Da più di 250 anni, ad intervalli regolari, ha luogo sistematicamente la demonizzazione della Massoneria. Particolarmente in Italia. Questo libro vuole essere un'analisi storica su 257 anni di persecuzione alla Massoneria, dal 1737 ai giorni nostri. 1737 Il Santo Uffizio della Inquisizione inizia la persecuzione legale contro questa Fratellanza dei Liberi Muratori con numerosi arresti. 1751 Benedetto XIV: "I massoni sono sodomiti e maghi, eretici e atei. Devono essere bruciati in un edificante autodafé per la maggiore gloria della fede e del rafforzamento dei fedeli". 1751 Il cappuccino P. Schuff: "Gli ebrei che crocifissero il Salvatore erano massoni; Pilato e Erode erano i capi di una Loggia, Giuda prima di tradire Gesù si era fatto iniziare massone in una Sinagoga e quando consegnò i trenta denari prima di andarsi ad impiccare non aveva fatto altro che pagare la tassa di iniziazione". 1884 Leone XIII: "La massoneria è opera del diavolo e epidemia immonda". 1925 Farinacci: "Bisogna entrare in possesso dei nomi di tutti i massoni d'Italia per fucilarli in massa come traditori della patria". 1930 Benito Mussolini: "I massoni che dormono potrebbero svegliarsi. Eliminandoli si è sicuri che dormiranno per sempre". 1993 Scritta in via Giulia a Roma (all'altezza del numero civico 249) "Morte ai massoni".
|