Elisha era un profeta eccezionale, un esempio di naturale saggezza. Disprezzava la ricchezza (come dimostra la storia della guarigione di Naaman, 2 Re 5:16), pertanto era veramente ricco. Quindi, come si dice nel Pirke Aboth, Cap. 4: “Chi è ricco? Colui che si rallegra del proprio destino ( “di quanto possiede”). Poiché il vero risanatore di metalli impuri non ostenta la ricchezza, ma è piuttosto come il Tohu della prima Natura, vuoto e sgombro, parola che equivale in numero alla parola Elisha, cioè 411. In quanto, è un vero aforisma quello di Baba Kama, folio 71, col. 2. “É ciò che causa ricchezza (come la saggezza naturale) che viene donato invece della ricchezza”.
Quindi impara a purificare Naaman, che viene dal nord, dalla Siria, e riconosci il potere del Giordano, che è come se fosse Jar-din, il Fiume del Giudizio (Discernimento) che nasce al settentrione.
E ricorda ciò che si dice nel Baba Bathra, fol. 25, col 2. “Colui che diverrà saggio, possa vivere al Sud; e colui che diventerà ricco, possa volgersi al nord, ecc”. Sebbene nello stesso punto Rabbi Joshua Ben Levi dica, possa egli vivere sempre al Sud, poiché diventando saggio, al contempo diviene ricco. “Lunghezza di vita è nella sua destra; Ricchezza e Gloria nella sua sinistra,”. Prov 3:16. Perciò non desidererai altre ricchezze.
Ma sappi che i misteri della saggezza non differiscono dai misteri superiori della Kabalah. Poiché tale è la ricompensa del predicamento nella santità, e così è anche nell’impurità. E le stesse Sephiroth che si trovano nell’Atziluth, si trovano anche nell’Assiah, ossia in quel regno comunemente chiamato regno minerale; sebbene la loro eccellenza è sempre maggiore sul piano spirituale. Pertanto, la radice metallica detiene là il posto di Kether, che ha una natura occulta, avvolta in una grande oscurità, e dalla quale tutti i metalli hanno origine; poiché la natura di Kether è nascosta, e da essa hanno origine le altre Sephiroth.
Il piombo occupa il posto di Chokmah, poiché Chokmah scaturisce direttamente da Kether, in quanto deriva immediatamente dalla radice metallica e, in similitudini enigmatiche, viene chiamata il “padre” delle nature successive.
Lo stagno occupa il posto di Binah, rappresentando l’età ( il Tempo ) col proprio grigiore, e ispirando severità e rigore imparziale con il proprio crepitio.
L’argento viene fatto rientrare nelle Classi di Chesed da tutti i maestri di Kabalah, principalmente per il suo colore e utilizzo.
Quanto precede riguarda le nature bianche. Ora seguono quelle rosse.
L’oro è governato da Geburah, secondo l’opinione comune dei Cabalisti. Giobbe 37:22 dice che dal Settentrione viene l’oro, non solo per il suo colore, ma per il suo calore (temperatura) e zolfo.
Il ferro è associato a Tiphereth, poiché egli è come un guerriero, secondo l’Esodo 15:3, e porta il nome di “Seir Anpin”, per la sua ira improvvisa, secondo il Salmo n°2, ultimo versetto, “Rendete omaggio al figlio affinché il Signore non si adiri”.
Netzach e Hod sono i due punti mediani (intermedi) del corpo e i ricettacoli seminali, e sono associati all’ermafrodita del bronzo. Così anche le due colonne del Tempio di Salomone (che si riferiscono a queste due Sephiroth) erano fatte di bronzo. 1 Re 7:15
Jesod è argento vivo, siccome a questo viene caratteristicamente attribuito il nome “vivente”; e questa acqua vivente rappresenta in ogni caso le fondamenta di tutta la Natura e dell’arte metallica.
Ma la vera medicina dei metalli è associata a Malkuth, per molte ragioni; poiché rappresenta le restanti nature nelle metamorfosi dell’Oro e dell’Argento, la destra e la sinistra, il giudizio (sentenza) e la pietà (misericordia), di cui parleremo in modo più ampio in altra sede.
Così ti ho consegnato la chiave per aprire molti cancelli segreti e ho aperto la porta al più recondito segreto della Natura. Tuttavia, se qualcuno ha disposto queste cose in un ordine diverso, non obietterò in quanto che tutti i sistemi tendono verso l’unica verità.
Pertanto si può dire che i tre superni sono le tre sorgenti delle cose metalliche. L’acqua densa (forse si riferisce al mercurio NdT) è Kether, il sale è Chokmah, e lo zolfo è Binah, per ragioni note. Quindi le sette inferiori rappresenteranno i sette metalli, cioè Gedulah e Geburah, l’Argento e l’Oro; Tipheret, il ferro; Netzach e Hod, lo Stagno e il Rame; Jesod, il Piombo; e Malkuth sarà la donna metallica e la Luna del saggio; e il campo in cui dovrebbero essere sparsi i semi dei minerali segreti, cioè l’Acqua d’Oro ( Acqua Aurea o Oro Potabile ), poiché questo nome è ricorrente (Mezahab), Genesi 36:39.
Ma sappi, figlio mio, che in queste cose sono nascosti misteri che a nessuna bocca è permesso pronunciare. E io non trasgredirò ulteriormente con la mia lingua, ma metterò un freno alla mia bocca, Salmo 39, versetto 2.
Gehazi il Servo di Eliseo personifica gli studiosi volgari (grossolani) della Natura, che contemplano la valle e le profondità della Natura, ma non penetrano i suoi segreti.
Perciò faticano invano e restano servitori per sempre. Danno consigli in merito al mettere al mondo il Figlio del (l’Uomo) Saggio, la cui procreazione ( generazione ) supera il potere della Natura, ma non possono dare alcun contributo per favorire tale generazione, 2 Re 4:14 (ai fini della quale è necessario invece un uomo come Eliseo). Poiché la Natura non svela loro i propri segreti, v. 26, ma li disprezza, v. 30, e ridestare i morti risulta loro impossibile, v. 31. Essi sono avidi, 5:20, bugiardi v. 22, ingannatori, v. 25; riferiscono le azioni di altri uomini, 2 Re 8:4 e 5; e invece della ricchezza, contraggono la lebbra (corruzione morale), cioè la malattia, il disprezzo e la povertà, v. 27. Poiché la parola Gehazi, e la parola Chol, profano o rozzo/ordinario/volgare, hanno entrambe lo stesso numero.
Nelle cose metalliche, Geburah appartiene alla classe cui è associato l’Oro; la quale a sua volta ha la propria decade ( dieci ordini o gradi). Così:
1.Chethem, cioè Oro fino puro, si riferisce alla stessa Kether ( Kether in Geburah NdC), che nel Cantico dei Cantici 5:2, è associata al capo,.
2.A Chokrnah Bazar si riferisce Oro come accumulato in fortezze, Giobbe 22:24 e 25, e 36:19.
3.Charutz, Proverbi 8:10, si riferisce a Binah, per la scavatura della stessa, nome che appartiene al genere femminile.
4.Zahab Shachut, cioè Oro fino e battuto, 2 Cronache 9:15, perché è in analogia con il filo di Chesed.
5.Zahab, da solo, è riferito a Geburah, perché l’oro viene dal settentrione, Giobbe 37:22.
6.Paz e Zahab Muphaz si riferiscono a Tiphereth, 1 Re 10:18; Salmi 21:4 e 19:11 e Dn 10:5. Poiché così Tiphereth e Malkuth sono racchiusi nel trono rivestito d’oro, 1 Re 10:18; anche quando è chiamato vaso d’Oro, Giobbe 28:17, corona d’Oro Salmo 21:4 basi di Oro, Cantico dei Cantici 5:15
7.Zahab Sagur, si riferisce a Netzach, cioè Oro racchiuso nelle profondità, 1 Re 6:20 e 21 Giobbe 28:15, cioè generare il seme
8.Zahab Parvajim si riferisce a Hod; 2 Cr 2:6; 1 Re 6.20; per la sua somiglianza al sangue di giovani vitelli, poiché questo tipo è rosso sul lato sinistro del corpo.
9.Zahab Tob si riferisce a Jesod cioè Oro buono (puro), Gn 2:12, in quanto questo tipo è chiamato buono come la condotta di un buonuomo.
10.Ma Zahab Ophir si riferisce a Malkuth, Gb 22:24, poiché è il nome di un territorio (o terra) così chiamato per le (sue) ceneri. Vedere inoltre 1 Cr 29:4.
E ora, per quel che riguarda il nome Zahab, ti condurrò nella caverna della materia nascosta e ti mostrerò i tesori di Salomone citati in Neemia 13:13, cioè la Perfezione delle Pietre, Esodo 26:6.
Vieni a vedere! Ci sono molti luoghi cui è associato l’Oro, cioè Geburah e Binah, e altri luoghi speciali, dove le specie d’Oro sono ordinate in un modo piuttosto che nell’altro. Ma ora ti presenterò la natura dell’Oro di Tiphereth.
Né puoi opporti allo Zohar o al Tikkunim. Poiché sappi che è in questo luogo che si dovrebbe comprendere Tiphereth, della misura o grado di Geburah. Ed è un grande mistero, poiché Tiphereth normalmente contiene (regge) il Ferro, da cui noi cerchiamo l’Oro.
Questo è il Sol o Sole di natura e arte, il cui numero minore è dieci, il simbolo della perfezione totale che in Gematria ti mostra anche il numero minore di Tiphereth parimenti alla parola Atah, appartenente allo stesso nel computo.
Perciò mescola Ferro e Argilla, Daniele 2:33, e avrai le basi dell’Oro.
Questo è quell’Oro cui viene attribuita la nozione di Tetragrammaton, Esodo 32:5, nella storia del vitello che doveva essere ridotto in polvere e sparso sull’acqua, v. 20, da dove vedrai sette tipi di Oro che si susseguono immediatamente nell’opera.
Il primo ( che avrai NdC ) è Oro semplice chiamato solamente Zahab; poiché è veramente Oro sebbene non sia estratto dalla terra e nemmeno distrutto dalla violenza del fuoco, ma è vivente, sorge dalle acque; talvolta di colore nero, talvolta giallastro, e spesso di color pavone; torna spontaneamente nelle acque e per questo può essere chiamato Zahab Saba, come se si dicesse, Sabi, l’Oro della cattività, perché viene nuovamente catturato e rinchiuso nella sua prigione, dove digiuna per quaranta giorni e quaranta notti, tanto che non si sa che fine abbia fatto, Esodo 32:1, poiché non vi è apparizione esteriore, come Mosè che era nascosto e non sapevano che fine avesse fatto.
Nel secondo, esso diviene Zahab Shacuth come se fosse ucciso e assassinato, poiché muore e il suo cadavere imputridisce e diventa nero: poi è sottoposto a giudizio e le carcasse (gusci o involucri ) lo governano (o forse “lo emettono”, riferendosi al giudizio NdT), e i poteri del nome di 42 lettere compiono il loro tempo nello stesso.
Per terzo poi segue Zahab Ophir, come se si dicesse Aphar, poiché è del colore delle ceneri, il cui tempo verrà determinato per te dalle ventidue lettere dell’alfabeto.
Nel quarto, esso diventa Zahab Tob, perché è buono (è pronto) da colorare, sebbene non del colore dell’Oro, ma dell’Argento. Questo può essere chiamato Chethem, poiché così può essere chiamato, secondo le Lam 4:1. Come potrà l’Oro essere colorato di rosso e Hacchethem Hattob, cioè il buon argento essere trasformato? A ciò si riferisce quel testo in Giobb 22:24. E mettilo su Ofir, lui avrebbe detto Opheret, Piombo, Batsar, Argento, cioè questo Oro bianco. Poiché da ciò avrai l’Argento. E all’Argento, quando sarà allo stato di pietra, aggiungi Nachlim, fiumi di acque metalliche, da cui otterrai Ofir, cioè Oro di Ofir, considerato il migliore. Ora avrai il numero del magnifico nome Ehejeh, poiché tu possiederai, dopo ventuno giorni, queste cose. Se ora vuoi aprire il tuo tesoro, aprilo; ma esso fornirà ancora solamente Argento come pietra, 1Re 10:27.
Ma se desideri di più, lascia che il tuo oro sia, il quinto, Zahab Sagur, cioè Oro rinchiuso: lascia che rimanga nella prigione, nel posto della sua maturazione, nelle viscere della terra del saggio per tutto il tempo del Decubito di Ezechiele 4:6. E il tuo Oro diverrà il
Sesto, Jarak Rak, cioè Oro giallo, come Zahab Parvajim. Questi sono i trenta uomini, Giudici 14:19, che Sansone uccise.
Poiché fatto questo, come settimo, il tuo oro sarà Paz e Muphaz e Uphaz, essendo rafforzato per conquistare e colorare tutti i metalli imperfetti.
Questo è quel Charutz, quella cosa dalla punta acuta (o penetrante), che come Giobbe 41:21 --afferma dovrebbe essere lanciata sull’argilla – cioè i metalli imperfetti - e che ha Cohach, il potere di produrre l’Oro: poiché Tit e Cohach hanno numero uguale. Fallo bollire come una pentola fonda, un mare di dense acque metalliche; e diverrà come un vaso di tintura: ma successivamente farà brillare il cammino, v.31-32. Sia Benedetto il Nome della Gloria del suo Regno per sempre.
Scrivo queste cose, io l’insignificante, in base alla mia limitata conoscenza, nella mia scrupolosa ricerca delle cose segrete, per curare tutte le creature. Ma ciò che mi ha portato a questo è espresso nel Sohar Heaesinu, folio 145, cap. 580, relativo alla funzione del medico, e io non desisterò dalla buona e giusta via finché non troverò la migliore medicina: e le parole sono queste:
È scritto, Deut 32:10 “Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine piena d’urli e desolazione. Egli lo circondò, ne prese cura lo custodì come la pupilla dei suoi occhi. E proprio perché aveva costretto tutte le Cortecce ( Scorze ) a servirlo Fin qui era scritto nel libro di Kartanaeus, il medico. E poi trasse da questo testo varie osservazioni necessarie a un medico saggio, relative alla guarigione del paziente, che giace nella camera della malattia, Genesi 39:20, dove i prigionieri del Re possono adorare il signore del mondo. Poiché quando arriva un medico accorto, lo trova in una terra deserta, nella desolazione, in una solitudine piena d’urli, come i mali che lo affliggono, e lo trova prigioniero del re.
Si potrebbe obiettare che non è lecito guarirlo, poiché Colui che è Santo, per Sempre Benedetto, lo fece ammalare e lo costrinse prigioniero. Ma non è così, in quanto Davide, Salmo 41:2, dice “Beato chi ha cura del povero! Il Signore lo proteggerà e lo manterrà in vita”. Poiché chi giace nella camera della malattia è povero, e se il medico è saggio, Colui che è Santo, per Sempre Benedetto, lo riempirà di benedizioni per colui che ha curato. Quel medico lo trova in una terra deserta, malato, ecc. E cosa si deve fare per lui, ce lo ha detto Rabbi Eleasar: “finora non abbiamo sentito nulla su quel medico, e nemmeno sul suo libro, eccetto una volta, quando un certo commerciante mi riferì di aver sentito il proprio padre dire che ai suoi tempi c’era un medico che, subito dopo aver visto un paziente, diceva: “questo vivrà e quello morirà”; e si diceva di lui che era un uomo giusto e devoto, che temeva il peccato, e se un uomo non poteva procurarsi le cose di cui aveva bisogno, lui gliele comprava e provvedeva gratuitamente alle sue necessità; e si diceva che non esisteva al mondo un uomo tanto buono, e che faceva molto più con le sue preghiere che con le proprie mani. E quando ipotizzammo che egli avrebbe potuto essere quel medico, il commerciante rispose: “certamente, il suo libro è nelle mie mani, mi fu lasciato in eredità da mio padre; e tutti gli aforismi di quel libro sono nascosti nel mistero della legge. In esso troviamo davvero segreti profondi e molti rimedi, che tuttavia non è lecito elargire a chiunque, eccetto a colui che teme il peccato, ecc”. Rabbi Eleasar disse: “prestalo a me”. Lui rispose: “lo farò, per mostrarti il potere della sacra luce”. “E come hai sentito” – disse Rabbi Eleasar – “quel Libro restò in mano mia per dodici mesi, e in esso trovammo preziosi e sublimi lumi ecc, e vi abbiamo trovato vari tipi di rimedi, ordinati secondo le prescrizioni della legge, e profondi segreti, ecc. E dicemmo, sia benedetto Colui che è Santo e Misericordioso, che concede agli uomini una parte della saggezza superna.” Così è fino a qui.
Queste cose mi hanno spinto a cercare libri simili, buoni e segreti; e nella clemente mano del mio Dio ho trovato quanto ora ti insegno. E la Camea di questo metallo è meraviglioso, poiché è costituito da sei partizioni moltiplicate per sei, che mostrano ovunque la virtù della lettera Vau, collegata a Tiphereth. E ogni colonna e riga, tanto dal basso verso l’alto, quanto da destra verso sinistra, e da un angolo all’altro, da la stessa somma, e le puoi variare all’infinito. E i vari totali osservano sempre lo stesso principio, e cioè il loro numero minore è sempre 3, 9 o 6 e così via. A questo riguardo potrei svelarti molte cose.
Ora aggiungo questo esempio, che dà come totale di una riga il numero 216 di Arjeh, il nostro meraviglioso leone, 14 volte, che è il nome Zahab, Oro. Fai il calcolo e sarai ricco.
CHESEPH, Argento, è collegato a Gedulah per il suo candore che denota misericordia e pietà. In Raja Meh. si dice che con cinquanta sicli d’argento, Deut. 22:29, si intende Binah, Comprensione, ma quando da 50 portali si inclina verso il lato di Gedulah – vedere il libro Pardes Rimmonim, fascicolo 23, c. 11.
Cheseph, Argento; Nelle cose Metalliche Rabbi Mordechai scrive così:
Si prenda il Minera Rosso e lo si macini molto fine; aggiungere un’Oncia e mezza di Residuo Calcinato di Luna a sei Once dello stesso. Lo si ponga in un bagno di Sabbia in una Boccetta sigillata. Si faccia un Fuoco debole per i primi Otto Giorni, affinché la sua Umidità Radicale non venga consumata dal fuoco. La seconda Settimana, un grado più alto; e la terza ancor più; e la quarta, che la sabbia non sia incandescente, ma tale che quando vi si lasciano cadere gocce d’acqua emetta un sibilo. Poi, sul Vetro, avrai una Materia Bianca, che è la Materia Prima o Arsenico per tingere, l’Acqua vivente dei Metalli, che tutti i filosofi chiamano Acqua secca, o il loro aceto. La si purifichi così: Si prenda la Materia Cristallina sublimata, la si macini sul Marmo, con una parte uguale di Residuo Calcinato di Luna e la si ponga in una Boccetta sigillata, di nuovo in un bagno di Sabbia, le prime due Ore a fuoco moderato, le seconde a fuoco più alto e le terze ancora più forte e intenso finché la Sabbia sibili, e il nostro Arsenico sarà di nuovo sublimato, poiché emanerà Raggi lucenti. E siccome è necessaria una certa quantità dello stesso, lo accrescerai così:
Prendi sei Once di questo e un’Oncia e mezza dei più puri ripieni di Luna e fa un’Amalgama, e lascia che vengano digeriti in una Boccetta in Ceneri roventi, finché tutta la Luna si sia dissolta e convertita in Acqua Arsenicale.
Prendi un’Oncia e mezza di questo Spirito e mettila in una Boccetta chiusa: questa deve essere posta nelle ceneri roventi, e salirà e scenderà; il calore continua finché cessa il trasudamento e lascia sul fondo il Colore delle Ceneri. Così la materia è dissolta e purificata.
Prendi una parte di questa Materia Cinerea e mezza parte delle suddetta Acqua, fa che si mescolino e trasudino in un Vetro, come prima, la qual cosa avverrà in circa Otto Giorni; quando la Terra Cinerea inizierà a diventare bianca, toglila, e fa in modo che si impregni in cinque lavaggi della propria Acqua Lunare e sia digerita come in precedenza. La si faccia imbevere per la terza volta con cinque Once della stessa Acqua, e la si faccia coagulare come prima, per Otto Giorni. La quarta imbibizione richiede sette Once di Acqua Lunare. E, al completamento del trasudamento, questa Preparazione è terminata.
E ora l’Opera in Bianco. Prendi 21 dracme di questa Terra Bianca, 14 dracme di Acqua Lunare, 10 dracme di Residuo Calcinato della Luna più pura; mescolale su una lastra di marmo e disponile per la Coagulazione finché diventino dure; falla imbevere con tre parti della propria Acqua, finché abbia assorbito tale Porzione; e ripeti questo fino a che scorra su un Piatto di Rame reso incandescente, senza Fumo. E allora avrai la Tintura per il Bianco, che puoi accrescere con i mezzi suddetti.
Per il Rosso, devi usare il Residuo Calcinato di Sol, e un Fuoco più intenso. E questo è un lavoro di circa quattro mesi. Così secondo questo autore.
Ora si paragoni tutto ciò con lo scritto del Filosofo Arabo (Geber), dove parla in modo esaustivo della Materia Arsenicale.
Chesed, nel Regno Metallico, è Luna, Nemine Contraddicente. E così il Numero Minore di Gedulah è come quello di Sama, o Sima. L’Argento è citato nei Prov. 16:16 e 17:3 nel Salmo 12:7 e in Giobbe 28:1. L’Argento è anche assegnato a ognuno dei Decani Sephirotici, per cui vedi il capitolo 28 dell’Esodo v. 17 e 19, dove l’Argento costituisce i Capitelli dei Pilastri che rappresentano Kether o il vertice. Mentre l’Argento è paragonato a Chokmah, nei Proverbi 2:4, e a Binah, nei Prov. 16:16.
Gedulah è palese nella Storia di Abramo, dove l’Argento è sempre preferito, Gen 13:2 e 23:15:16 e 24:35:53.
Geburah è mostrato quando l’Argento viene messo nel Fuoco, Prov 17:3 e Num. 31:22), Salmo 66:10, Prov. 27:21, Isaia 48:10, Ezechiele 22:22, Zac 13:9, Mal 3:3 .
Tiphereth è il Petto della Statua, in Dan 2:32.
Netzach è una Vena d’Argento, in Giobbe 28:1.
Hod sono le Trombe d’Argento, Num. 10:2.
Jesod si trova nei Prov. 10:20, e Malkuth nei Salmi 12:7
La Camea di questo Metallo rappresenta nove volte nove Quadrati, e mostra la stessa somma venti volte, cioè 369, e nel suo Numero inferiore 9, mostrato da tutte le Variazioni, sebbene dovrebbero essere mille volte mille; poiché questo Chesed (che è misericordia) dura in eterno. Salmo 136:1.
Barzel, Ferro; Nelle Scienze Naturali questo Metallo è la Linea mediana, che si estende da un estremo all’altro. Questo è quel Maschio e Sposo, senza il quale la Vergine non può essere ingravidata. Questo è quel Sol, il Sole o Oro dell’Uomo Saggio, senza il quale la Luna sarebbe sempre nell’Oscurità. Colui che conosce i suoi Raggi, lavora nel Giorno; gli altri brancolano nella Notte.
Parzala, il cui numero inferiore è 12, è dello stesso valore del Nome dell’Animale Sanguinario Dob, un Orso, il cui Numero è pure 12.
E questa è quella cosa Mistica che è scritta, Dan. 7:5 “Poi vidi una seconda Bestia, simile a un Orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: “Alzati, mangia molta carne!” Il significato è che al fine di costituire il Regno Metallico, in secondo luogo si deve prendere il Ferro; dalla cui Bocca o Apertura (che si forma in un recipiente di terracotta) fuoriesce una triplice Scoria da dentro della sua Natura biancastra.
Possa egli mangiare Batsar, cioè, Carne, il cui numero inferiore è 7, vale a dire a Puk, cioè Stibnite, il cui numero inferiore è anch’esso 7.
Ed effettivamente molta Carne, poiché la proporzione di questo è maggiore rispetto a quello; e infatti tale proporzione di Puk, cioè 106 sta a Barzel 239; tale sarà la proporzione del Ferro all’Antimonio.
Ma comprendi la Carne del Leone, che è il primo Animale, le cui Ali di Aquila, e quanto di più Volatile in lui, saranno estratti dallo stesso, e sarà sollevato da terra e, attraverso la purificazione, sarà separato dalla sua Terra di Scoria: E si reggerà sui propri Piedi, cioè raggiungerà la propria Consistenza in un Cono; come un Uomo eretto e con una raggiante Compostezza, come Mosé. Poiché Enos e Mosé scritti per esteso in Gematria danno ognuno 351. E gli sarà dato il Cuore di Ferro [in quanto il cuore, Leb, e il ferro, Barzel, come Numero inferiore danno 5] (Minerale), cioè il Tipheret del Minerale Uomo.
Poiché persino il nome della Stella appartenente a questo è Edom, che ha la Connotazione di un Uomo Rosso.
Fatte queste cose, si dovrebbe prendere la terza Bestia che è come se fosse un Leopardo, cioè Acqua che non bagna; il Giardino dell’Uomo Saggio; poiché Nimra, un Leopardo, e Jardin nel loro Numero inferiore danno la stessa Somma, vale a dire 12. Tale è anche la Rapidità di questa Acqua, che non è dissimile da un Leopardo in questo senso.
Ed egli avrà quattro Ali di Uccello sul proprio Dorso, le quattro Ali sono due Uccelli che esasperano questa Bestia con le loro Piume, nell’intento che egli intraprenda la lotta con l’Orso e il Leone; sebbene lui sia sufficientemente volatile e mordace, e velenoso come un Serpente Alato e un Basilisco.
E la Bestia ha quattro Teste; Parole con le quali si fa riferimento a quattro Nature che si occultano nella sua Composizione, cioè, bianco, rosso, verde e color acqua.
E gli è stato conferito potere sulle altre Bestie, cioè, il Leone e l’Orso, cosicché egli può estrarre il loro glutine o Sangue.
Da tutto ciò si forma una Quarta Bestia nel 7° verso, spaventosa, terribile e straordinariamente forte, poiché emana grandi Esalazioni al punto che talvolta subentra il Pericolo di Morte, se viene manipolata nel momento e luogo inopportuni.
Ed egli ha grossi Denti di Ferro, poiché quest’ultimo è una delle Parti e dei Materiali che lo compongono; Divorando e Sbranando se stesso e altri in pezzi, e Stritolando Residuo sotto le proprie zampe. È cioè di una Natura talmente violenta che alla fine con molti ammaccamenti e calpestamenti è come se fosse addomesticato.
Ed ha dieci corna, perché ha la Natura di tutti i Numeri Metallici.
Un piccolo Corno, ecc, poiché dallo stesso si estrae il giovane Re, che ha la Natura di Tiphereth (cioè di un Uomo) ma della Natura o Parte di Geburah: poiché è quell’Oro che predomina nell’Opera dell’Uomo Saggio. Questo per quel che riguarda i Preliminari.
E ora la Bestia deve essere uccisa, e il suo Corpo distrutto e gettato nel Fuoco per essere arso, ecc. Poiché ora segue il Regime del Fuoco. Di cui si tratterà altrove.
Anche la Spada dell’Illustre Naaman è collegata alla parola Barzel.
Lancia; nello Studio delle Nature Metalliche, la Storia di Fineas, Numeri 25:7 appartiene a questo luogo. Con Fornicatori si intendono lo Zolfo Arsenicale (Maschile), e l’Acqua secca (Femminile) inopportunamente miscelati, nel Minerale.
Con Lancia di Fineas si intende la Forza del Ferro che agisce sulla Materia per mondarla dalla loppa: con il quale Ferro, non solo si uccide lo Zolfo Arsenicale, ma anche la stessa Donna alla fine viene mortificata; cosicché il Miracolo di Fineas possa essere qui opportunamente applicato. Vedi anche il Targum in questo Luogo, cioè Numeri 25:7. Poiché la Natura del Ferro è meravigliosa, come mostra la sua Camea (le cui righe danno come somma 65 in ogni senso).
È dato qui: il Numero 5 e il suo Quadrato (cioè 25) denota la Natura Femminile, che viene corretta con questo Metallo.
Bedil, Stagno; Nelle scienze Naturali questo Metallo non viene utilizzato molto; poiché essendo ottenuto per Separazione, la sua Materia resta separata dalla Medicina Universale.
Tra i Pianeti, gli viene attribuito Zedek, un Pianeta bianco ed errante, cui i Gentili diedero un Nome Idolatra, che è proibito menzionare, vedi Esodo 22:12, e si promette un’estirpazione ancor più grande, Osea 2:17 e Zaccaria 13:2.
Tra le Bestie, non si può applicare a questo metallo miglior Allegoria di quella, a causa del suo crepitio; dovrebbe essere chiamato Chazir Mijaar, il Cinghiale del Bosco, Salmo 80:14, il cui Numero è 545, che non solo è il risultato di 109 moltiplicato per cinque volte, ma nel suo Numero minore mostra un Quinario, come il Nome Zedek 194; e la somma delle loro cifre fa 14, che a sua volta risulta nel Numero 5, il quale preso due volte dà come somma 10, il Numero minore della parola Bedil, derivante dalla somma delle due cifre che compongono 46. Ma dieci moltiplicato per cinque volte rappresenta i Cancelli di Binah, e la prima Lettera della Siphira Netzach, che è la Classe Sephirotica cui questo Metallo è associato.
In Trasmutazioni particolari, la sua Natura Sulfurea non dà benefici, ma con altri Zolfi, soprattutto quelli dei Metalli Rossi, è in grado di ridurre le Acque dense, adeguatamente terrificato nell’Oro; e così anche nell’Argento, se la sua natura viene sottilizzata in un’acqua fluida per mezzo dell’Argento Vivo che (l’amalgama) tra gli altri è sufficientemente composto da Stagno.
Tuttavia la sua Natura viscosa e acquosa può essere migliorata (trasformataNdC) in Oro, se opportunamente polverizzato con il Residuo Calcinato di Oro attraverso tutti i Gradi del Fuoco, per dieci Giorni, e con gradi applicati sull’Oro fluido, sotto forma di piccole masse, il che mi dicono deve essere fatto anche con l’Argento. Ma nessun uomo è saggio, a meno che il suo Maestro non sia l’Esperienza.
Non aggiungerò altro; Colui che è saggio può correggere le Nature e migliorare le loro imperfezioni con gli Esperimenti.
Kassitera, Stagno; guarda la Camea di Bedil, in cui il numero che risulta da ogni lato è Dal, rappresentando così la Tenuità e la Viltà di questo Metallo in tutte le Operazioni Metalliche.
HOD, nella Saggezza della Natura, appartiene alle Classi Bronzo, poiché il Colore esprime la Natura di Geburah, che questa Sephira contiene. E l’Uso Bronzo era inteso per strumenti di Lode e Musica, 1 Cronache 15:19. “E Archi di Bronzo erano usati in Guerra”. Samuele, 22:35, Giobbe 20:24, e simili, Samuele 17:5, 6, 38
Ma siccome Hod è circondata da un Serpente, allo stesso modo Nechuseth --Bronzo ha la stessa Radice di Nachash, un Serpente.
“I Settanta Talenti di Bronzo dell’Oblazione” Esodo 38:29, rappresentano Settanta Principi, poiché attorno a questo luogo si trova la Forza maggiore delle Corteccie o Gusci (involucri). Pertanto in Hod c’è un grado di Rappresentazione Profetica, poiché dalla Radice Nachash deriva Nechashim, Incantesimi, Numeri 23:23 e C. 21, V. I. Ma colui che è curioso, troverà che Hod ha una Decade speciale. Così anche nella Storia del Bronzo, dalla Legge, egli può facilmente desumere una Decade.
Poiché, non potrebbe quella Oblazione in generale, dalla quale successivamente furono fatti dei Vasi per il Tabernacolo, Esodo 38:29, essere associata a Kether, dato che tutti gli altri gradi derivano da questa?
Il Lavacro di Bronzo, Esodo 30:18, non mostra forse la Natura di Chokmah, dalla quale discende un Flusso verso le Inferiori? Ma la Base di questo, che era anch’essa di Bronzo, è Binah, poiché Chokmah risiede in essa.
Inoltre L’Altare di Bronzo, Esodo 27:2, con i suoi Arredi rappresenta i due Estremi, poiché le due Stanghe nello stesso punto erano ricoperte di Bronzo, ed è come se fossero i due Bracci, Gedulah e Geburah. Il Corpo dell’Altare in sé, Tiphereth. I quattro Anelli di Bronzo alla destra e alla sinistra sono Netzach e Hod.
E la Rete di Bronzo, che era al posto di un Fondamento, è Jesod.
E se tu dici che l’Altare doveva essere associato a Malkuth, secondo le Opinioni più Comuni, il quale Altare può rappresentare la Nozione di Donna, io rispondo “È vero in base alla Distribuzione generale del Tabernacolo e del Tempio. Ma tra le Classi speciali del Bronzo, dove tutte le cose dapprima propendono al Femminile, e così anche Tiphereth, la Nozione di Maschile non sarà tanto remota.
Poiché vi sono comunque Adne, le Basi di Bronzo, Esodo 26:37 e 27:10 le quali essendo come il fondo del Tabernacolo, corrispondono abbastanza congruentemente alla Natura di Malkuth.
Colui che desiderasse risalire a questi Misteri in modo più approfondito, potrebbe estendere facilmente la propria dissertazione. Tuttavia un Uomo saggio capirà il Fondamento con poche parole.
La meravigliosa Camea appartenente alle Classi Bronzo contiene sette volte sette Quadrati; e la somma di ogni Riga, sia in senso Orizzontale, Verticale o Diagonale, è identica l’una all’altra e a Tzephah.
Per esempio, qui tutte le Colonne danno lo stesso Tzephah, 175, come si può vedere sopra; poiché la prima Colonna alla destra 4, 29, ecc., dà 175 e così le restanti fino all’ultima a sinistra. Allo stesso modo si noti l’angolo superiore 22 (in cui si trova il Mistero delle 22 Lettere), 47 ecc., che termina con il numero 4, nel quale si può notare il Mistero del Tetragrammaton e così via sino in fondo. Infine, trasversalmente dall’Angolo tra Est e Sud all’Angolo tra Ovest e Nord, 4, 11, 18, ecc., la somma dà 175, e dall’Angolo tra Est e Nord all’Angolo tra Ovest e Sud, cioè 22, 23, 24 ecc., ancora il risultato è 175.
Quindi contempla queste cose e vedrai un Abisso di Profondità.
A meno che tu non voglia alludere a quei Rivestimenti in cui era utilizzato il Bronzo, Esodo 27:2, 6 ecc.
Pertanto se ometti il n° 1 e inizi con la riga 2, incontrerai la Somma Botzatz, 1 Samuel 14:4 in forma difettosa. Se inizi con la riga 3, avrai la stessa Somma di 189. Se inizi con la riga 4, otterrai allora 196. Se inizi con la riga 5, otterrai 203. E saliranno in questo modo, aumentando di volta in volta di 7.
Ma se saltando, elimini i Numeri 1, 3, 5, 7, 9, ecc., e inizi con quello che vuoi, osserverai la stessa Proporzione. Anche 1, 4, 7, 10, 13, ecc. E 1, 5, 9, e 13. Questa Rete Settenaria, da ogni lato, mostrerà sempre la stessa Somma, del cui Uso più esteso spiegherò in altra sede.
Nechusheth, Bronzo: vedi il Sohar Pekude, 103, 410 ecc., e Hod come sopra. Tra i Pianeti, Nogah – Venere - è associato allo stesso. Uno Strumento necessario per promuovere lo Splendore Metallico.
Tuttavia, ha una parte più Maschile che Femminile. Poiché, non ti illudere credendo che ti venga promesso uno Splendore bianco, come lascia desumere la parola Nogah. Ma Hod dovrebbe ricevere un influenza Geburica, e anche darla. Oh, come è grande questo Mistero.
Quindi impara a sollevare ( elevare Ndc ) il Serpente in alto, che è chiamato Nechushtan, 2 Re 18:4, se vuoi guarire le Nature inferme secondo l’Esempio di Mose.
CHOKMAH, nella Dottrina Metallica, è la Sephira del Piombo, o Sale Primordiale, dove si trova nascosto il Piombo del Saggio. Ma come mai un Luogo così elevato è attribuito al piombo, che è un metallo così Ignobile e di cui raramente viene fatta Menzione nelle Scritture?
Ma è lì che si trova la Saggezza! I suoi vari Gradi sono tenuti particolarmente segreti; pertanto non viene quasi menzionato. Tuttavia qui non mancheranno esempi dei particolari Sephiroth.
Poiché, quello che in Zaccaria 5:7 viene chiamato un talento di Piombo Alzato, portato dalle profondità, non potrebbe rappresentare Kether? E quanto viene detto nello stesso Capitolo al verso 8 relativamente alla Pietra di Piombo è preceduto dalla Lettera Jod, che è in Chokmah.
Poi in Ezechiele 27:12, il Piombo è collegato al luogo della congrega, di cui Binah ne è il tipo.
E Amos 7:7, Anak, un Filo a Piombo, denota il Filo di Chesed; poiché Anak, con l’intera Parola, ha come numero 72, numero di Chesed. Ma nei Numeri 31:22, il Piombo è annoverato tra quelle cose che possono sopportare il Fuoco, riferito a Geburah.
Ma in Giobbe 19:24, parole impresse con Stilo di Ferro, Ferro e Piombo sono uniti, da cui risulta Tiphereth.
Ma in Ezechiele 22:18, 20 c’è la Fornace della Prova, o della Grazia, o Fornace del Giudizio, in cui viene messo piombo; pertanto, Netzach e Hod; poiché da lì dovrebbe sgorgare un Fiume di Argento.
E Geremia 6:29 è il Crogiuolo del probandato, dalla quale, per mezzo del Piombo, si cerca di ottenere buon Argento. L’Uomo giusto, e colui che giustifica, non è forse Jesod (cioè il Fondamento)?
Ma se cerchi il fondo del mare, guarda l’Esodo 15:10, dove compare la nozione di Malkuth.
Questo è il Mar Rosso, da cui viene estratto il Sale della Saggezza, e attraverso il quale le Navi di Salomone raggiunsero l’Oro.
Ophereth, nella Dottrina delle cose Naturali, è associato alla Saggezza, poiché lì si nasconde un grande Tesoro di Saggezza. E a questo si riferisce la citazione dei Proverbi 3:19. Il Signore ha fondato la terra con la Sapienza; Io intendo, la Terra, di cui parla Giobbe, 28:6, che ha Polvere d’Oro, dove devi notare la Parola Ophereth, cioè Piombo. A questo Piombo è dato il Nome Mistico Chol, perché al suo interno si trova il Sistema dell’intero Universo. Poiché la sua figura consta di un Cerchio, il Segno della Perfezione Universale, sovrastato da una croce formata da quattro Daleths, i cui angoli convergono in un Punto. Come saprai, lì si trova tutta la Quadruplicità, e i Quaternioni della Quaternità: sia che si faccia riferimento agli Elementi, o Cortecce, o Lettere, o Mondi.
E in questo Piombo del Saggio si nascondono i quattro Elementi, cioè il Fuoco, o Zolfo dei Filosofi; l’Aria, il Separatore delle Acque, l’Acqua secca e la Terra rappresentata dal Magnifico Sale.
In esso sono anche nascoste le quattro Cortecce, descritte in Ezechiele, 1:4, poiché nella Preparazione dello stesso ti verrà in mente l’Uragano, una grande Nube, e un turbinio di Fuoco che avviluppa tutt’intorno, e alla fine esce lo Splendore desiderato.
Anche la Sephira Naturale del Tetragrammaton, e il suo metallo, ti si presenteranno qui. E tu viaggerai naturalmente attraverso i quattro Mondi nel Lavoro vero e proprio, quando, dopo la Fazione e la Formazione - piuttosto ardue - apparirà la meravigliosa creazione: dopodiché otterrai l’Emanazione della Luce Naturale desiderata.
E nota che la parola Chol, il cui Numero è 50, moltiplicato per 15, secondo il Numero del Nome Sacro Caratteristico nella Sephira di Saggezza, genererà il Numero di Ophereth, cioè 750.
Anche la Kamea di questo Metallo è meravigliosa, dove il Numero 15, cioè il Nome Jah, una forma di Jehovah, in un Quadrato Magico di nove Quadrati (poiché ci troviamo nella nona Sephira), si presenta in questo modo in tutte le sue Colonne.
Il Pianeta Shabthai, il cui nome deriva da “Riposo”, poiché in questo Principio si trova il Riposo più desiderato.
E se tu dovessi fare il calcolo delle parole Lahab Shabthai, cioè il punto o bordo di Saturno, otterrai il Numero del Nome Ophereth, cioè Piombo.
Arjeh, Leone, viene utilizzato in vari modi nella Scienza Naturale.
“Poiché c’è Gur Arjeh, Cucciolo di Leone”, come dice Giacobbe, Genesi 49:9. La parola Gur, Cucciolo, ha Numero 209, e se aggiungi l’intera Parola al posto di un’Unità, il risultato sarà 210, che è il Numero della parola “Naaman il Siriano, il Generale dell’Esercito del Re di Aram”, 2 Re 5:21, con il quale si intende Allegoricamente la Materia della Medicina Metallica, che deve essere purificata Sette volte nel Giordano, e che molti uomini, studiosi delle Faccende Metalliche, chiamano Gur.
2. E affinché tu possa capire meglio questa Materia, prendi il Numero inferiore della parola Naaman, che è 21; questo è uguale al Numero del Nome di Kether, cioè Ehejeh, 21.
3. Il Numero di Naaman, con l’intera Parola, è 211, che è uguale a un altro Nome del Leone, Ari, 211.
4. E così anche Arjeh, Leone, è uguale in Numero alla prima parola di quella Storia meravigliosa, 2 Re 5:1. “E Naaman, ecc”, poiché questo costituisce 216.
5. Inoltre, la parola Kephir, giovane Leone, e Jerik concordano anche in Numero, in quanto ognuna dà 310. E nei Misteri Metallici è noto che all’Ingresso incontriamo l’Enigma del Leone dalla criniera Verde, che chiameremo il Leone Verde, e ti prego di non pensare che sia chiamato così per qualunque altra Causa che non sia il suo Colore. Poiché, se la tua Materia non è verde - non solo in quello stato intermedio prima che venga ridotto in Acqua, ma anche dopo che l’Acqua di Oro è stata creata dallo stessa - ricorda che questo Processo Secco Universale deve essere rettificato.
6. Gli altri nomi dei Leoni sono Lebi, che è una Leonessa, secondo Giobbe 4:11. I Piccini della Leonessa restano dispersi; Ezechiele 19:2 “Tua Madre era una Leonessa, tra i Leoni stava accovacciata”; Nahum 2:12. “C’è una Leonessa”; v. 13 “Il Leone sbranava per le sue Leonesse”.
Anche Lish, che denota un Leone feroce, con il pelo lungo e liscio: come si trova nei Proverbi 30:30. Questi due Nomi, nei loro numeri inferiori contengono entrambi un Settenario, poiché Lebi ha numero 43, la somma delle cui cifre dà 7, e Lish 340, che dà ancora 7. Il Nome Puk, Stibnite, è uguale a questi, perché la sua Somma è 106, e il suo Numero inferiore è 7, di cui nulla potrebbe essere più semplice. Soprattutto se si considera il Soprannome di quel Minerale, quando viene chiamato il Servo Capelluto, o dai capelli lunghi o dai capelli Rossi, con tutti i Nomi simili che gli vengono attribuiti.
7. C’è tuttavia un altro Nome di Leone secondo i Maestri del Sanhedrim, al capitolo 11, fol. 95, col. 1, cioè Shachatz, che anche il Targum usa, e il Salmo 17:12; il suo Numero è 398, e il suo Numero inferiore è 2. E la Parola Caldea Tzadida presenta lo stesso Numero inferiore 2, essendo usata nel Targum, nei 2 Re 30:30, in Geremia 4:30 (invece della Parola Ebraica Puk, che è Antimonio), poiché la sua somma dà 109, che assieme all’intera Parola dà 110, e il suo Numero inferiore 2.
8. Alla fine incontriamo anche il Nome del Leone Nero, cioè Shacal, il cui Numero è 338, e il suo Numero inferiore è 5.
Ora prendi il Numero inferiore della parola Naaman 210, che dà 3, e il Numero inferiore della parola Caldea Parzel, Ferro, che è 2, e otterrai 5, il Leone Nero.
9. Zahab, Oro, viene chiamato con il nome Leone Rosso; così, non sono solamente i Numeri inferiori dei Nomi Lebi e Lish a dare 14, che è anche il Numero di Zahab; ma anche il Numero inferiore della parola Zahab è 5, che come dico ora è uguale a Shacal.
Tuttavia con questa Nozione si intende l’Oro, sia già Mortificato, o finalmente estratto dalla Miniera dell’Uomo Saggio, -- Nero di Colore, ma Rosso di Potenza.
JARDEN, denota un’Acqua Minerale, utile per mondare i Metalli e i Minerali Corrotti. Ma quest’Acqua sorga da due fonti, di cui una si chiama Jeor, cioè un fluido che ha la Natura della Mano Destra, e molto Generosa. L’altra si chiama Dan, Rigorosa e di Natura risoluta.
Ma scorre attraverso il Mare Salato, il che dovrebbe essere osservato, e infine si pensa si mescoli con il Mare Rosso; che è una Materia Sulfurea, Maschile e nota a tutti i veri Artisti.
Ma sappi che il Nome Zachu, cioè Purezza, moltiplicato per 8, il numero di Jesod, produce il Numero Seder, cioè Ordine, che è 264, il quale Numero è anche contenuto nella parola Jarden; pertanto Ricorda che sono richiesti almeno Otto Ordini di Purificazione, prima che si verifichi la vera Purezza.
Jesod, nelle cose naturali, contiene in se stessa il Mercurio, poiché questo Metallo è il Fondamento di tutta l’Arte della Trasmutazione.
E come il Nome El, allude alla Natura dell’Argento, poiché entrambi appartengono alla Classe di Chesed (ma qui a quel Chesed che è inferiore, vale a dire, Jesod). Quindi il nome El Chai è lo stesso come se fosse Cheseph Chai, cioè Mercurio.
Così anche Kokab, una Stella, è il Nome del Pianeta che governa questa Materia, la cui parola intera dà 49, che è anche il Numero di El Chai.
Ma ricorda che non tutto il Mercurio favorisce quest’Opera, poiché i vari tipi differiscono tra loro proprio come il Lino dalla Canapa o dalla Seta, e si lavorerebbe invano se si tentasse di dare alla
Canapa la Tenuità e lo Splendore del Lino puro.
E c’è qualcuno che pensa sia un segno di Acqua Legittima se, mescolato all’Oro, subito dopo fermenta. Ma è il Mercurio liquido comune, precipitato con il Piombo, che agisce così. E che cosa farà?
In realtà ti dirò che non vi è altro Segno di vero Mercurio se non questo, cioè che con un calore adeguato si riveste di una Cuticola che è l’Oro più puro e raffinato, e questo nel giro di poco tempo, ovvero, in una notte.
Questo è ciò che, non senza Mistero, è definito Kokab, Stella, perché secondo la Kabalah naturale, Numeri 24:17, da (dal Metallo) Giacobbe spunta una Stella; o, a Chiare lettere, appaiono le forme di steli e rami; e da questa Stella deriva quest’Influenza di cui parliamo.
Questo Argento Vivo, nel Gemara Tract Gittin cap 7 folio 69, è chiamato Espherica, cioè Acqua Sferica, poiché sgorga dalla Sfera Terrena.
E nella Genesi 36:39, è chiamata Mehetabel, come se fosse Me' Hathbula, cambiando l’ordine delle Lettere, cioè le Acque dell’Immersione, poiché il Re vi viene immerso per essere purificato.
Oppure come se fosse El Hatob, tramite un simile Cambiamento delle Lettere; le Acque del buon El o dell’Argento Vivente; poiché la Vita e il Bene hanno lo stesso potere, analogamente alla Morte e al Male.
Essa è chiamata la Figlia di Metred, cioè (come insegna il Targum) il fabbricatore di Oro, che lavora quotidianamente fino alla stanchezza.
Poiché quest’Acqua non sgorga dalla Terra, e nemmeno viene estratta dalla Miniera, ma viene prodotta e perfezionata con grande Fatica e molta Diligenza.
Questa Sposa (o femmina) è anche chiamata Me Zahab, le Acque dell’Oro, o quell’Acqua che deriva dall’Oro.
Se l’artista si sposa con essa, genererà una Figlia che sarà l’Acqua del Bagno Reale. Sebbene qualcuno prenda questa Sposa come le Acque che derivano dall’Oro; Sposa che (ciononostante) gli Uomini poveri lasciano venga sposata da grandi Uomini.
Il marito di Mehetabel è quel Re Edomita, Re della Rossezza, chiamato Hadar, Glorioso; cioè la Bellezza del Regno Metallico, che è Oro, Daniele 11:20-29. Ma quell’Oro che può essere associato a Tiphereth. Poiché Hadar rappresenta 209, Numero che anche il Tetragrammaton produce, se moltiplicato per 8, (che è il Numero della Circoncisione e di Jesod) se l’intera Parola viene aggiunta come un tutt’uno ( Aleph NdC ).
Ma allora devi sapere che si intende Tiphereth, del grado di Geburah; sappi che il Numero aggiunto all’insieme è anche contenuto in Isacco, che in modo analogo appartiene alla Classe dell’Oro.
La Città di quel Re è chiamata Pegno, Brillantezza, per il suo Splendore, secondo il Deut. 33:2. Il quale Nome e il Nome di Joseph (con il quale si intende Jesod) hanno lo stesso Numero 156. Sappi che l’Argento vivo è necessario per l’Opera; e che la Bellezza Reale non risiede fuori da questa Splendida Città.
Un altro Nome appartiene a questo luogo, cioè Elohim Chajim, come se fosse chiamato Oro Vivente, poiché Elohim e Oro denotano la stessa Misura. Ma quest’Acqua è chiamata così poiché è la Madre e il Principio dell’Oro Vivente. In quanto si pensa che tutti gli altri tipi d’Oro siano morti, ad eccezione di questo.
Tanto meno cadrai in errore se attribuirai allo stesso un altro nome speciale, poiché può essere chiamato Mekor Majim Chajim, cioè una Fontana di Acqua Vivente. In quanto il Re viene ravvivato con quest’Acqua, cosicché egli possa dare Vita a tutti i Metalli e a tutte le Cose Viventi.
La Kamea di quest’Acqua è totalmente meravigliosa, e mostra nello stesso modo il Numero Chai (cioè Vivente) 18 volte, la stessa Somma in un Quadrato Magico di 64 Quadrati, che è la Somma di Mezahab, le Acque dell’Oro, essendo variabile all’infinito secondo questo sistema.
qui si ha la Somma di 260, dal basso verso l’alto, da destra a sinistra, e in diagonale. Il Numero inferiore di 260 è 8, il Numero di Jesod; così come anche la Radice di tutto il Quadrato è 8.
Il Simbolo della prima Somma è 260, che compone la parola Sar, cioè “egli tornò indietro”, poiché andando avanti la Somma torna sempre indietro attraverso le unità.
Per esempio, se si inizia con 2, considerando la prima Colonna come 8, la Somma sarà 268, che si riduce a 7.
Se si comincia con 3 (considerando 8 per la seconda Colonna) la Somma sarà 276 che si riduce a 6. E così via. E così con l’aumentare del numero delle Purificazioni, il Peso della tua Acqua diminuisce.
JUNEH, Tortora; tra gli Enigmi delle Cose Naturali, il Nome di Tortora non viene mai applicato ai Metalli, ma all’Amministrazione e alla Preparazione delle forme di Natura.
Colui che qui comprende la Natura del Sacrificio non prenderà le testuggini, ma due giovani piccioni maschi, o figli della Tortora, Levitico 1:14, 12:8 e 14:22. Ma conta la parola Beni come 62, e 2 per una Coppia di Tortore, e da qui risulterà il numero 64 della parola Nogah, che è il nome del quinto Pianeta, e seguirai la via giusta. Poi “Non ti affannare per diventare Ricco; smetti dall’applicarvi la tua intelligenza”. Vuoi fissare lo sguardo su ciò che scompare? No: Ma lo studioso dell’Uomo Saggio si crea le Ali e vola come un’Aquila, mentre fa i Minerali come Stelle in cielo. Prov., 23:4, 5.
Jarach, la Luna nella Storia delle Cose Naturali è chiamata la “Medicina per il Bianco” perché essa ha ricevuto uno Splendore Sbiancante dal Sole, che, attraverso una lucentezza simile, illumina e trasmuta nella propria Natura tutta la Terra, che è il Metallo impuro.
E il punto in Isaia 30:26, “La luce della Luna sarà come la luce del Sole” può essere misticamente inteso in questo senso, poiché, una volta compiuta, l’Opera ha uno Splendore solare; ma in questo Stato, il punto dei Cantici 6:10, appartiene a lei, “Bella come la Luna”.
La Materia dell’Opera è chiamata con lo stesso Nome: e infatti è come la Luna crescente, nel primo Stato di Consistenza; e come la Luna Piena nell’ultimo Stato di Fluidità e Purezza. Poiché le parole Jarach, la Luna, e Razia, Segreti, e anche Rabui, Moltitudine, hanno gli stessi Numeri per Gematria, in quanto in questa Materia si trovano i Segreti della Moltiplicazione.
Gophrith è Zolfo; nella Scienza dei Minerali questo Principio è associato a Binah, alla sinistra per via del suo Colore; e anche l’Oro viene abitualmente associato alla sinistra; e Charutz, un tipo di Oro, viene anch’esso attribuito a Binah, ed essendo 7 il suo numero inferiore, esso concorda con quello di Gophritha.
Pertanto, l’Oro della Saggezza Naturale dovrebbe essere Charutz, che viene estratto o comunque non prodotto per bollitura. E questo è quello Zolfo che ha un Colore igneo e penetra e muta le Terre impure; ossia, Zolfo con Sale Deut., 29:23. Zolfo con Fuoco, che piove sul Malvagio – cioè sui Metalli impuri Salmo 116:6.
Devi riportare alla luce questo Zolfo, e deve essere estratto dall’Acqua, affinché tu possa avere Fuoco ottenuto dall’Acqua. "E se le tue vie sono giuste agli occhi del Signore, il tuo Ferro verrà a galla sull’Acqua" 2 Re 6:6. "Segui la tua via allora fino al Fiume Giordano con Elisha"; v. 4. "Ma chi può dichiarare la Geburah del Signore?" Salmo 106:2.
Molti cercano altri Zolfi, e colui che è entrato nella "Casa dei Sentieri" li capirà Proverbi, 8:2. poiché gli Zolfi di Oro e Ferro - l’Estrazione dei quali è insegnata da molti ed è facile - anche di Oro, Ferro e Bronzo; anche di Oro, Ferro, Rame e Antimonio - che vengono radunati dopo Fulminazione con Aceto, dalla liscivia, che vengono trasformati in Olio Rosso, con un Mercurio umido – si tingono di Argento. Poiché dai Proverbi 21:20 sappiamo che in casa del Saggio ci sono Tesori cui ambire e Olio da trovare.
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