Il Flauto magico, ultima opera di Mozart, apre una problematica vasta. Impossibile sarebbe trattarne in una breve conversazione tutti gli aspetti, che vanno, tanto per citarne alcuni, dalla genesi dell'opera alla confluenza in essa di una grande varietà, pur mirabilmente unitaria, di forme e di stili; dalla paternità tuttora non identificata dell'elemento massonico introdotto nel libretto alla priorità del Flauto magico come opera nazionale tedesca. Infine, alla necessità di un'interpretazione degli elementi simbolici ed esoterici, per la piena comprensione di una vicenda, che a molti parve, e pare tuttora, oscura e confusa... Il lavoro che viene presentato, è uno stralcio di un lungo articolo di commento, apparso su: "Rivista Massonica" n.4 Aprile 1974 editrice Erasmo, sull'Opera Massonica "Il Flauto Magico"; pensiamo di far cosa gradita ai nostri visitatori inserendo anche l'intera opera in formato midi e alcuni stralci della stessa che possono essere ascoltati. La libera circolazione del lavoro è subordinata all'indicazione della fonte e dell'autore.
© Editrice Erasmo |
Antonio De Curtis Rudyard Kipling G.B. Amendola Giovanni Bovio Ernesto Nathan Tommaso Crudeli C.A. Salustri (Trilussa) Agostino De Pretis Emilio Servadio Giovanni Mosca
Musica: Clauso Chronos - Carmina Burana secolo XIII |