ויקרא אלהים לאור יום  ולחשך קרא לילה  ויהי־ערב ויהי־בקר  יום אחד׃

1.5

Testo Originale

‏וַיִּקְרָא אֱלֹהִים לָאוֹר יוֹם וְלַחֹשֶׁךְ קָרָא לָיְלָה וַיְהִיעֶרֶב וַיְהִיבֹקֶר יוֹם אֶחָד 

1.5

Testo Massoretico

 

Ascolta il versetto nella lingua originale

appellavitque lucem diem et tenebras noctem factumque est vespere et mane dies unus

1.5

Traduzione di San Gerolamo

E chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.

1.5

Traduzione C.E.I.

[Sulla versione dei Settanta]

Ed egli attribuì nome, LUI gli Dei, alla luce, Giorno [manifestazione universale]; e all'oscurità, egli attribuì nome Notte [negazione manifestata, mutazione delle cose]: e fu occidente, e fu oriente [liberazione e iterazione]; Giorno uno [prima manifestazione fenomenica].

1.5

Traduzione Letterale

(Fabre d'Olivet)

[Su Testo Originale]

Designando, Lui gli Dei, questa Luce, elementalizzazione intelleggibile, con il nome di Giorno, manifestazione fenomenica, e questa Oscurità, esistenza sensibile e materiale, con il nome di Notte, manifestazione negativa, mutazione delle cose: e tale era stato l'occidente e tale era stato l'oriente, il fine e il mezzo, la fine e l'inizio, della prima manifestazione fenomenica.

1.5

Versione Parafrasata

(Fabre d'Olivet)

 

 

Torna a Indice Genesi