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State ascoltando "Fraternità" di Bruguière

 


É Mezzanotte... Massoni

Questo Cantico figura alle pagine 62-63 della raccolta (1867) ed è firmato da Perin, il quale però sembra che non abbia trovato un compositore per metterlo in musica, la canzone infatti è riportata senza indicazione di aria.
Come molti altri brani di questa raccolta, questo canto riflette una Massoneria contemporaneamente assai religiosa e basata sulla filantropia. Ma (alla terza strofa) lascia trasparire altre preoccupazioni richiamando i tre termini massonici Libertà, Fraternità, Uguaglianza.

 

 

É Mezzanotte... Massoni

 

Ritiriamoci, l'arbitro sovrano

Fratelli, è soddisfatto dei nostri lavori,;

Ai suoi sguardi è là il più bel titolo,

Perché abbiamo appena addolcito alcuni mali.

Sì, alleggerire qui in basso le miserie,

Tale è la legge che ci guida sempre:

È mezzanotte, ritiriamoci fratelli...

Massoni, è mezzanotte!

 

 

É mezzanotte! il maglietto sul trono

Ha echeggiato per la terza volta!

In piedi! all'ordine! e, su ogni colonna,

Del venerabile si ascolti la voce

Se i veri massoni seguono sempre gli esempi,

Il mondo intero uscirà dalla notte,

Perché la luce è figlia dei nostri tempi:

Massoni, è mezzanotte!

 

 

Mentre Dio nella sua bontà sublime

Lascia cadere su noi l'uguaglianza,

Gli diede per sua intima compagna

L'angelo così dolce chiamato Fraternità!

Poi dei massoni completano il motto,

La libertà su questo mondo risplende.

Ritiriamoci giacché nulla ci divide,

Massoni, è mezzanotte!