"A tal senor"

Cantigas de Santa Maria secolo XIII

 

 

 

Parasha Tzav – Levitico -

 

Nello Zohar è scritto:

 

1. "Questa è la Torah dell'offerta bruciata" (Vayikra 6:2). Rabbi Shimon aprì la discussione dicendo: "La tua giustizia è come le montagne più alte; i tuoi giudizi sono un immenso abisso" (Tehilim 36:7). Abbiamo spiegato ed abbiamo imparato questo versetto. Vieni e vedi: l'offerta bruciata (lett. 'che ascende') causa alla Congregazione di Yisrael, Malcouth, di ascendere ed essere legata sopra, e aderire al Mondo a Venire, Binâ, così che tutto sia uno, collegati insieme nella gioia. Siccome sale sempre più in alto in Binâ, è scritto: "Questa è la Torah" che è il segreto di Maschio e Femmina insieme, vale a dire Zeir Anpin e Malcouth, che sono la Torah Scritta e la Torah Orale, che salgono con amore in Binâ. "Questa (ebraico zot)"  è il segreto di Malcouth, la Torah orale e la Torah è il segreto di Zeir Anpin, la Torah scritta.

 

Nello Zohar la sefirâ Malcouth è citata con tre nomi diversi. Quando è in esilio, cioè, senza collegamento con la sua fonte spirituale in Zeir Anpin è chiamata Shechinah. Quando è in collegamento vicino a Zeir Anpin  lei "raccoglie" (in ebraico "konesset”) la spiritualità sopra ed ha un nome che riflettere questa condizione elevata - Knesset Yisrael (tradotto come "Comunità di Yisrael"). 

Il femminile è usato per riflettere il fatto che è un veicolo per la ricezione dell'influenza Divina. Inoltre è riferita come "la luna" perché proprio come la luna riflette la luce del sole, Malcouth riceve e riflette "la luce" divina (energia) dalle fonti spirituali sopra.  

La sefirâ intellettuale Binâ è chiamata Mondo a Venire. Questa è riferita al femminile perché riceve, dal basso attraverso le azioni fatte in questo mondo con intenzione spirituale e dall’alto dalle Sephiroth Kether, H'cmâ. Binâ è collegata con la comprensione e la progettazione.

La sefirâ Binâ è anche la fonte della gioia. Questa è la gioia della certezza dopo avere chiarito tutti i dubbi, la gioia di connettersi con la saggezza divina. Questa gioia è a sua volta un vaso per ricevere i "Mochin deGadlut", o coscienza superiore, dai Parzuphim di Abba ed Imma. Nella terminologia moderna chiamiamo questo illuminazione.

L'intenzione meditativa della persona che offre l'offerta di Elevazione, o leggendo il versetto che lo concerne nella preghiera, causa a Malcouth di unirsi con Zeir Anpin, ed entrambi salgono nella coscienza in Binâ. 

Questa duplice elevazione è la ragione del perché viene usato il termine "superiore". Le parole "Questa è la Torah" sono "Zot HaTorah" in ebraico. Zot è nella forma femminile, e rappresenta Malcouth; la Torah è maschile ed è radicata in Zeir Anpin. La frase indica perciò questa unità. Questa unione è riflessa anche nel fatto che la Torah stessa è un'unità di due aspetti: la Torah Scritta è l'aspetto maschile, e la Torah Orale che è stata ricevuta da maestro a studente, è femminile. Nota che in ebraico la parola per femmina è nekeiva, che significa recipiente. Appena l'influenza divina discende, quello che era un vaso per ricevere la luce diviene a sua volta un datore di questa influenza. Quando agisce come un datore è riferito come avere caratteritiche maschili - come ricevitore, femminile. Il genere è ancora un'altra allegoria usata dallo Zohar per cercare di spiegare l'Infinito in termini limitati.   

 

2. Abbiamo spiegato in relazione al versetto: "La sua mano sinistra è sotto la mia testa"  (Shir ha-Shirim 2:6) che Malcouth riceve dalla colonna sinistra di Zeir Anpin. Quando il Lato Nord si mescola, che è Gvurah di Zeir Anpin la colonna sinistra, Malcouth allora sale con amore per essere adornata con la destra di Zeir Anpin che è H'esed.. Lei, Malcouth è legata nel centro, vale a dire la colonna centrale di Zeir Anpin, che è Thiphereth di Zeir Anpin e tutto brilla dall'interno del segreto del Santo dei Santi, Binâ. Questo accade attraverso il segreto dell'uomo col desiderio dei sacerdoti, che sono la colonna di destra, le preghiere dei figli di Yisrael, che sono la colonna centrale, ed il canto dei Leviti, che sono la colonna di sinistra.

Il lato nord si riferisce a Guebourâ di Zeir Anpin che è sul lato sinistro nel diagramma dell'Albero della Vita delle Sephiroth. La persona che offre il sacrificio, o legge i versetti scritturali che lo descrivono, manifesta un atto di forza/Guebourâ. Questo a sua volta risveglia Guebourâ nella dimensione spirituale che discende a risvegliare la sefirâ Malcouth. Lei è elevata poi nella coscienza Zeir Anpin in amore, che viene dalla sefirâ H'esed sul lato destro dell'albero. Quindi un atto di stimolazione dal basso nel mondo fisico ha causato una reazione nella dimensione spirituale. Questa risposta provoca un sorgere di coscienza del Divino e genera grande amore. 

L'Unione mistica è sempre nella linea centrale nell'ordine delle Sephiroth e comprende le Sephiroth di Malcouth, Yesod, Thiphereth e Da'ath.   

Ricevendo una risposta dall’alto che risveglia grande amore, l'unione di entrambi causa un'ulteriore elevazione. Questo tempo di elevazione è per una coscienza espansa del Divino che accade nella sefirâ Binâ. Binâ è riferita a come il "Santo dei Santi" perché è Santo, cioè, separato dalle Sephiroth non intellettuali più basse. Contiene anche l'influenza delle altre due Sephiroth intellettuali di H'cmâ e Kether; questo è implicito dalla forma plurale della parola "Santi". Quando Binâ è connessa con le Sephiroth più basse "brilla" su di loro, e loro sentono la sua influenza. 

 

Rav Chayim D- Zukerwar scrive:

"Un fuoco perpetuo arderà sull'altare"  

Il fuoco del Mishkán-tabernacolo non si spegneva mai, anche se si trasferiva ed anche di Shabat, era perpetuo. 

Il Mishkán, come abbiamo già studiamo in altre opportunità, segnala il cuore. Come il fuoco del Mishkán è perpetuo anche il cuore non interrompe il suo lavoro un solo istante. Il cuore è il centro del nostro corpo, egli è l'addetto che implementa la circolazione del sangue propagando la vitalità ad ogni angolo del nostro organismo.  

 

Un buon cuore 

 

La tradizione di Israele ci insegna che il maggiore potenziale umano si trova in un buon cuore. Quando una persona è buona diciamo: ha un buon cuore.  

Perché la Saggezza di Israele ha preso come modello il cuore e non il cervello? 

Del cuore impariamo uno dei valori più importanti. Il cuore quando lavora dà e quando riposa riceve. Quando si contrae apre l’aorta e pulsa sangue, quando il sangue finisce di uscire questa valvola si chiude ed allora riceve appena, attraverso le coronarie, il sangue indispensabile per la sua propria necessità. Così noi umani quando contraiamo il nostro orgoglio ed arroganza allora percepiamo le necessità del prossimo e possiamo aiutarci l’un l’altro. 

Il cuore fornisce ad ogni organo quello che gli serve, così l'altruista pensa ogni momento su quello che il prossimo ha bisogno e non si ferma fino a che non trova il modo di aiutarlo. Quando ci riesce allora si sente completo, ora può godere e riposare, ma come il cuore questa pausa è solo una preparazione per poter continuare il suo lavoro.