John Dee
John Dee nacque a Londra il 13 Luglio del 1527. Nel 1548 ottenne la laurea di Professore d’Arte e si recò a Louvain, dove insegnò diritto civile, mentre segretamente si concentrava sullo studio delle scienze occulte. Grazie alla fama di grande filosofo, rimase per due monarchie al servizio della Corte Inglese. Nel 1555, sotto il regno di Mary, venne però accusato di aver attentato con sortilegi alla vita della regina. Venne imprigionato ed, assolto dal tribunale laico venne alfine condannato dal tribunale ecclesiastico. Tuttavia Il 29 agosto 1553 le regina Mary lo fece scarcerare e Dee si dedicò esclusivamente allo studio delle antichità, raccogliendo preziosissimi cimeli. Nel 1563 lasciò di nuovo l’Inghilterra e viaggiò in Belgio, Germania, Austria e Ungheria. Durante il viaggio di ritorno si stabilì ad Aversa, dove terminò la “Monade geroglifica”, che dedicò all’imperatore Massimiliano II (1527-1576). In quest’opera Dee volle trattare dell’unità dell’Universo e del Creatore, sulla base della conoscenza della Monade, simbolo del Mercurio dei Filosofi combinato con il simbolo geometrico del punto, inteso come unità proseguendo poi nella evoluzione numerica dal simbolo del due, cioè la binarietà, in poi. Tornato in Inghilterra, si stabilì a Greenwich, residenza estiva della regina, con la quale si occupò della ricerca della pietra filosofale. Morta la moglie nel 1575, Dee si risposò ed, essendo iniziate nuovamente le persecuzioni nei suoi confronti, nel 1583 fuggì a Cracovia e poi a Praga.
Così, verso la fine di luglio del 1585, Dee si trovò a Praga in pessime condizioni finanziarie. Una spia del Sant’Uffizio, lo attendeva per condurlo a Roma affinché venisse arso sul rogo come mago e negromante. Dee si salvò grazie all’imperatore, che lo sottrasse al rogo, ma lo bandì dai suoi stati. Nel 1589 la regina Elisabetta permise il suo ritorno in patria, nominandolo rettore del Christ’s College di Manchester. Dopo la morte di Elisabetta nel 1603, la vita e la salute di Dee si deteriorarono rapidamente fino a morire nel 1608, venendo sepolto nella Chiesa di Mortlake. Oltre alle sue opere di difficile decrittazione, della quali la più importante fu la “Monade geroglifica”, ove celò i segreti della scienza della confraternita, Dee inventò vari strumenti di navigazione che disegnò e fece fabbricare. Tra questi un dispositivo che chiamò Compasso Paradossale, il cui uso consentiva di evitare errori nel tracciare le carte. Addirittura nei suoi primi giorni a Cambridge in occasione di una messa in scena della "Pax" di Aristofane, egli progettò e costruì un grande scarabeo meccanico (Scarabeus), capace di volare fino al Palazzo di Giove, con a bordo un uomo ed un cestello di cibo.