Dalla Premessa: “L'oggetto del presente lavoro concerne le origini della Libera Muratoria in rapporto all'introduzione del Terzo Grado e del Sacro Arco Reale. La storiografia massonica è da sempre divisa, se non addirittura lacerata, quando si affronta questo argomento; la ragione è presto detta: la mancanza di fonti. Vi sono pochissime prove documentali sull'origine della nostra Istituzione, e la delusione provata da chi si cimenta nel ricercare conferme alle proprie teorie in materia è quasi sempre cocente. Per queste ed altre ragioni che approfondirò nelle pagine che seguiranno, gli scaffali delle biblioteche e delle librerie alternano, alla voce "storia della massoneria", testi ben argomentati di valenti studiosi, e romanzi appassionanti ma, ahimè, privi spesso, troppo spesso, di alcuna prova concreta. Ciò che stupisce di più, è il rilevare come in simili occasioni, persino il libero muratore più preparato, persino il fratello con esperienza pluriennale nell'Ordine, capacità e saggezza riconosciute, rischi di cadere nel tranello della ricostruzione "decisiva" di volta in volta proposta dall'inventore di turno.
È avvenuto secoli fa, continua ad avvenire anche oggi, e per un banalissimo motivo. Ai massoni piace ascoltare ricostruzioni suggestive sulle proprie origini. Quel che ho appena scritto non è, sia chiaro, una presa di posizione venata da polemicismi sterili, tutt'altro. È, al contrario, un avvertimento sul metodo di lavoro che si è voluto seguire: finché possibile, attenersi a dati storicamente giustificati, sfrondando il vero da pompose aggiunte, ma nel momento in cui ciò non è possibile, dichiararlo espressamente, chiarendo che si tratta di ipotesi dell'autore, proposte sulla base di studi e riflessioni, certo, ma ipotesi, che il lettore è tenuto a vagliare con la mediazione necessaria del suo spirito critico. Questo lavoro è strutturato in modo da proporre al lettore una disamina delle principali teorie sulle origini della nostra Istituzione, che sarà poi seguita da un'esposizione dell'opinione, rectius della tesi, di chi scrive, integrata dal racconto dei fatti che portarono nel 1717, data assolutamente convenzionale, alla nascita della Gran Loggia di Londra, nonché da un approfondimento sui protagonisti di quegli avvenimenti, fino alla fondazione della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, datata 1813. Non mancheranno, infine, cenni sull'humus culturale del tempo, determinante ai fini dell'evoluzione dell'antica Fratellanza, e la riproduzione di alcuni tra i pochi riferimenti scritti che sono pervenuti più o meno intatti fino ai giorni nostri.
Per ovvie ragioni l'elemento prettamente esoterico della Libera Muratoria, benché la sua importanza sia di gran lunga preponderante, viene trattato soltanto in parte nel presente lavoro, che ha un'ispirazione di tipo storico; si consiglia dunque a chi intende approfondirlo, la lettura di Considerazioni sulla Via iniziatica, opera di René Guénon, per un primo. iniziale approccio”. |