"A Virgen eb que"

Cantigas de Santa Maria secolo XIII

 

- 1655 -

 

Il documento che presentiamo ai nostri visitatori è la prima traduzione italiana in assoluto del documento in oggetto. I carissimi Fratelli: Claudio C. della Loggia Montesion e Luca L. della Loggia Perfetta Armonia di Milano ne hanno curato la traduzione dall'inglese antico con parole derivate probabilmente da un gergo operaio. I Fratelli hanno preferito, nella traduzione, mantenere la fedeltà del testo, anche se in alcuni casi questa fedeltà è andata a scapito della chiarezza. A loro, che ne hanno autorizzato la pubblicazione esclusivamente su questo sito, è riconosciuto ogni diritto.

© Claudio C. &  Luca L.

La Circolazione in rete, della traduzione, è subordinata alla citazione della fonte (completa di link attivo) e dell'Autore.

 

  
 

La forza del Padre del Cielo, e l’energia del Glorioso Figlio, per mezzo della Grazia dello Spirito Santo, tre persone e Un solo Dio, sia con noi e ci dia la Grazia per governare noi stessi qui nel nostro stato vivente, in modo da poter partecipare alla sua Felicità e che questa mai possa avere termine. Amen

O buona confraternita e adepti, il nostro scopo di dirvi come e in che modo questa Degna Arte della Massoneria è principiata; e in seguito, come è stata mantenuta ed incoraggiata dai degni Re e Principi e da altri uomini onorevoli.

E inoltre per coloro che sono qui; Noi ci assumeremo le accuse che gravavano su ogni Libero Massone perché lo consideriamo in buona fede se considera diligentemente, ed è il suo merito, che la Massoneria è un’Arte Degna, una Scienza in continua evoluzione e una delle scienze liberali.

 

 

 

 
 

I nomi delle sette scienze liberali sono questi.

  1. Grammatica, che insegna all’uomo a parlare e scrivere correttamente.

  2. Retorica, che insegna all’uomo a parlare bene e in termini piacevoli.

  3. Logica, che insegna all’uomo a discernere la verità dalla menzogna.

  4. Aritmetica, che insegna all’uomo a calcolare e a contare i numeri i tutti i modi.

  5. Geometria, che insegna all’uomo i metri e le misure della terra, e tra le altre cose, quale scienza è chiamata Massoneria.

  6. Musica, che dà all’uomo l’abilità di cantare, gli insegna l’arte della composizione e di suonare metodicamente diversi strumenti, come l’organo e l’arpa.

  7. Astronomia, che insegna all’uomo a conoscere il corso del sole, della luna e delle stelle.

 

 

 

 
 

Nota: Ti prego, prendi nota che queste Sette scienze liberali sono contenute nella Geometria, che insegna i metri e le misure, la ponderazione e il peso per ogni cosa nella e sopra l’intera Terra; che ogni artigiano lavora con misura. Egli compra o vende per peso o misura. I fattori, esploratori, piantatori e tutti usano la geometria, e non la grammatica, la logica, né alcuna delle scienze può esistere senza la geometria cui si deve massima dignità e onore.

 

Mi chiedi come sia stata inventata questa scienza, la mia risposta è questa: prima del generale grande numero, che è comunemente chiamato inondazione di Noah, c’era un uomo chiamato Lamech, come puoi leggere nel IV Capitolo della Genesi, esso aveva due mogli, una che si chiamava Ada e l’altra Zilla; da Ada ebbe due figli, Iabal e Iubal, da Zilla ebbe un figlio di nome Tuball e una figlia di nome Naamab. Questi quattro bambini furono all’origine di tutti gli artigiani del Mondo: Iabal fondò la Geometria, e divise il gregge di pecore. Egli per primo costruì una casa di pietre e e legno.

Suo fratello Iubal fondò

 

 

 

 
 

l’arte della Musica e fu il padre di tutto, come il padroneggiare l’arpa e l’organo.

Iubal-Cain fu l’istruttore di ogni artigiano dell’ottone e del ferro, e la figlia fondò l’arte della tessitura.

Questi fanciulli sapevano bene quale sarebbe stata la vendetta di Dio per il peccato; [vendetta consumata] o tramite il fuoco o l’acqua, e di conseguenza essi scrissero le loro scienze che hanno trovato in due pilastri che sarebbero stati trovati dopo l’alluvione di Noah.

Uno dei due pilastri era di marmo che non sarebbe stato bruciato da alcun fuoco, e l’altro di laterizio, che non sarebbe stato danneggiato dall’acqua.

Il nostro prossimo intento è di dirvi veramente come ed in che modo queste pietre su cui furono scritte queste scienze furono trovate.

Il grande Ermete (soprannominato Trimagisto, o tre volte Grande, essendo sia re, priore e filosofo in Egitto) trovò una di queste, e visse nell’anno del mondo duemilasettantasei sotto il regno di Ninus, e alcuno credono che sia il nipote di Cush.

 

 

 

 
 

Cush, che era il nipote di Noah, fu il primo a non interessarsi di astrologia per ammirare le altre bellezze della Natura. Egli provò che esisteva un solo Dio, creatore di tutte le cose. Divise il giorno in dodici ore. Si pensa inoltre che fu il primo a dividere lo Zodiaco in dodici segni. Fu per Osiride re dell’Egitto. E si dice che abbia inventato la scrittura ordinaria, e che per primo eliminò i geroglifici dagli egiziani. E che approfondì le scienze e le insegnò ad un altro uomo.

E la Massoneria era molto presente anche ai palazzi di Babilonia. E il re di Babilonia, il potente Nimrod fu esso stesso un Massone. E questo è riportato nelle storie ateniesi. Quando la città di Nineve e altre città dell’est dovevano essere costruite, Nimrod, il re di Babilonia, inviò sul posto il Massoni su richiesta del re di Nineve, suo cugino. E quando li inviò, diede loro un incarico in questo modo.

Cioè che essi dovessero essere leali uno all’altro, e amarsi profondamente fra loro. E che avrebbero servito fedelmente il padrone per la loro paga, e per questo il maestro avrebbe avuto l’onore che tutto gli appartenesse.

 

 

 

 
 

E diede loro diversi altri oneri. E che questa fu la prima volta che ogni Massone avesse l’onere della sua edificazione.

Inoltre quando Abramo e sua moglie Sara andarono in Egitto egli insegnò le sette Scienze agli egiziani. Ebe un degli discepolo il cui nome era Euclide, che imparò tanto bene da diventare un grande maestro delle sette scienze. E nei suoi giorni, fu predetto, che i signori e i possidenti del regno avessero tanti figli. E che essi non avessero sufficienti mezzi per allevare i loro figli.

Di conseguenza essi si riunirono in consiglio con il re di queste terre per decidere come avessero potuto allevare onestamente i loro figli. Ma non riuscirono a trovare alcun modo buono. E alla fine essi proclamarono in tutte le terre che vi fosse stato un uomo che gli avesse dato i giusti suggerimenti, questi sarebbe stato ricompensato per il suo viaggio e sarebbe stato giustamente gratificato.

Dopo che questo appello fu fatto, arrivò il degno operaio Euclide, disse questo al re e ai signori

 

 

 

 
 

Se mi darai i tuoi figli da educare, insegnerò loro una delle sette scienze, da cui essi potranno vivere onestamente, come ogni signore dovrebbe. A questa condizione, che tu garantirai, e cioè che io abbai il potere di governarli nello stesso modo che la Scienza deve essere governata. E che il re e il consiglio garantisca l’azione e suggelli questa disposizione. E poi questo degno lavoratore Euclide si voltò verso i figli dei signori. E insegnò loro la scienza della geometria, nella pratica il degno lavoro di lavorare in tutti modi la pietra alla base degli edifici come chiese, templi, torri, castelli. E tutti gli altri tipi di costruzioni, e diede loro un onere nel seguente modo.

Come prima cosa essi dovevano essere fedeli al re e al signore che servivano, e alle corporazioni in cui fossero stati ammessi, e avrebbero amato e sarebbero stati leali verso ogni altro membro. E che avrebbero chiamato ogni altro membro Fratello, né suo servo o fante o con un altro sciocco appellativo. E che avrebbero meritato la paga dal signore, o dal maestro del lavoro in cui servivano.

 

 

 

 
 

Che essi avrebbero ordinato al più saggio di loro di essere il Maestro del lavoro. E né per amore o parentela, ricchezza o favore, permettere ad un altro che avesse scarsa capacità di agire nel modo più saggio di essere il maestro del lavoro del signore, poiché egli sarebbe stato servito male e loro affetti dal rimorso di sentirsi colpevoli. E, inoltre, che essi avrebbero chiamato il direttore del lavoro Maestro nel periodo in cui essi lavoravano per lui.

E diede loro molti altri oneri, troppo lunghi da descrivere. E per tutti questi oneri, fece loro pronunciare un solenne giuramento, come gli uomini usavano fare a quel tempo.

Egli decretò per loro una paga ragionevole, con quale avrebbero vissuto onestamente. E anche che si sarebbero riuniti insieme in assemblee una volta ogni anno, per ragionare su come avrebbero potuto lavorare per servire meglio il signore, per suo profitto, e per il loro proprio credito, e per correggere tra loro colui che avesse trasgredito nei confronti del lavoro.

E così furono gettate le fondamenta del mestiere, e il degno lavoratore Euclide diede il suo nome alla geometria, che ora è annunciata per tutta la terra dalla Massoneria.

 

 

 
 

Da qui in avanti si insediò per lungo tempo dopo che i figli di Israele vennero nella terra degli Iebusiti che ora è chiamata Gerusalemme, il re David iniziò il tempio chiamato Tempio di Gerusalemme, altrimenti detto Tempio del Signore (Templum Domini).

É ben noto che Re David amò i massoni e li ebbe cari, e diede loro una buona paga. E diede loro i doveri che furono dati nello stesso modo in Egitto da Euclide, e altri doveri, come si potrà udire in seguito.

 

 

 

 
 

Dopo la morte del Re David

Salomone inviò ad Hiram, Re di Tiro la richiesta per un abile artigiano (chiamato Hiram Abif) figlio di una donna del lignaggio di Naftali e di Urias l’israelita.

Salomone al Re Hiram

Sappi che mio Padre desiderava costruire un Tempio a Dio ma, era stato distolto da tale compito dalle continue guerre e dai conflitti che aveva dovuto contrastare poiché non ebbe mai riposo, sino a che non sconfisse i suoi nemici o perlomeno non li rese tributari. Ringrazio Dio per la pace che possiedo e, per ciò, in virtù di tale situazione ho l’opportunità ed il desiderio, di costruire un tempio a Dio. Egli predisse a mio padre che la Sua Casa sarebbe stata edificata durante il mio regno, per la qual causa, ti prego di inviare alle foreste del Libano alcuni dei tuoi più abili uomini assieme ai miei servi, affinché possano abbattervi degli alberi. Questo poiché i Macedoni sono più abili dei nostri uomini nell’abbattere e preparare il legname ed io, pagherò i raccoglitori di legname secondo le tue indicazioni.

 

 

 

 
 

Hiram al Re Salomone
Tu hai una buona causa per ringraziare Dio; in quanto ha condotto il regno di tuo padre nelle tue mai; a te dico, che sei un uomo colmo di virtù, per la qual causa, poiché nessuna notizia potrebbe aggradarmi maggiormente, né compito di amore possa essere più stimato, compierò tutto ciò che mi hai richiesto. Pertanto, appena avrò fatto abbattere una gran quantità di legno di Cedro e di Cipresso, te lo invierò per tramite dei miei servi, via mare e, comanderò affinché siano fornite le navi necessarie perché la consegna avvenga ove più ti conviene affinché il legname possa poi essere trasportato a Gerusalemme.
Tu, in cambio, ci potrai rifornire di mais in quanto ne abbiamo un gran bisogno poiché abitiamo un’isola.
Salomone, il figlio del Re David, onde completare il tempio iniziato da suo Padre, fece venire Massoni da diversi paesi e li riunì sino a ché non ebbe migliaia di operai che lavoravano la pietra e, chiamò tutti massoni e, ne scelse
 

 

 

 
 

tremila affinché fossero Maestri e governassero il suo lavoro. Primo tra i Re fu Hiram, Re di Tiro, che inviò i suoi servi a Salomone in quanto egli era un amato dal re David, ed inviò a Salomone il legno e gli operai per aiutare nella costruzione del Tempio. Ne inviò uno che era chiamato Hiram Abif, figlio di una vedova del lignaggio di Neftali. Era egli Maestro Geometra di tutti i Massoni, Scultori, Intagliatori, operai e fabbri specializzati nella lavorazione del bronzo e di tutti gli altri metalli, che trovavano impiego nella costruzione del Tempio.
Re Salomone confermò sia i doveri che le istruzioni che suo padre aveva assegnato ai Massoni, cosicché il degno lavoro della massoneria fu confermato a Gerusalemme, ed in molti altri regni, e completò la costruzione del tempio nell’Anno Mundi M.
Operai curiosi visitarono in lungo e largo molti paesi; alcuni per apprendere maggiori arti e tecniche, altri per insegnarle a coloro che avevano solo ingegno. LXX anni dopo che avvenne la distruzione del Primo
 

 

 

 
 

Tempio,iniziò ad essere edificato il Secondo Tempio durante il regno di Sirio e la sua costruzione durò LXX anni, venendo terminata durante il regno di Dario.
Nel corso del regno di Tolomeo e Cleopatra, Onias costruì un tempio giudaico nel sito da lui chiamato Bubastiss. Furono edificate la torre di Straton (alias Ceasarea), costruita da Erode in Palestina e molte altre meravigliose opere in marmo, come il tempio in memoria di Cesare Agrippa nel paese chiamato Zenodoras, vicino ad un sito chiamato Panion.

Onias smontò il secondo Tempio che era stato completato da Dario durante il proprio regno ed incaricò mille carri di portare pietre sino a quel sito; e scelse diecimila operai abili ed esperti per estrarre e scolpire la pietra. E ne scelse mille e li abbigliò e nominò Maestri e Gestori dei lavori e nell’Anno Mundi MMMDCCCCXLVII costruì un nuovo Tempio sulle fondamenta poste in opera da Salomone, in maniera che non fosse per nulla inferiore al primo.