Si trova questa canzone, con il titolo
"Tempio del Massone" anche nella Raccolta della Lyra Massonica. Alcuni versi sono tuttavia differenti; e la partizione è a due voci. Oh Filii et Filiae Oh filii et filiae Il maestro qui ci ha riunito per un lavoro che ci piacerà, Alleluia
Facciamo un tempio all'eterno, I nostri cuori serviranno da altare, La carità lo sosterrà, Alleluia. Per ornare questo Edificio, E fondarlo solidamente, Sulle virtù lo porrà, Alleluia. Cacceremo da questo luogo Il turbolento dio dell'amore, L'amicizia lo sostituirà, Alleluia.
Da ogni rischio, da ogni pericolo Dove ci conduce questo dio leggero, Lei unica ci salverà, Alleluia.
I momenti che si deve adoperare, Devono servire a correggere I difetti che ciascuno avrà, Alleluia.
Occorre su tutto applicarci, A riprendere senza criticare Della dolcezza si userà, Alleluia.
Guardiamoci bene dal ricadere Nei vizi, e pregiudizi Dove il mondo ci trascinò, Alleluia.
Nelle Logge quando cederemo I più virtuosi dei massoni, Tutto il mondo approverà, Alleluia.
Con il semplice titolo di
"Canzone" è presente nella Raccolta di canzoni e Poesie Massoniche. Il testo è praticamente identico con una leggera variante alla prima strofa:
Testo di Naudot
Oh filii e filiae Il maestro qui ci ha riunito per un lavoro che ci piacerà, Alleluya |
Testo della Raccolta Cantiamo sull'aria di oh Filii, Il maestro qui ci riunisce, Per un lavoro che ci piacerà; alleluia. |
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