FORSE LE BRACCIA DELLA MORTE...
Forse le braccia della morte Sono dolci e affettuose Come quelle della donna del mio sogno Che mi attende sull'uscio E mi stringe e mi bacia.
Forse le braccia della morte Sono tenere e calde Come quelle della madre Che trattiene a lungo il suo bambino Ed esita a deporlo nella culla.
Forse le braccia della morte Sono quelle dell'Entità somma Che mi aspetta da sempre Ed è lieta Di avermi finalmente nel suo grembo
Forse tra le braccia della morte Troverò quel che cerco ed agogno: La donna che mi accolga e che mi abbracci, La madre che mi culli come un bimbo, L'Eterno che mi dica: "Benvenuto"!
LA VERITA'
La verità è in noi. Non sboccia Da alcuna cosa esterna. C'è un profondo centro in noi tutti Dove la verità alberga in assoluto; e fuori, Strato su strato, la densa carne la racchiude. Questa percezione chiara e perfetta - che è la verità - E' trattenuta da un illusorio e perverso involucro carnale, E CONOSCERE consiste più nell'aprire un varco Attraverso il quale lo splendore prigioniero può evadere Che non cercar di fare entrare un aluce Da un immaginario "fuori" di noi
LE ARITMIE DEL TEMPO
Trasalimenti, quasi aritmie Del tempo, Pause brevissime In cui s'inseriscono Bagliori improvvisi D'una realtà diversa.
Forse, quando il cuore Sospende per un attimo i suoi battiti, Riceviamo un segnale, Un lampo, Lo scatto di un diaframma Sopra una vita Fuori dal tempo.
E l'anima s'apre sgomenta A possibili oceani celesti, Ad accessibili paradisi.
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