Da un punto di vista tradizionale i Massoni sono gli edificatori ideali per eccellenza e perpetuano la trasmissione in chiave simbolica degli "strumenti" e dei "prodotti architettonici" della loro Arte. Incessante è quindi in Massoneria la tensione a "sollevare", a "elevare", a "ristabilire", ma non propriamente a "completare", a "terminare", a "concludere". La via latomistica è una via sempre aperta, sempre in evoluzione, e per questo si presenta difficile, impervia, faticosa e richiede una buona dose di spirito di sacrificio che, quando valutata con metro profano, può apparire talora spropositata. Il lavoro muratorio è un lavoro che richiede forza e abnegazione... ma tutti i veri muratori, quelli liberi, sanno esattamente come e dove procurarsi sia l'una che l'altra. Nei momenti in cui la grandezza dell'Opera sembra sovrastarli, essi sanno compattarsi attorno al "segreto" che li accomuna - l'eterna e mai interrotta catena del rispetto e della comprensione tra uomini di buona volontà - e da questo attingono nuove energie e nuove risorse per ricondurre il "tutto" alla sua naturale forma di giustizia e perfezione.
A differenza di altri sistemi tradizionali che impongono ai loro adepti le mete da perseguire e i percorsi per raggiungerle, la Massoneria si limita ad accompagnare i suoi "operai" al centro del grande crocevia della vita e ad augurare loro un buon viaggio: la Luce è dappertutto e il Grande Architetto pervade ogni Luogo... "dovunque io vada, guidato dal mio cuore, là porterò la parola e combatterò per alleviare il dolore del mondo". Così ragiona il Massone quando esercita il suo destino-diritto-dovere di uomo di navigare liberamente gli spazi interni e sospesi della sua anima alla ricerca della sola eterna verità: la necessità di ricondurre, lontano da ogni sovrastruttura, l'uomo all'uomo per poter ritrovare la parola perduta. E in questo tragitto ideale - e sperimentale - l'Abbecedario Latomistico si rivela, a guisa di una affidabile bussola esoterica, un ausilio prezioso, una guida onesta e sincera che aiuterà ogni Massone - sia esso Apprendista, Compagno d'Arte o Maestro - a mantenere con sicurezza la via regale e a non disperdersi nelle lande, spesso fuorvianti, della cultura profana. |