Loggia Har Tzion - Monte Sion -

Luigi M. di Sondrio ci scrive: Distinti Signori, seguo con grande attenzione quanto contenuto sul Vostro Sito; nella sezione di Alchimia ho apprezzato molto le splendide immagini in essa racchiuse, e sono vinto dal mare di conoscenza che con generosità avete messo a disposizione di noi profani... grazie!

Vorrei rivolgervi una domanda, forse beota, ma mi incuriosisce la risposta: chi è il Prete Giovanni?

Tra il XII e il XIII secolo in tutte le principali corti europee si cantavano poemi di stampo fantastico su immaginari e mitici “Paesi della Cuccagna”, terre in cui l’umanità viveva felice e incontaminata, immersa in una natura prodigiosa. Molti di questi cantavano del leggendario regno del Prete Gianni.

La leggenda del Prete Gianni, presunto discendente convertitosi alla dottrina nestoriana di uno dei tre Re Magi, cominciata a circolare verso la metà del XII secolo, trovò un'illusoria conferma grazie a una falsa lettera (copia della quale è conservata al British Museum di Londra) che nel 1165 sarebbe stata indirizzata dal mitico sovrano all'imperatore di Bisanzio, Manuele I Comneno.
L'esistenza di un regno cristiano sperduto in Estremo Oriente e abitato da uomini cornuti, centauri e fenici, oltre che dotato di una fonte dell'eterna giovinezza e di uno specchio magico capace di mostrare quanto avveniva in ogni sua parte, viene a questo punto accettata come vera in tutto l'Occidente, al punto da indurre il papa Alessandro III a tentare di stringere un'alleanza per ristabilire l'unità delle chiese cristiane. La risposta all'offerta non giungerà naturalmente mai: ma la favola del Prete Gianni sopravvivrà sino al XIV secolo, quando il viaggiatore veneziano Marco Polo ne collocherà il misterioso dominio in un territorio a ovest di Pechino.

Nel pieno delle Crociate la leggenda del Prete Gianni aiutava a rianimare le truppe europee, convinte che oltre la Gerusalemme occupata dagli arabi si ergesse uno stato cristiano, libero e disposto ad aiutare i crociati.
L'ultimo tentativo di localizzare il favoloso regno nell'Estremo Oriente risale alla fine del XV secolo, quando anche Re Giovanni II del Portogallo tenterà senza successo di mettersi in contatto con il monarca nestoriano. Da allora la ricerca si sposterà dall'Asia all'Africa: ed è proprio in Etiopia (effettivamente teatro di una penetrazione cristiana sin dal IV secolo) che gli studiosi contemporanei sono propensi a collocare la nascita della leggenda.

Grazie per gli apprezzamenti.

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