Carissimi Fratelli

Forse sarò banale: ma il vostro sito è invidiabile; veramente bello e sapiente!!!
Una domanda: sapete dirmi qualcosa sulle "Tavole del Michigan?"
T:.F:.A:.
Vincenzo R:.L:. Verità Labor 95 Or. di San Pier d'Arena (GE).

 

Carissimo Fratello, i tuoi complimenti ci fanno arrossire, e la tua domanda è molto intrigante.

Infatti esse rappresenterebbero la prova inconfutabile secondo la quale, il continente Americano fu colonizzato da antichi e scomodi navigatori ben prima della "scoperta" di Colombo. Queste Tavole in argilla, ardesia o rame, furono estratte a migliaia, da tombe di età preistorica e attribuite ad "indiani", nei dintorni di Detroit nel Michigan tra il 1874 ed il 1915.

Tutte le tavole, curiosamente, recano motivi ebraico-cristiani ed iscrizioni in una lingua sconosciuta. Gli animali effigiati: mammut, elefanti indiani, ed i tratti orientaleggianti degli uomini, sollevarono parecchi dubbi sul fatto che queste tavole fossero realmente originarie del continente americano.

La delusione degli scopritori fu veramente grande, quando gli studiosi, si limitarono, assai frettolosamente, a decretare la loro falsità.
 Alcuni coraggiosi personaggi, però, come Daniel Soper, ex segretario di stato del Michigan e il pastore James Savage, iniziarono a collezionare migliaia di queste tavole per sottoporle a studi più accurati.
Le collezioni Soper e Savage, che secondo  il professor Emilio Spedicato dell'università di Bergamo raccoglievano più di 1540 tavole, finirono  in mano ai Mormoni Dell'Utah e rapidamente entrarono nell'oblio perdendosene le tracce.

Lo studioso Hansen afferma che nel caso venisse divulgata l'esistenza delle "Tavole del Michigan" e qualora venissero decifrate le iscrizioni, sarebbe allora possibile svelare le radici storiche delle tavole stesse, che sarebbe da ricercare in una catastrofe di natura cosmica, che avrebbe messo in ginocchio l'intero pianeta.

A riprova di questa tesi fa notare che sulle tavole compare in maniera ricorrente, la storia dell'arca di Noè e che vengono raffigurati diluvi ed inondazioni, nonché impatti di asteroidi. Ed è appunto logico pensare che il Diluvio della Bibbia, sia stato provocato dalla caduta di un grosso meteorite.


Da aggiungere che a ricercatrice Henriette Mertz sottopose le tavole del Michigan ad un'accurata analisi.

La Mertz, esperta della cultura precolombiana, voleva dimostrare tramite una indagine scientifica seriamente condotta, che si trattava di falsi, ma non vi riuscì; anzi al contrario dopo svariati anni di studio, la ricercatrice si convinse dell'autenticità delle tavole che a suo avviso erano opera di profughi cristiani fuggiti dopo la caduta dell'impero romano nel 312 d.C. e rifugiatisi sul continente americano.

Porgi i nostri saluti al tuo M:.V:. e a tutti i Fratelli della tua Officina.

 

 

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