I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

 

  • 7-9.05.2010 - Perugia - Secondo Seminario Europeo di Studi Massonici. Iniziativa della loggia "Quatuor Coronati" di Perugia e del suo omonimo Circolo di Corrispondenza (CCQC) con il patrocinio del Grande Oriente d'Italia.
    "Illuminismo e Massoneria, un percorso non sempre parallelo" è il tema del Secondo Seminario Europeo di Studi Massonici in programma a Perugia dal 7 al 9 maggio su iniziativa della loggia perugina "Quatuor Coronati" (1166) e del suo omonimo Circolo di Corrispondenza (CCQC) aperto a non massoni.
    Patrocinato dal Grande Oriente d'Italia, l'evento (a cadenza biennale) segue la prima edizione dell'aprile 2008 a Vienna organizzata dalle logge "Quatuor Coronati" di Bayreuth e della capitale austriaca. Il tema affrontato fu "La rinascita della Libera Muratoria in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale" alla presenza di 15 logge di altrettante Gran Logge europee. In quella occasione la "Quatuor Coronati" di Perugia ebbe l'incarico di organizzare l'incontro successivo secondo i tempi stabili.
    L'edizione del 2010 è articolata in una parte pubblica, organizzata dal Circolo di Corrispondenza, e una riservata ai soli fratelli a cura della loggia perugina.

    Il programma di massima prevede:

    VENERDÌ 7 MAGGIO
    arrivo dei partecipanti e delle autorità massoniche estere

    SABATO 8 MAGGIO
    ore 09:30 Sala dei Notari (Palazzo Comunale-Corso Vannucci 19)
    saluto autorità civili
    relazioni rappresentanti europei
    tavola rotonda diretta da Antonio Panaino con conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi

    ore 17:30 Casa Massonica (Corso Cavour 97)
    tornata rituale in grado di apprendista

    ore 20:30 Ristorante da decidere
    cena in agape bianca

    DOMENICA 9 MAGGIO
    partenza dei partecipanti

    Per maggiori informazioni e il programma aggiornato vai su www.quatuorcoronati.it
     

 

  • 7-9.05.2010 - Cagliari - Massoneria e unione dei popoli europei. Terzo Simposio Internazionale delle logge "Europa". Incontri a carattere pubblico e rituale. Si sposta in Sardegna il tradizionale incontro delle logge "Europa" del vecchio Continente. Dal 7 al 9 maggio Cagliari diventerà la capitale delle Massonerie di Italia, Francia, Austria, Romania, Serbia e altre che hanno scelto la strada del dialogo e del confronto tra culture, della cooperazione, della solidarietà, della pace sotto la bandiera della nostra cara "Europa". Per questo è stato scelto di ripetere l'appuntamento ogni anno in concomitanza della Festa dell'Europa che si celebra il 9 maggio.
    Il Terzo Simposio Internazionale delle logge "Europa" – che segue quello del 2009 a Bucarest e del 2008 a Riccione– s'intitola "Massoneria e unione dei popoli europei" e avrà un duplice profilo, pubblico e riservato (cioè a carattere rituale per i liberi muratori), per far conoscere l'impegno massonico e portare il dibattito ad una dimensione più ampia.
    Fitto il programma di iniziative messo in campo dalla loggia "Europa" (1165) di Cagliari – quest'anno organizzatrice – con eventi per tutti i gusti, senza tralasciare, quello gastronomico. L'8 maggio sarà la giornata centrale delle attività, con una tornata rituale la mattina (ore 9,30) alla Galleria dello Sperone, e un successivo convegno aperto al pubblico (ore 17) nella Sala Convegni dell'Hotel Regina Margherita che discuterà il tema del Simposio: "Massoneria e unione dei popoli europei". Moderati dal presidente circoscrizionale della Sardegna Andrea Allieri, interverranno lo storico della Massoneria Gianfranco Murtas, il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi, Grande Oratore del Grande Oriente d'Italia, il segretario esecutivo delle logge "Europa" Vladimir Dimitru. Armando Serri, maestro venerabile della loggia "Europa" di Cagliari, aprirà i lavori introdotti da Luigi Liverani, ex venerabile della "Europa" di Riccione.
    Un 'Concerto per l'Europa', domenica 9 maggio (ore 11), all'ex Teatro Civico di Cagliari chiuderà la manifestazione che sarà caratterizzata da un annullo filatelico speciale a cura dell'Associazione Italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d'Italia.
    In programma anche una visita guidata della città.

    Info: europa1165@gmail.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

  • 12.05.2010 - Roma - Massoneria: Grande Oriente d'Italia celebra oggi i 65 anni di Lavoro Massonico di Aldo Chiarle.
    GM Raffi: "Il primato delle idee è il segreto di una storia di fedeltà che racconta umanità e saggezza".
    "Questa sera a Roma, nella sede della Libera Muratoria, nel Tempio dedicato a Giuseppe Garibaldi, si riuniranno Fratelli da tutta Italia per festeggiare i 65 anni di Lavoro Massonico di Aldo Chiarle, giornalista, socialista, Uomo libero e Libero Muratore".
    Lo annuncia il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, sottolineando come "dalle pagine dell' "Avanti!", da innumerevoli anni, Aldo Chiarle racconti il vero volto della Massoneria, i suoi ideali, le sue battaglie e la sua capacità di confronto, seguendone gli intrecci con la storia e la cronaca politica e sociale. Senza compromessi, senza ipocrisie, con un invidiabile spirito caustico: questo il suo carattere e il suo contributo alla Massoneria".
    "Sin da giovanissimo, negli anni della Resistenza, fino ad oggi che è Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d'Italia – prosegue Raffi - Chiarle è stato fedele all'unico ideale della libertà di pensiero, con la sua penna che sa raccontare appartenenze. Il suo esempio costituisce un riferimento certo, di vissuto e di sapienza, per i tanti giovani Fratelli della nostra Istituzione, testimoniando i valori profondi che Palazzo Giustiniani, scuola di umanità e libertà, sa trasmettere cogliendo la lezione di una storia profonda che scorre nel tempo degli uomini".
    Per Raffi, "cifra e segno di questo Fratello caro a tutto il Goi, è il durare della sua speranza, la parola vera e sempre fraterna, il sorriso responsabile e generoso che, unite a una indomita voglia di futuro, costituiscono uno stimolo a procedere sulla strada della ricerca di senso. Il primato di Aldo Chiarle – dice ancora Raffi – sono infatti le sue idee giovani, cercando con noi una verità da portare all'alba. Gli siamo tutti grati per quello che insegna con il sorriso e il suo bastone da saggio che cammina, come lui, sempre avanti le cose".
    "Ringraziamo Chiarle – conclude Raffi - per il lavoro svolto in questi anni e per il suo spirito critico: un insostituibile alleato nella lotta per la affermazione dei principi della Libera Muratoria".

 

  • 13.05.2010 - Camogli - Italia 150: Massoneria; Bianchi (Goi), "Ideali del Risorgimento antidoto contro la disgregazione civile".
    Sabato 15 maggio a Camogli Convegno di studi "Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l'Unità d'Italia".
    "In un momento storico nel quale, nel nostro Paese, i municipalismi spesso ignorano e vilipendono la sacralità delle libere istituzioni nate dal Risorgimento il Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani rivendica la grande tradizione unitaria italiana, il senso civile del Risorgimento e la valenza dell'apporto laico che occorre siano oggi riaffermati in presenza di tentativi di revisionismo antiunitario".
    Lo ha detto Massimo Bianchi, Gran Maestro aggiunto del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani alla vigilia del convegno di studi "Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l'Unità d'Italia" in programma sabato 15 maggio al Portofino Kulm di Camogli.
    "Il Risorgimento – ha aggiunto Bianchi - non rappresenta un'anticaglia sentimentale, ma una storia di sangue e ragione tessuta nel corpo della Nazione. Vanno valorizzati il suo spirito profondo, le sue regole di libertà fondate sulla ragione e sulla laicità della convivenza civile, ideali che possono costituire l'antidoto più efficace contro la disgregazione civile. Non può esistere un Paese senza memoria ed è perciò che la memoria del Risorgimento è un elemento fondamentale. Per la Massoneria è importante ricordare l'impegno dei Liberi Muratori per legittimare uno Stato che allora nasceva debole e per determinarne la sua modernizzazione".
    La figura di Schiaffino ed il tema più generale del Risorgimento saranno affrontati a partire dalle ore 9,30 da Morris Ghezzi, "I diritti umani nell'Unità d'Italia"; Bianca Montale, "Mazziniani e garibaldini liguri nel Risorgimento"; Manrico Murzi "Simone Schiaffino, Timone e Baionetta"; Franco de Leonardis, "Il contributo di massoni liguri al Risorgimento: tra il Mediterraneo e Oltreoceano".
    Dopo la deposizione di una corona al monumento di Simone Schiaffino, i lavori del Convegno riprenderanno alle ore 15 con l'intervento di Virginio Gastaldi "Costruire la Nazione: quattro casi esemplari di massoni nel Risorgimento: Bertani, Asproni, Dolfi, Morelli"; di Edoardo Ripari "I mille vindici del destino. Garibaldi e i mille nell'opera di Giosue Carducci" e di Bernardino Fioravanti "Echi del Risorgimento nel Cinema".
    I lavori del Convegno, presieduti dal Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria, Paolo Barbanente e moderati da Felice Israel, saranno chiusi dallo stesso Gran Maestro Aggiunto Bianchi.

 

  • 14.05.2010 - Roma - Massoneria: Raffi "Il Grande Oriente è una casa di vetro. Pronti a vie legali contro accuse infamanti".
    "Accuse infamanti e soprattutto infondate. Smentendo categoricamente contenuti e 'retroscena' di una ricostruzione giornalistica non verificata che oggi campeggia sulle pagine di un settimanale, il Grande Oriente d'Italia si riserva di adire alle vie legali per tutelare in ogni sede l'onorabilità dell'Istituzione e delle persone che la rappresentano. Con il fango vecchio non si cementano pietre".
    Lo sottolinea in una nota l'avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani.
    "Noi continuiamo nel nostro progetto di 'Nuova Primavera', rendendo sempre più il Grande Oriente d'Italia una casa di vetro, in confronto costante con la società e laboratorio di idee. Quanto agli altri - sottolinea l'avvocato Raffi - sono poco credibili: continuino a incrociare il microfono con le loro ossessioni. Per far verità rispetto all'ennesimo polverone alzato ad arte non temiamo carte bollate né aule di tribunale, pronti sempre al confronto a viso aperto su ogni questione".
     

 

  • 15.05. 2010 - Camogli - Simone Schiaffino e il Risorgimento italiano. Convegno per il 150° dell'Unità d'Italia della omonima loggia camoglina.
    Centocinquanta anni fa moriva sul campo della storica battaglia di Calatafimi il maggiore Simone Schiaffino. Era l'Alfiere dei Mille della eroica impresa garibaldina, pietra miliare dell'Unità d'Italia di cui si celebra il 150esimo anniversario. Era anche un libero muratore e da oltre un secolo una loggia con il suo nome ha sede a Camogli, sua città natale. Il 15 maggio i massoni camoglini ricorderanno il loro eroe cittadino – e di tutta la Nazione – con un convegno dal titolo "Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l'Unità d'Italia" che porterà alla luce non solo il suo profilo, ma anche quello dei liguri e di altri massoni di altre regioni che hanno contribuito al Risorgimento nazionale e al compimento dell'Unità d'Italia. L'incontro si svolgerà al Camogli Portofino Kulm (Via Bernardo Gaggini, 23 - Ruta di Camogli) per tutta la giornata a partire dalle ore 9. Sarà presente il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi. Intervengono: Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario e Grande Oratore del Grande Oriente d'Italia, gli storici Bianca Montale e Paolo Gastaldi, i saggisti Manrico Murzi e Franco de Leonardis. Dino Fioravanti, responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia, presenterà una selezione di filmati cinematografici sul Risorgimento italiano. Il presidente del Collegio circoscrizionale della Liguria Paolo Barbanente presiederà i lavori che saranno moderati dallo storico Felice Israel, maestro venerabile della loggia "Simone Schiaffino" di Camogli.
    É previsto un momento musicale. Piero Barbareschi, al pianoforte, e Mauro Carbotta, al flauto, interpreteranno musiche di Nino Rota, Pietro Morlacchi e Donato Lovreglio.
    L'anniversario della morte di Simone Schiaffino sarà celebrato anche con la deposizione di una corona presso il monumento in suo onore a Camogli.

 

  • 15.05.2010 - Torino - Gran Maestro Raffi al Salone Internazionale del Libro. Due gli appuntamenti per parlare di esoterismo e della teoria del complotto massonico.
    La più nobile esperienza che l'uomo possa fare - ebbe a dire Einstein - è quella del mistero. Quando si parla di esoterismo e di massoneria il termine emerge spesso, generando confusione e preoccupazione. La storia ci insegna. In realtà, il mistero è un'esperienza conoscitiva che invita alla realizzazione metafisica. Perciò nulla a che vedere con la grande teoria del complotto che per quasi tre secoli ha offuscato l'immagine della Libera Muratoria o con l'aura cupa che grava volgarmente sull'esoterismo.
    Il Gran Maestro Gustavo Raffi sarà il 15 maggio al Salone internazionale del Libro di Torino per spiegare, in due incontri, il senso e la realtà di questa esperienza oltre i luoghi comuni e le facili strumentalizzazioni.
    L'occasione è data dalla presentazione di due opere: la ristampa del libro di Léo Taxil 'I segreti della Massoneria' (Excelsior 1881), corredata di un importante apparato critico e la prefazione di Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera, e la pubblicazione postuma (in due volumi) dell'opera di Bent Parodi "Nello spazio del mistero. Riflessioni sulla realtà e l'esoterismo" (Thipheret).
    "Piccolo elogio della menzogna" è il titolo del primo incontro che si svolgerà alle ore 12 nello Stand Excelsior 1881 Q63 (padiglione 3). Gustavo Raffi e Armando Torno si confronteranno sui contenuti dell'opera taxiliana e la sua mistificazione della Massoneria che avviò un processo ingiurioso verso l'istituzione liberomuratoria ancora in voga in alcuni ambienti.
    "Le nuove frontiere dell'esoterismo. In ricordo di Bent Parodi" è l'appuntamento del pomeriggio, alle ore 16,30, Saletta Bent Parodi Stand. K62 – GE, in cui il Gran Maestro Raffi e altri specialisti parleranno del significato degli studi esoterici e renderanno omaggio al Gran Oratore Aggiunto Bent Parodi, giornalista, saggista, scrittore, scomparso precocemente a dicembre.
    I suoi due volumi inaugurano la nuova collana della casa editrice Tipheret, sesto elemento dell'albero sephirotico della Qabalah ebraica, che ha il significato etimologico di "bellezza" e che è dedicata a studi di filosofia esoterica. Comprendono saggi in gran parte inediti, dispersi o editi in circostanze editoriali più o meno occasionali. Condividono la medesima metodologia che costituisce la cifra e il carattere distintivo della personalità scientifica del loro autore, cioè il ricorso alla semantica comparativa, per analizzare il significato originario delle nozioni affrontate in continua comparazione fra le varie aree culturali e linguistiche di ogni tempo. Il loro scopo è quello di scrostare la coltre polverosa che nei secoli ha occultato il senso reale delle parole e dei concetti in esse sottintesi.

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