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(aria di Vaudeville di Epicuro)
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Voi che del volgare stupido
Volete sciogliere la benda,
Prendete Epicuro per guida,
E la natura per lume:
Se essi non inventano dei sistemi,
Fanno bandire però l'errore;
E se ritorniamo in noi stessi,
Epicuro è nel nostro cuore... |
Questa aria ha conosciuto certamente un successo molto grande e di lunga durata considerato che è stata utilizzata
frequentemente sia dai Canzonieri profani quanto da quelli massonici, nel XVIII secolo come nel XIX secolo.
La Lyra Massonica, per
 "Felicità del Massone", da un'aria differente, che dice essere del "Vaudeville di Epicuro".
Si può trovare, in una Antologia di poeti francesi pubblicata nel 1825, una lunga Ode, di Bernard-Joseph Saurin
(1706-1781) membro dell'Accademia Francese,
intitolata "Epicuro" e di cui il primo verso è
precisamente "Voi che del volgare stupido".
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