L'origine di questo manoscritto è sconosciuta, come sconosciuta o almeno controversa la sua datazione.

Gli studiosi di cose massoniche pensano che il 1700 sia da considerare come l'anno della sua redazione, ma le loro opinioni sono alquanto discordanti poggiando su un analisi dei contenuti che, secondo il loro esame, rifletterebbe il periodo di migrazione della Massoneria operativa alla Massoneria speculativa.

Il riferimento contenuto nel manoscritto alla Loggia Kilwinning, lo mette, in ogni caso, in relazione con le antiche Logge Scozzesi, sulle quali, secondo gli statuti Schaw del 1599, la Loggia esercitava una giurisdizione accentrata. Su tale nesso si basa l'ipotesi che avanza Edmond Mazet, che, tra le altre cose, lo riconosce come molto vicino al  manoscritto di Edimburgo (1696) e al manoscritto Kevan (1714) per le analogie e somiglianze dei contenuti. Secondo tale studioso  non si tratterebbe di un manoscritto in stesura originale ma soltanto di copia effettuata su documenti più antichi andati in seguito perduti.

Il manoscritto appartiene alla Gran Loggia Unita d'Inghilterra che lo acquistò in un asta nel 1904.

 

 

 

 

"Morte della Ragione"

Anonimo secolo XIV

 

 

 

 

 

 

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