Sul suo nuovo onore, un grande ringraziamento. Di una tale azione la celeste Assemblea Testimoniò il proprio stupore, E la Dea medesima ne pareva turbata: Ercole, disse un Dio, puoi tu dunque obliare Tutti i mali che, durante la tua vita, Ti fece soffrir Giunone, Tua crudele nemica, Dovrai tu ringraziarla? "Senza dubbio (disse Alcide) ed é proprio per questo "Che oggi ho l’onore di vedermi tra voi, "Sono tutti quei tormenti, nati dal suo corruccio, "Che mi elevano al rango supremo; "Quei penosi lavori e quei combattimenti famosi; "Che mi ha procurata la sua vendetta, |