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Anagramma: B'hibar'am, B'Avraham (Quando loro furono creati, con Avraham) |
Yossé aggiunse: É proprio questa la spiegazione del versetto. Io l'ho ascoltata dalla Santa Lampada (Rabbi Shimon), il quale affermava che Dio aveva creato una parola chiusa. Fin quando la creazione rimase contenuta nella parola “Bara”, diceva, il mondo non poteva esistere, ed il Tohou (Gen. I,1-2) aleggiava su tutto. E quando Tohou dominava, il mondo non esisteva. Fin quando le 50 Porte del Palazzo restarono chiuse, anche le opere della creazione rimasero sterili e infruttuose.
Quando questa chiave le aprì rendendo il mondo fecondo? Quando arrivò Abraham, proprio come afferma il versetto (Gen. II,4): “Quello (Êléh) è il prodotto del cielo e della terra, Behibaram (= quando furono creati)”; ora, noi sappiamo (Berechith Rabba I) che “Behibaram” è l’anagramma della parola Beabraham (= per Abramo).
La creazione, inizialmente chiusa nella parola Bara, fu aperta e fecondata dalla trasposizione delle lettere della parola “bara” in “Eber” (øáà àøá), santo principio su cui riposa il mondo. Il Nome di Dio Élohïm, come quello di Abraham, si completa allo stesso modo. Il primo aspetto di “Eber” (inizio del nome Abraham) è “Bara”; il primo aspetto del Misterioso nascosto (Dio=Élohïm) è “Mi”; “Mi” ha creato “Êléh”, da cui deriva “Mâ”, uno degli aspetti del Nome Divino.
Se separiamo la “M” (î) di “Mi” e di “Mâ”, e vi aggiungiamo le lettere che restano, lo Yud (é) e la Hè (ä), una a “Êléh”, e l’altra a “Eber”, non mancherà che la stessa “M” per costruire i due nomi “Élohïm e Abraham” [4a]. Altri spiegano la costruzione di questi nomi nella maniera successiva: Dio prese “Mi” e l'unì a “Êléh”, formando Élohïm, in seguito prese “Mâ” e lo collegò ad “Eber”, dando origine ad Abraham. La spiegazione del versetto citato è quindi la successiva: Êléh (Quello) ha prodotto i figli del cielo e della terra, Behibaram, quando, in altre parole, il nome di Abraham fu creato. A partire da quel giorno il Santo Nome fu completo, come è detto (Zohar II,105a): “Dal giorno in cui Élohïm-Dio creò il cielo e la terra.
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