3. SPERIMENTAZIONE DEL SILENZIO
Nella posizione del faraone i Fratelli raggiungono la consapevolezza della propria capacità di dominio, di "Silenzio" sul piano fisico.
Questa capacità, però, deve essere ancora affinata sul piano animico-ricettivo e sul piano spirituale-intellettuale stimolazioni a livello sensoriale (auditivo, visivo ecc.) e quelle a livello intuitivo abbisognano di ulteriori sperimentazioni per raggiungere una uniformità di base pur nella differente qualità degli anelli della Catena.
Scopo della sperimentazione, in ogni caso, non è la realizzazione di fenomeni fisici o suggestivi, bensì quello di perfezionare le capacità di:
• mettersi in sintonia con l'Universo; • rendersi conto della presenza felicitante della Legge dentro e fuori di noi; • capire come agire per trasformarci sulla via della Reintegrazione al Fuoco Primo.
4. CHI SIAMO? DA DOVE VENIAMO? DOVE ANDIAMO?
Le risposte a questi tre interrogativi saranno per forza di cose più profonde, ma anche più ricche e semplici al tempo stesso, man mano che si procede nel cammino reale dell'Iniziazione.
Alla meditazione dei Fratelli viene offerto uno schema di risposte, ipotesi di lavoro, da approfondire in merito a ciò che più propriamente dovrebbe essere chiesto al bussante nel Gabinetto di Riflessione.
• Da dove veniamo? Dalla cristallizzazione quaternaria di una Energia vitale, messa nelle condizioni di avere una "ulteriore possibilità".
• Chi siamo? Coloro che, attraverso l'individualità e i condizionamenti umani, delimitati dalle Leggi Binaria, Ternaria e Quaternaria, possono riuscire a liberarsi e a generare questa "ulteriore possibilità".
• Dove andiamo? Seguiamo la possibilità evolutiva della Legge. |