1807

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State ascoltando "Strofe per i Banchetti delle feste obbligatorie di S.Giovanni d'estate e d'inverno"

 

Queste Strofe per i banchetti delle feste obbligatorie di San Giovanni d'inverno e S. Giovanni d'estate, con la loro partizione originale di Gaveaux, vengono dal "Manuale di Anacreontico" di Grenier del 1806.
Il supporto è dato per chitarra o arpa, ma pagg. 50 si trovano delle indicazioni per l'accompagnamento strumentale di 2 Clarinetti, piccolo Flauto, Fagotto e 2 Corni. La musica che state ascoltando è quella corrispondente alla partizione di seguito presentata.
Il testo è ben in sintonia, molto più festoso che morale o filosofico, della massoneria francese agli inizi del XIX; questo tono sarà la dominante per tutto il periodo dell'impero.

Si può notare che l'aria ricorda un poco la Marsigliese.

 

Coro

Onore e gloria al protettore della Massoneria,
Con la pace e la felicità,
Offre ai suoi figli i piaceri della vita.

Cessate infine di parlare,

voi che schernite la nostra arte sublime

Fare il bene, ci rallegra,
Questo è tutto il nostro motto.
Che i nostri critici sarebbero felici,
E i loro esempi buoni da seguire,
Se, come noi, franchi e gioiosi,
Avessero lo spirito di vivere bene.

Coro
Onore, etc.
Per addestrare noi stessi alla virtù
La stessa loggia ci riunisce,
Da noi l'orgoglio è sconosciuto,
Ovunque lavoriamo insieme:
Ognuno all'altro è legato,
Così, in questa vasta emisfera
Il sentimento di amicizia
Caratterizza ogni fratello.

Coro
Onore, etc.
Godiamo di un così dolce accordo,
L'indifferenza è troppo dolorosa,
Carichiamo la nostra arma con trasporto
E facciamo tutti un terribile fuoco.
É al banchetto che il protettore,
Di cui celebriamo la memoria,
Vuole che al talento di essere massone,
Si unisca anche quello di bere.


Coro
Onore, etc.