"Tiento"

Antonio de Cabazoñ 1510 - 1566

 

Nel 1583, il Re Giacomo VI di Scozia, regno che nel XVI secolo risulta autonomo e separato da quello Inglese, nominò William Schaw Maestro delle Opere e Sorvegliante Generale della Commissione.
Nel 1582, infatti, il Re Giacomo, con una lungimirante opera politica, tentò di riorganizzare quella che era definita “Corporazione dei Maestri Muratori”, dando l’incarico di attuazione pratica appunto a Schaw.
Questi promulgò, in funzione di questo progetto, due statuti di grande interesse; uno datato 1598, nel quale si preoccupava di codificare i doveri reciproci dei membri della corporazione, nel loro duplice aspetto, ossia interno in funzione dei rapporti fra di loro, ed esterno, ossia in funzione dei rapporti pubblici. Questo secondo aspetto determinò l’introduzione, per la prima volta nella storia della Corporazione, di una pena pecuniaria per opere mal eseguite e per trascuratezza delle condizioni di sicurezza nelle logge di lavoro. Il secondo nel 1599, ed è forse il più interessante dal punto di vista massonico, giacché viene fatto il primo, velato riferimento all’esistenza di un “sapere” esoterico. Da qui si ricava anche la prova storica temporale della esistenza della Loggia Madre di Scozia, la Kilwinning n. 0.
Ad altri, il compito di esaminare i contenuti e l’impatto storico dei documenti sulla società dell’epoca, certo è che, da quanto si potrà leggere, con gli Statuti Schaw le Logge si avviano a divenire Istituzioni stabili e permanenti, obbligate a conservare atti e scritti, di partecipare ad annuali incontri e di provvedere ad iscrivere i propri Apprendisti in appositi registri.
Gli Statuti del 1598, che presentiamo ai nostri Ospiti sono nella versione curata da Aristide Luca Ceccanti
Quelli del 1599, sono presentati nella traduzione curata da Carlo Rondelli.

Gli Statuti del 1598

Gli Statuti del 1599

 

 

 

 

 

 

 

 

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