Con il titolo di "Oh Filii et Filiae" è presente nel Canzoniere di Naudot, ma il testo presenta alcune differenza che si è creduto opportuno evidenziare. Questo canto, con il semplice titolo di "Canzone" si trova anche nella Raccolta di Canzoni e Poesie Massoniche del 1747. Alcuni versi sono tuttavia differenti.

Il Tempio del Massone

Sull'Aria: O Filii

Cantiamo sull'aria di oh Filii,
Il Maestro che qui ci riunisce,
Per un lavoro che ci piacerà, Alleluia...

Chi vuole alzare un Altare,
Che si possa rendere eterno,
Sulle virtù lo porrà, Alleluia...

Per abbellire questo edificio,
E fondarlo solidamente,
La carità lo sosterrà, Alleluia... .

Cacceremo da questo luogo
Il turbolento dio dell'amore,
L'amicizia lo sostituirà, Alleluia.

Da ogni rischio, da ogni pericolo
Dove ci conduce questo dio leggero,
Lei unica ci salverà, Alleluia.

I momenti che bisogna assicurare,
Devono servire a correggere
I difetti che ciascuno avrà, Alleluia...

Occorre su tutto applicarci,
A riprendere senza criticare
Della dolcezza si userà, Alleluia.

Fedeli ai nostri buoni propositi,
Temiamo sempre i difetti
Dove il mondo ci trascinò, Alleluia...

Nelle Logge quando cederemo
I più virtuosi dei massoni,
Tutto il mondo approverà, Alleluia.

Le differenze fra il testo della Lyra Massonica e il Canzoniere di Naudot