Origine e storia dell'Ordine Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica La Leggenda e la Storia Ogni famiglia, ogni Repubblica, ed ogni Impero la cui l'origine si perde in un'antichità oscura, ha il suo mito e la sua verità, la sua leggenda e la sua storia, la sua finzione e la sua realtà. Alcuni fanno risalire la nostra istituzione fino al tempo di Salomone, di Mosé, dei Patriarchi, di Noè stesso. Altri pretendono che il nostro fondatore sia stato Enoch, il nipote del Protoplasta, edificatore della prima città che chiamò con il suo nome. Accenno appena a quest’origine mitica, per continuare con la nostra vera storia. Ecco, dunque, quanto ho potuto raccogliere negli antichi Annali della storia di Gran Bretagna, negli atti del Parlamento d’Inghilterra che tratta spesso dei nostri privilegi; e nella tradizione vivente della Nazione Britannica che fu il centro e la sede della nostra Confraternita dall'undicesimo secolo. Istituzione dell'Ordine tramite i Crociati Al tempo delle guerre sante in Palestina, molti Principi Signori e Cittadini entrarono in Società, fecero voto di ristabilire i templi dei Cristiani in Terra Santa, e s’impegnarono con giuramento a adoperare la loro scienza ed i loro beni per riportare l'Architettura alla primitiva istituzione. Convennero di adottare parecchi segni antichi, parole simboliche tratte dal fondo della religione, per distinguersi degli Infedeli e riconoscersi dai Saraceni. Trasmettevano questi segni e queste parole soltanto a quelli che promettevano solennemente, e spesso addirittura ai piedi degli Altari, di non mai rivelarli. Questa promessa non era, dunque, un giuramento esecrando, come lo si passa, ma un legame rispettabile per unire gli uomini di tutte le Nazioni in una stessa Confraternita. Qualche tempo dopo, il nostro Ordine confluì con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Da allora e in poi, in tutti i paesi, le nostre Logge portarono il nome di Logge di San Giovanni. Quest’unione si fece ad imitazione degli israeliti, che quando ricostruirono il secondo Tempio, lavoravano con una mano di cazzuola e malta, mentre con l'altra tenevano la Spada e lo Scudo. Il nostro Ordine, allora, non deve essere guardato come un rinnovo di baccanali, ed una sorgente di pazza dissipazione di libertinaggio sfrenato, e d’intemperanza scandalosa, ma come un Ordine morale, istituito dai nostri Antenati in Terra Santa per mantenere la tradizione delle verità più sublimi, nel mezzo di innocenti piaceri della Società. Passaggio dell'Ordine dalla Terra Santa in Europa I Re, i Principi ed i Signori, ritornando dalla Palestina nei loro paesi, vi stabilirono diverse Logge. Dal tempo delle ultime Crociate si conoscono già diverse Logge erette in Germania, in Italia, in Spagna in Francia e di là in Scozia, a causa dell'intima alleanza che c'era, allora, tra queste due Nazioni. Poco tempo dopo la morte di Alessandro III Re di Scozia, ed un anno prima che Giovanni Baliol salisse sul Trono, Giacomo Lord Steward di Scozia, fu Gran Maestro di una Loggia stabilita a Kilwinnen nell'ovest di quella terra nell'anno 1286. Questo Signore Scozzese consacro, nella sua Loggia, come Liberi Muratori i Conti di Gloucester, Signori Inglesi, e quelli di Ulster, Signori Irlandesi. Poco a poco le nostre Logge, le feste e le solennità furono neglette nella maggior parte dei paesi ove erano state stabilite. Da ciò il silenzio degli Storici, sul nostro Ordine, in quasi tutti i Regni, eccettuato quello della Gran Bretagna. Esse, tuttavia, si preservarono in tutto il loro splendore tra gli Scozzesi, ai quali i nostri Re confidarono nei secoli la guardia della loro sacra persona. Dalle Crociate alla riforma. Decadenza dell'Ordine Dopo le deplorevoli traversie delle Crociate, l'indebolimento degli Eserciti Cristiani ed il trionfo del Bendocdar Sultano d'Egitto, durante l'ottava ed ultima Crociata il Figlio di Enrico III Re d'Inghilterra, il grande principe Edoardo considerato che, per i suoi confratelli in Terra Santa, non ci sarebbe stata più protezione, quando le truppe Cristiane si ritirarono, li riportò tutti, e questa Colonia di fratelli si stabilì, così, in Inghilterra. Poiché questo Principe era dotato di tutte le qualità di cuore e di spirito che costruiscono gli Eroi, amò le belle Arti, e si dichiarò protettore del nostro Ordine, le concesse parecchi privilegi e franchigie, e da allora i membri di questa Confraternita presero il nome di Franchi Muratori. Da allora la Gran Bretagna divenne la sede della nostra scienza, custode delle nostre leggi, e la depositaria dei nostri segreti. Le disastrose discordie di religione che infiammarono e lacerarono l'Europa nel sedicesimo secolo, fecero degenerare il nostro Ordine dalla grandezza e dalla nobiltà della sua origine. Si snaturò, si contraffece, e si abbandonarono molti dei nostri riti ed usi che erano contrari ai pregiudizi del tempo. Indice Delle Qualità Il Segreto La Leggenda Conclusioni
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