"L'Altro Viaggio" nasce con il titolo "La mia
Commedia", per rappresentare l'aspetto personale del viaggio intrapreso
mentre andavo cercando un terreno d'incontro fra Cabala e Alchimia, nella
Tradizione.
Il fatto che si ritengano esservi dei significati
esoterici, nascosti "sotto il velame de li versi strani", ha stimolato la
mia curiosità di valutare un'altra corrispondenza fra le Cantiche, tenendo
in considerazione che l'opera alchemica si fa provando e riprovando, e che
le fasi alchemiche si susseguono, su vari piani e per varie conquiste.
La pietra, in effetti, si fa in un attimo, ma a volte e per alcuni
occorre lavorare a lungo per ottenerla. Così è probabile che nella libera
impresa d'interpretare un autore scomparso del calibro di Dante si possa
finire col leggervi quello che si tiene racchiuso in sé, sperando d'intuire
qualcosa di nuovo, in un Viaggio compiuto non da spettatori, ma da attori.
E questo è il frutto di tale tentativo: un percorso a spirale per
specchiarsi, come il Pellegrino Dante, negli occhi di Beatrice, per cogliere
l'eterna gioia che s'ottiene nel raggiungerla, svelandola all'interno di sé.
Aurora Distefano è nata a Roma nel Maggio del 1974. Conseguita la Maturità
Artistica, prosegue gli studi diventando Fisioterapista, professione che
svolge attualmente. Entra in contatto già nell'adolescenza con ambienti
esoterici vicini all'ambito familiare, che ne stimolano l'interesse per un
percorso di ricerca personale.
Ciò la porta a collaborare alla rivista "Luz - Antologia di Studi
Tradizionali", con l'articolo: "Il Vedanta, l'India e la mistica
dell'impersonale" ed in seguito con: " ll gabbiano Jonathan Livingston' di
Richard Bach e l'Arca Sacra dell'Esperire", quando la stessa rivista Luz
pubblica, nel 2006, l'annuale raccolta Tradizione & Scienza.
In seguito si dedica allo studio dell'opera massima di Dante di cui è frutto
questo libro.
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