè Antonio Ferrer Benimeli, presidente del Centro di Studi Storici della Massoneria Spagnola di Saragozza
    Fulvio Conti, storico dell'Università di Firenze, Marco Novarino, storico dell'Università di Torino, Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia

    La Massoneria e le sue molteplici implicazioni con la storia, la politica, la religione, la letteratura, la musica, il teatro, per non parlare degli altri aspetti più intimi come il simbolismo, i rituali, il suo segreto, stanno interessando una parte sempre più vasta di pubblico, cancellando l'oscurantismo, la paura e l'ignoranza che la caratterizzavano fino a poco tempo fa. La finalità di questa bibliografia è di offrire un aiuto nel compito, spesso ingrato, di revisione storica. Come si indicava nella prima edizione, l'opera non pretende di essere esaustiva, ma solamente di fornire un sommario orientamento storico-critico nel complesso e interessante campo della Massoneria.

    La nuova edizione rassegna circa 20 mila opere che possono facilmente essere localizzate, non solo nelle biblioteche massoniche, come quella della Gran Loggia Unita d'Inghilterra a Londra, del Grande Oriente di Francia a Parigi, del Grande Oriente dei Paesi Bassi all'Aja, della Gran Loggia di Scozia a Edimburgo, o quella del Deutsches Freimaurer Museum di Bayreuth, ma anche nei principali archivi e biblioteche nazionali europee.

    Josè A. Ferrer Benimeli, è Ordinario di Storia Contemporanea all'Università di Saragozza e primo titolare della Cattedra "Thàodore Verhaegen" (1983) alla Libera Università di Bruxelles. Specialista in Storia della Massoneria Spagnola e Ispanoamericana, i suoi studi sono incentrati sul XVIII secolo, in particolare sull'espulsione e l'estinzione della congregazione dei gesuiti, l'Inquisizione e la politica riformista dell'Illuminismo. Ha pubblicato 43 libri e curato altri 20, partecipando a 200 convegni internazionali. É membro corrispondente della Reale Accademia di Storia Spagnola.

  • 15 dicembre 2006, ore 18:30
    Presentazione dell'opera

    I MAGI EVANGELICI
    Storia e simbologia tra Oriente e Occidente

    di Antonio Panaino; Longo Editore, Ravenna, 2004

    Intervengono
    Gherardo Gnoli, presidente dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente; Pietro Mander, assirologo dell'Università di Napoli "L'Orientale"; Antonio Panaino, iranista dell'Università di Bologna - sede di Ravenna - Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia -

    Il saggio propone una circostanziata indagine sul significato storico-religioso, ideologico e simbolico dei Magi in Matteo, 2, 1-12 e sulla complessa elaborazione del ciclo dei Magi evangelici, anche attraverso l'esame delle fonti apocrife posteriori e della letteratura patristica. L'autore ha inoltre analizzato il profondo messaggio interculturale proposto dal Cristianesimo primitivo mediante la sottile evocazione, senza altri confronti nei Vangeli, di una categoria sacerdotale, forse estranea al mondo giudaico e associabile a un culto iranico mazdaico da tempo in attesa del "Salvatore-Rinnovatore" del mondo, ovvero del figlio di Zarathustra, che nascerà da una vergine e verrà a resuscitare i morti alla fine dei tempi. Questi riferimenti vengono vagliati alla luce dell'intricata situazione politica di Israele tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.

    Antonio Panaino, preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna a Ravenna, e¨ professore ordinario di Filologia, Storia e Religioni dell'Iran. I suoi interessi scientifici si concentrano sulla storia linguistica e religiosa del mondo iranico e tardo antico, con particolare attenzione per i fenomeni di interazione culturale tra Oriente e Occidente, soprattutto nel campo della mantica astrale e dell'astronomia e astrologia antiche. Autore di diverse monografie e di circa 200 lavori tra articoli, recensioni e studi minori redatti nelle principali lingue europee e orientali. É direttore della sezione Emilia-Romagna dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente e direttore scientifico della rivista del Grande Oriente d'Italia "Hiram".

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    Per informazioni: biblioteca@grandeoriente.it

  • 30.11.2006 - Parigi - "La Massoneria oggi ha una missione morale e pedagogica". Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, in occasione dell'ottava conferenza mondiale delle grandi logge massoniche regolari che si svolge a Parigi. "Il problema della formazione è fondamentale: formare il cittadino significa abituarlo a coesistere con chi è diverso da lui", ha detto il Gran Maestro. "Quello che manca non solo in Italia ma anche altrove è quella religione civile, quell'educarsi ad essere cittadino" che porta ad assumersi diritti e doveri. Il dialogo, l'educazione, la tolleranza, la promozione dei valori ed il rispetto degli altri sono i temi che, secondo il Gran maestro, la Massoneria cerca di diffondere nel 21esimo secolo. Raffi ha ricordato anche l'internazionalità del fenomeno massonico. "La Massoneria è un'esperienza che abbraccia tutti i continenti". Per certi aspetti, nel mondo arabo "non ha la stessa presenza che aveva un tempo", quando la sua posizione era dovuta anche alla presenza coloniale. "Troviamo comunque la Massoneria anche in India, nelle Filippine, Giappone, in tutta l'Africa e nelle due Americhe", ha precisato Raffi. "Non tutti lo sanno, ma in Cile il presidente Allende era massone". Il Gran Maestro ha aggiunto che nei paesi dell'est Europa si sta assistendo "ad una vera e propria esplosione del fenomeno massonico", ricordando anche che in Serbia la prima Loggia chiamata la 'Luce dei Balcani' era stata fondata da ufficiali garibaldini che combattevano contro l'impero ottomano. La globalizzazione è un altro tema particolarmente presente nel dibattito in corso a Parigi. "Il crollo del muro di Berlino ha segnato il tramonto dell'ideologia. Emerge il mercato, ma il mercato non ha un'anima", ha ricordato Raffi, per il quale"il problema è globalizzare i diritti umani e realizzare istituzioni sovranazionali che possano stemperare gli eccessi". La stessa organizzazione delle Nazioni Unite, secondo il Gran Maestro di palazzo Giustiniani, dovrebbe essere riformata. (ANSA).

  • 30.11.2006 - Roma - É on line l’ultimo numero di “Erasmo Notizie” (19-20/2006, 15-30 novembre).

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