TAVOLA VI, figure da 55 a 59 La figura 55 simbolizza il Caos di Lucifero; la 56, la separazione della luce dall'oscurità; la figura 57, la luce in mezzo all'oscurità; e la 58, le regioni degli elementi e dei loro abitanti. Le quattro A stanno ad indicare l'abisso che circonda tutte le cose. A B è il trono fiammeggiante di Lucifero. Il piano di g è l'aria sotterranea; f, l'acqua sotterranea; c, la regione terra; d, l'acqua esterna; e, l'aria esterna; W e X le regioni di Schamayim. Gli abitanti elementali dei piani differiscono in bontà a seconda della loro prossimità al centro della malvagità (AB). La superficie della terra divide gli elementali sotterranei da quelli dell'acqua, aria e fuoco esterni (d, e, X). Gli elementali degli strati superiori (la metà superiore di c, l'intero d, e, X ) rappresentano una scala ascendente di virtù, mentre quelli degli strati inferiori (la metà inferiore di c, e tutto f, e AB) rappresentano una scala discendente della immoralità. La regione dell'aria (e) è un'eccezione parziale a questo ordine. Sebbene l'aria sia vicina alla luce e riempita di spiriti belli, è anche l'abitazione di Beelzebub, il Cattivo Spirito dell'aria, con le sue legioni di demoni elementali. Sull'elemento sottile dell'aria sono impresse le influenze delle stelle; i pensieri, parole e azioni degli uomini; ed una miriade di influenze misteriose dei vari piani della natura. L'uomo inala queste impressioni, ed esse producono diversi effetti sulla sua mente. Nell'aria sono pure sospesi i semi-germi da cui l'acqua è impregnata e resa capace di generare le forme della vita organica ed inorganica. Le figure grottesche viste nelle grotte di cristallo e nelle pitture ghiacciate sulle finestre sono causate da queste impressioni aeree. Sebbene gli elementali dell'aria siano grandi e saggi, essi sono traditori e confusi perché conducibili sia a buone che a cattive impressioni. (*) I potenti esseri elementali che abitano l'acqueo, luce e fuoco della regione X non possono essere ingannati dagli spiriti dell'oscurità. Essi amano le creature delle acque, perché l'elemento acqueo (d) procede dall'acqua infuocata (X). L'uomo mortale non può resistere alla società di questi spiriti di fuoco, ma da loro guadagna sapienza attraverso le creature delle acque in cui essi si specchiano continuamente. La figura 59 rappresenta questo sistema solare, con W e X configuranti la località del Giardino dell'Eden.
| TAVOLA VII, figure da 1a 5, 7e 8 (La figura 6 si trova nella VIII Tavola). La figura 1 è il triuno divino zolfo, il perfettissimo dal Perfettissimo, l'Anima delle creature. Il triplice Divino Uno è simbolizzato dai tre cerchi intrecciati designati alchemicamente sale, zolfo, e mercurio. Nel triangolo centrale c'è il nome divino Ehieh. Geist significa spirito. Le altre parole non richiedono traduzione. La figura 2 è il comune zolfo distruttivo. Un trattino posto nel triangolo lo rende il segno della terra. La figura 3 è il vero olio di vitriolo, composto da un cerchio con due diametri e due semicerchi rovesciati pendenti sotto. In questo sono nascosti i caratteri di tutti i metalli. Lo Zinco è simbolizzato dalla figura 4 e il Ferro dalla 5. La figura 7 rappresenta il sistema solare secondo Copernico. La figura 8 configura il Giudizio Universale. Il sole è rimosso dal centro del sistema solare e sostituito dalla terra. Questo cambia le rispettive posizioni di tutti i pianeti eccetto Marte, Giove e Saturno, che mantengono i loro rispettivi cerchi. La lettera a indica il cerchio del sole; b, quello di Mercurio; c, quello di Venere; d, (sic) quello della Luna; e, quello della Terra. All'interno della sfera h sono i grandi cerchi della dannazione |