Nella Qabalah, Oltre i sistemi matematici, vi sono altre due combinazioni puramente filosofiche, di cui è opportuno dire, se pur brevemente, prima di procedere oltre. Le Trentadue Vie della Saggezza e quello delle Cinquanta Porte dell'Intelligenza, appartengono a questa seconda categoria di sistemi.

Le Trentadue Vie e le Cinquanta Porte determinano il numero sacro di Dio 72 (22+50=72) per cui il nome divino di settantadue lettere rappresenta tutta la Santa Qabalah poiché configura tutte le Vie e tutte le Porte.

Il sistema delle Trentadue Vie mostra un aspetto religioso, essendo basato sulla fede e sulla certezza di quanto affermato nel Sepher Yetzirah: Dio procedette nella creazione usando le combinazioni delle let­tere e dei Sephiroth. É quindi un sistema involutivo nel senso che esprime la penetrazione della potenza divina nella profondità della materia, iniziando dalla Meravigliosa Ragione o, in accordo ad un'altra definizione, dalla Suprema Corona, passando attraverso tutti i successivi stadi di penetrazione, fino a giungere all'ultimo elemento, quello della Ragione che governa il movimento dei due grandi luminari e a quello della Ragione che guida il moto dei sette pianeti con le loro rispettive qualità.

Il secondo sistema, quello delle Cinquanta Porte è invece basato sull'osservazione e presenta quindi un punto di vista, per così dire, scientifico; esprimendo il movimento evolutivo della ragione umana che scorge in ogni minima manifestazione della natura la presenza della potenza creatrice divina. I due sistemi si completano a vicenda per realizzare l'Unità (3+2=5  50=5  5+5=10 il famoso ... cinque contro cinque del Sepher Yetzirah). Il sistema delle Trentadue Vie proviene, secondo l'insegnamento cabalista, dalla Sephirâ H'cmâ, mentre quello delle Cinquanta Porte dalla Sephirâ Binâ. Entrambi i sistemi sono stati sintetizzati nella figura che descrive il titolo di questo documento.

Essa è tratta dalle Lettere al Barone Spedalieri di Eliphas Levi, con alcune correzioni alla luce di quanto emerge dalle letture dell'Enel, del Lenain e del Kircher. Da aggiungere che la figure non appartiene alla visione ortodossa ma, può, ugualmente, essere utile per una migliore osservazione d'insieme dell'argomento in oggetto.

Il sistema evolutivo delle Cinquanta Porte è secondo l'insegnamento tradizionale costituito da sei gruppi:

IL PRIMO GRUPPO è formato da dieci porte particolari che espongono il principio degli elementi della natura iniziando (prima porta) da Ysh cy, secondo la denominazione cabalista. La nona e la decima porta esprimono rispettivamente i principi di differenziazione degli elementi e la loro mescolanza per costituire una determinata forma di esistenza fisica.

IL SECONDO GRUPPO analizza queste mescolanze ed è pure composto di dieci porte. La prima di questo gruppo studia la differenziazione dei minerali ottenuta con la divisione del principio, ed è governata dalla lettera Kaph k. L'ultima concerne la creazione della vita animale, l’Anima Vivente (secondo la definizione del Genesi) ed è dominata dal carattere Shin c. Questa porta corrisponde all'inizio del sesto giorno della creazione, cioè all'apparizione sulla terra delle differenti specie di animali che precedettero la realizzazione dell'uomo.

IL TERZO GRUPPO tratta della decade umana, anch'esso è composto di dieci porte. La prima di queste porte ha attinenza con la creazione dell'uomo universale ADAM ed è governata dalla lettera Taw t. Questo gruppo presenta nei suoi dieci elementi lo sviluppo dell'idea creatrice Divina, la quale combinò il complesso essere umano traendolo da tre sostanze distinte. Il corpo lo prese dalla terra, l'anima la sviluppò dall'animale e la parte spirituale, dall'alito di Dio. Così, l'ultimo elemento di queste porte corrisponderà al termine dei sei giorni della Creazione, cioè alla conclusiva manifestazione della Potenza Creatrice.

IL QUARTO GRUPPO espone il graduale evolversi del cielo rispetto alla terra e all'uomo. Esso inizia, quindi, dalla formazione delle sfere, vengono, in seguito, i sette pianeti nell'ordine inverso di quello dato nel Sepher Yetzirah (questo perché nel testo citato gli elementi sono enumerati dal basso, cioè, dal punto di vista umano). L'ultimo elemento di questo gruppo si riferisce al mondo empirico, il Tempio di Dio ed è governato dalla lettera Yud y.

IL QUINTO GRUPPO tratta del Mondo delle forze superiori, della creazione, o in altre parole delle Nove gerarchie Angeliche. Esse sono le forze energetiche presenti nell'Albero Sephirotico di Jesirah.

IL SESTO GRUPPO concerne Dio Aïn Soph, l'Indefinibile, la Suprema Fonte della Creazione, la Causa incausata causa di tutte le cause, e ovviamente esso consiste di una sola porta la quale sintetizza tutte le precedenti poiché tutte le comprende allo stato potenziale.

Da dire prima di terminare, che all'interno di ogni gruppo, ciascuna porta può iscrivere una nuova decade chiamata decade supplementare.

Combinando insieme i due sistemi, l'uomo riunisce le due metà che costituiscono il ciclo universale.