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Due sono le fonti alle quali si collegano le origini del Templarismo:

1) La leggenda della esistenza in Scozia di una Loggia di Massoneria operativa - la Loggia di Kilwinning - alla quale si sarebbero associati alcuni Cavalieri Templari fuggiti dalla Francia, che avevano trovato protezione presso il Re Roberto Bruce;

2) L'affermazione che il Gran Maestro Giacomo de Molay, nel periodo della sua provvisoria libertà nel 1312 aveva passato i suoi poteri al Cavaliere Jean Marc Larmenius, che li avrebbe esercitati dal 1313 al 1324, quando, morendo, li avrebbe trasmessi a Theobald d'Alexandrie.

Secondo quest'ultima versione - storicamente la più attendibile per quanto niente affatto sicura - l'Ordine visse regolarmente, seppur nell'ombra, e senza modificare i suoi Statuti fino al 1705 quando il principe Filippo d'Orleans ne avrebbe assunta la Maestranza ordinando l'adunanza generale dei Cavalieri, che formulò nuovi Statuti tramandandoli, poi, come diremo più avanti, fino ai giorni nostri, attraverso una serie di Gran Maestri e di Reggenti.

Prenderemo subito in esame la prima fonte, riepilogando brevemente la degenerescenza di questa forma di Templarismo - nota meglio come Neo-Templarismo - infiltratasi principalmente nelle società segrete a carattere operativo e speculativo con scopi prima chiaramente politici e dinastici, cadendo, poi, in forme e programmi assolutamente in contrasto con la vera tradizione Templare.

La Loggia di Kilwinning, alla quale appartenevano i costruttori di cattedrali scozzesi e che godeva di particolari prerogative e privilegi, avrebbe dunque accolto nel suo seno alcuni Cavalieri Templari, Maestri architetti, sfuggiti alla persecuzione di Filippo il Bello, e capeggiati da Pietro d'Aumont, Maestro provinciale d'Alvernia. Gli stessi avrebbero aiutato il Re Roberto Bruce a vincere la battaglia di Bannock-Burn, ed il Sovrano scozzese, per ricompensarli, avrebbe istituito a loro favore l'Ordine dei Cavalieri di Sant'Andrea di Scozia dandogli la funzione di Sovrano Capitolo della leggendaria Loggia. Ai gradi normali, riservati ai Liberi muratori ed architetti della Loggia, si sarebbero aggiunti quelli del nuovo Ordine, nei quali i neo cavalieri di Sant'Andrea avrebbero portato una presunta dottrina segreta dell'Ordine del Tempio, esercitata in passato da una parte dei Cavalieri Templari e che, secondo il Matter, si sarebbe basata su quattro punti fondamentali:

1) Stretto monoteismo;

2) Rifiuto di riconoscere senza limitazioni la divinità del Cristo;

3) Rifiuto del dogma della transubstanziazione;

4) antipatia per il sacerdozio della Chiesa e per alcune delle sue pratiche.

 

Risultò poi storicamente provato che tale leggenda, che fu spesso sottoposta ad alcune varianti non essenziali, fu in gran parte una invenzione del barone von Hund, fondatore della «Stretta Osservanza Templare» di cui parleremo più avanti, Ordine massonico pseudo templarista che fu combattuto e in parte abbattuto dai massoni mistici e teosofici nel Convento di Wilhelmsbad, e che fu dichiarato non tradizionale da parte di molti scrittori massonici. Comunque, secondo tale leggenda, ecco sorgere un Ordine Reale di Scozia o di Heredom of Kilwinning (dal quale si vorrebbe poi far discendere, nel 1440, l'Ordine inglese del Cardo) nel quale - sempre secondo la leggenda - si volle vedere la continuazione di una tradizione templare legata al cristianesimo gnostico, o meglio manicheo, nonché a dottrine che i Templari avrebbero appreso nei loro contatti con gli ismaeliti della setta degli haschischins di cui era a capo il fantomatico «Vecchio della Montagna», portando così acqua al mulino di Filippo il Bello, almeno per quanto si riferisce alle accuse di eresia e di contatti con gli infedeli.

La parola Heredom (secondo alcuni corruzione del genitivo latino haeredum, secondo altri derivata dalla fusione dei vocaboli greci hieros = santo e domos = casa, da cui la Santa casa = Tempio) avrebbe dimostrato o l'eredità spirituale lasciata dai cavalieri fuggiaschi in Scozia ai Massoni scozzesi, o addirittura, la prova della loro presenza nel «Tempio» di Kilwinning.

Mancano notizie storicamente valide sulla funzione e sull'attività di questo «Tempio», almeno fino al 1737, quando il Cavaliere Andrea Michele de Ramsay, nativo di un villaggio nei pressi di Kilwinning e agente segreto del Pretendente d'Inghilterra Carlo Edoardo Stuart, giunse in Francia reclutando adepti in una sua Massoneria in sei gradi, l'ultimo dei quali si intitolava «Cavaliere del Tempio» e nel quale sarebbe stata rivelata una pretesa dottrina segreta dei Templari.

Sul Ramsay, come pure sulla Massoneria stuardista o Scozzese sarebbe necessario fare un lungo discorso e in particolare soffermarsi sulla sua origine politico-dinastica, aristocratica e ardentemente cattolica, del tutto in opposizione con le tendenze democratiche della Massoneria cosiddetta moderna legata al radicalesimo e all'anticlericalismo, ma ciò ci porterebbe in un campo del tutto estraneo alla nostra indagine.

É comunque provato che il neo-templarismo di Ramsay, qualunque fosse il suo scopo, ebbe subito successo e provocò numerose imitazioni. La Massoneria speculativa, giunta in Francia dalle isole britanniche intorno al 1721, era bramosa di nuove esperienze e particolarmente gradiva ogni apporto che potesse dimostrare i suoi diretti collegamenti con antiche istituzioni.

La formula stuardista e Scozzese del Ramsay fu subito in parte adottata dal cosiddetto Rito riformato di Dresda, dal Capitolo di Clermont (dal quale ebbe origineil più celebre tentativo neo-templaristico a carattere massonico, quello della «Stretta Osservanza») trasformatosi poi, nel 1758, nel Consiglio degli Imperatori di Oriente e d'Occidente ecc. ecc., dal quale - secondo alcuni - si sarebbe poi sviluppata l'attuale Massoneria di Rito Scozzese antico ed accettato, la cui normale vetta è rappresentata, appunto, dai cosiddetti «Gradi templari», culminanti nel titolo o grado di Cavaliere Kaddosch, Commendatore dell'Aquila bianca e nera, e cioè Cavaliere Templare.

A Lione, rinomatissimo centro di esperienze massoniche, illuministiche ed iniziatiche di ogni tipo e genere, la Massoneria stuardista del Ramsay sfociò nella costituzione di un Rito Templare che si può considerare un Ordine mistico di cavalleria joannitica. In Italia dette origine ad un gruppo patriottico a carattere carbonaro-aristocratico tendente a promuovere l'unità e l'indipendenza italiana, l'Ordine Militare e Sovrano del Tempio di Sion il cui massimo titolo o grado è quello di Commendatore del Tempio, Custode della Torre interiore. Questi due Ordini furono imitati con notevoli variazioni e modifiche di carattere quando speculativo quando di beneficenza dall'Ordo Templis Orientis sedente in Svizzera, dall'Order of Knights Templars sorto in Inghilterra e propagatosi con notevole fortuna negli Stati Uniti d'America, e dal Rito Svedese.

Verso il 1750 secondo alcuni, o alcuni anni più tardi secondo altri, il Barone Karl Gotthel von Hund, Signore di Altengroktau e di Lipse, iniziato in Massoneria nel capitolo di Clermont in Francia, fondò l'Illustre Ordine della Stretta Osservanza Templare, rimettendo in piedi tutta l'Organizzazione dell'Ordine del Tempio con le nove province storiche (Aragona; Alvernia; Linguadoca; Leon e Spagna; Burgundia e Svizzera; Britannia; Germania inferiore con la Polonia, Livonia e Curlandia; Germania Superiore con l'Italia fino alla Sicilia; Grecia e arcipelago). La «Stretta Osservanza», che ebbe notevole importanza in Europa fino al 1790 circa, adottò la nomenclatura originaria stuardista o scozzese del Ramsay nei suoi sei gradi superiori, l'ultimo dei quali, quello di Cavaliere del Tempio (raggiunto il quale l'adepto lasciava il proprio nome di famiglia per assumere un nome di battaglia combinando il titolo di Eques con una caratteristica araldica di sua scelta - Esempio: Eques a Victoria che era il nome di battaglia del Duca Ferdinando di Brunswick, Magnus Superior Ordinis per Germaniam  Inferiorem), si sviluppava in quattro gradini: 1° Eques; 2° Armiger; 3° Socius; Magnus Professas. La «Stretta Osservanza» guadagnò in breve tempo tutta la Massoneria tedesca infeudando gran parte di quella francese. Alcuni storici di questi problemi riconoscono alle correnti mistico-ermetiche sorte in Francia sulla regola del Ramsay il merito di aver abbattuto il neo-templarismo di von Hund. Può darsi che ciò risponda al vero se si vuol dare alla «Stretta Osservanza» il credito di aver avuto gran parte nella preparazione della rivoluzione francese, ciò che, invece, dovrebbe esser con più obiettività addossato alla Società degli Illuminati di Baviera e alla collusione che alcuni dei suoi aderenti avrebbero avuto con il Grand'Oriente di Francia.

Comunque, l'organizzazione di von Hund, dopo circa trent'anni di vita, si scisse in varie conventicole a carattere nazionale alcune delle quali ancor oggi sopravvivono sotto forma di gradi o titoli inclusi in Riti mistici o massonici di varia estrazione, ognuna delle quali si proclama la vera ed autentica conservatrice della tradizione templare.

Su queste basi, oggi, anche la Massoneria di Rito Scozzese antico ed accettato si proclama depositaria di tale tradizione con i suoi gradi di «vendetta» ai quali abbiamo accennato; il Rito Scozzese Riformato o Rettificato con i suoi Scudieri Novizi e Cavalieri Benefici della città Santa, in auge in Svizzera e con rinnovato prestigio in Francia, sostiene a sua volta di esserne l'unico depositario; il Rito Templare di Lione, sopravvissuto ma scarsamente noto dice altrettanto; l'Ordine militare e sovrano dei Cavalieri del Tempio di Sion, in Italia, appare, per poi scomparire, silenziosamente, nei momenti in cui il suo carattere carbonaro ma contemporaneamente aristocratico, a giudizio dei suoi Commendatori, Custodi della Torre interiore del Convento, può essere utile.

 

Indice

 L'Ordine del Tempio L'ordine del Tempio e la Massoneria Gli Ordini Cavallereschi del Templarismo

  Cronologia processo Templare Riflessioni Conclusive

La Tragedia del Tempio