THE FELLOW-CRAFT'S SONG
By our Brother CHARLES
DELAFAYE ESQ;
To be Sung and Play'd at the Grand-Feast. |
IL CANTO DEI COMPAGNI
Del nostro Fratello
Charles CHARLES DELAFAYE ESQ;
Per essere cantato e
recitato alla Grande Festa. |
I
HAIL MASONRY ! thou Craft divine ! Glory of Earth, from
Heav'n reveal'd; Which dost with Jewels precious shine,
From all but Masons' Eyes conceal'd.
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I
Salute Massoneria, tu, Mestiere divino Gloria della
Terra dal Cielo rivelata Che brilla di prezioso allegria
Nascosta a tutti tranne agli occhi dei Massoni.
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Chorus
Thy praises due who can rehearse In
nervous Prose, or flowing Verse ? |
Coro
Le tue dovute lodi chi può ripetere In
prosa nervosa o in versi fluenti? |
II
As Men fromn Brutes distinguisht are, A Mason
other Men excels, For what's in Knowledge choice and
rare But in his Breast securely dwells ? |
II
Come gli uomini sono distinti dai bruti Così
un Massone supera gli altri uomini Perché cosa, in
Conoscenza scelta e rara, dimora in sicurezza nel suo
seno. |
Chorus
His silent Breast and faithful Heart
Preserve the Secrets of the Art. |
Coro
Il suo seno silenzioso ed il suo cuore fedele
Preservano i segreti dell'Arte. |
III
From scorching Heat, and piercing Cold; From
Beasts, whose Roar the Forest rends; From the Assaults
of Warriours bold, The Masons' Art Mankind defends. |
III
Contro il cocente caldo ed il freddo penetrante
Contro le bestie il cui ruggito lacera le foreste Contro
gli assalti dei guerrieri insolenti L'arte dei Massoni
difende l'umanità. |
Chorus
Be to this Art due Honour paid, From which
Mankind receives such Aid. |
Coro
Che sia reso l'onore dovuto a questa Arte
Da cui l'umanità riceve un simile aiuto. |
IV
Ensigns of State, that feed our Pride,
Distinctions troublesome, and vain ! By Masons true are
laid aside : Art's free-born Sons such Toys disdain; |
IV
Insegne di Stato, che nutrono il nostro orgoglio
Distinzioni importune e vane Dai veri Massoni sono
lasciate da parte I figli nati liberi dell'arte
disdegnano tali giocattoli. |
Chorus
Ennobled by the NAME they bear,
Distinguish'd by the BADGE they wear. |
Coro
Nobilità dal NOME che essi portano Distinti
dal DECORO che portano. |
V
Sweet Fellowship, from Envy free : Friendly
Converse of Brotherhood; The Lodge's lasting Cement be !
Which has for Ages firmly stood. |
V
Dolce compagno, libero da invidia Amichevole
scambio di Fraternità Siate la malta duratura della
Loggia Che attraverso le età, resiste saldamente. |
Chorus
A Lodge, thus built, for Ages past Has
lasted, and will ever last. |
Coro
Una Loggia, così costruita durante le età
passate Ha durato e durerà sempre. |
VI
Then in our Songs be Justice done To those who
have enrich'd the Art, From Jabal down to BURLINGTON,
And let each Brother bear a Part. |
VI
Dunque, nei nostri canti che giustizia sia resa
A quelli che hanno arricchito l'Arte Da Jabal fino a
BURLINGTON E che ogni Fratello ne porti una parte. |
Chorus
Let noble Masons' Healths go round; Their
Praise in lofty Lodge resound. |
Coro
Dei nobili Massoni la salute sia portata in
tondo Il loro elogio in Loggia alto risuoni. |
La partizione di questo canto non figura nel lavoro di
Anderson - il quale precisa, in ogni caso, nella sua opera,
che: "La musica del Canto dei Compagni contenuta in
parecchi fogli, è troppo importante per essere riprodotta
nel testo, la Loggia alla quale appartengono gli autori del
canto e della musica la fornirà in manoscritto ad ogni
Loggia che ne esprimerà il desiderio". Sembrerebbe,
tuttavia, che questa partizione originale - se è mai
esistita - sia andata perduta. In luogo, disponiamo di
una partizione il cui l'autore è John Frederic LAMPE,
pubblicata nel 1739 nella raccolta British Melody e
destinata ad essere accompagnata da tromba e da coro : |
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Quantunque esista un file midi di questa partizione, abbiamo scelto, per l'illustrazione musicale di questa pagina, e pur sapendo bene che può, musicalmente, avere nessuna attinenza, l'aria della "Canzone dei Compagni" dell'edizione francese di La Tierce, edita in Germania nel 1742. |