I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 10.01.2007 - Bologna - “Il Tempio di Salomone luogo d’incontro fra diversità di pensiero” sarà il tema affrontato il 21 gennaio (ore 18) nella Sinagoga di Bologna dal Grande Oriente d’Italia e dalla Comunità Ebraica bolognese che ha organizzato l’evento con il Collegio circoscrizionale dei maestri venerabili dell’Emilia Romagna. Sono previsti gli interventi del Gran Segretario Giuseppe Abramo, studioso di tradizioni esoteriche, del consigliere dello Ordine Claudio Bonvecchio, ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali presso l’Università dell’Insubria di Varese, e del Rabbino Capo di Bologna Alberto Sermoneta.

    Apriranno i lavori i saluti del presidente della Comunità Ebraica bolognese Guido Ottolenghi, del presidente circoscrizionale Gianfranco Morrone e del Gran Maestro Gustavo Raffi.

    Per informazioni e inviti
    : goi.bo@tin.it

 

  • 10.01.2007 - Siena - Il Collegio circoscrizionale della Toscana ha in programma per il 27 gennaio una tavola rotonda dal titolo “Per il bene dell’Umanità”. L’incontrò si svolgerà a Siena, nell’aula magna storica dell’Università (via Banchi di Sotto, ore 17), per mettere a confronto, com’è espresso nel sottotitolo del convegno, fedi religiose e pensieri laici per la realizzazione di un mondo più umano. Coordinati dal sociologo Vinicio Serino, dell’Università di Siena, porteranno contributi i giuristi Enzo Balocchi, dell’ateneo senese, e Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale, lo psichiatra e psicoterapeuta Alessandro Meluzzi, il Gran Maestro Gustavo Raffi.

    Per informazioni: Collegio circoscrizionale della Toscana, tel. 055 2340543
    – fax 055 2341233.

  • 12.01.2007 - Gallipoli - Sabato 13 si inaugura, con il Gran Maestro Raffi, la nuova,prestigiosa sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

    Domenica 14 gennaio incontro culturale su “La Massoneria salentina ieri e oggi”.

    La Massoneria in Terra d’Otranto ha radici che risalgono al diciottesimo secolo. La Massoneria del Grande Oriente d’Italia si è dotata, a Gallipoli, di una nuova e prestigiosa sede. Ad inaugurarla, sabato 13 gennaio alle ore 19, con una cerimonia rituale, sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi, in occasione delle celebrazioni del 140esimo anniversario di fondazione della Loggia cittadina “Tommaso Briganti”.
    Situata in Via Gabriele D’Annunzio, 7, la nuova sede - che si sviluppa su 300 mq e che ospita, tra l’altro, un Tempio per i lavori di Loggia, una Biblioteca con importanti opere di carattere massonico e di cultura generale - sarà destinata, in coerenza con la politica di apertura alla società civile che da tempo viene perseguita dal Grande Oriente d’Italia, anche a conferenze, dibattiti ed incontri aperti al pubblico.
    E il primo degli incontri culturali organizzati nella nuova Casa Massonica di Gallipoli - previsto per domenica 14 gennaio alle ore 10,30 - approfondirà il tema “La Massoneria salentina ieri ed oggi” con interventi dello storico Mario De Marco e dello stesso Gran Maestro Gustavo Raffi.
    “La Massoneria, culla storica del pensiero laico e della libertà intellettuale – ha detto il Gran Maestro - costituisce un punto di riferimento per un dialogo libero da ogni condizionamento dottrinario o metafisico. Nella sua progettualità intende ricostruire una visione del mondo a misura d’uomo che abbia nei valori della tolleranza, dell’uguaglianza, della solidarietà e della libertà i principi regolatori dei rapporti tra gli uomini”.
    “Il riconoscimento di ogni diversità – ha aggiunto - è uno dei principi cardini del nostro modo di rapportarci al mondo. Il Libero Muratore – come naturale conseguenza del primato che egli attribuisce alla persona umana, alla sua dignità e alla sua libertà - tende a ricercare negli uomini quegli elementi comuni atti ad unirli anziché enfatizzare le loro differenze
    storiche, culturali, razziali”.
    La Massoneria in Terra d’Otranto ha radici antiche che risalgono al diciottesimo secolo. Nel Salento leccese, ad Alezio, a Gallipoli, a Campi e a Casarano, nonché a Lecce, sono state trovate tracce inequivocabili dell’attività massonica: proprio Gallipoli, porto e meta di commerci internazionali, fu un importante centro di idee liberomuratorie, sempre contrastate dalla Chiesa che aveva instaurato con i Borboni un legame solido per la conservazione dello status quo.
    Soltanto agli inizi del diciannovesimo secolo, in età napoleonica e murattiana, la Massoneria si diffonde in Terra d’Otranto per opera di Giuseppe Libertini, fondatore di numerose Logge nell’arco Ionico Salentino.
    Legato da profonda amicizia a Giuseppe Mazzini, a lui si deve la nascita, nel 1864 a Lecce, della Loggia “Mario Pagano” e, due anni dopo, nel 1866, della Loggia “Tommaso Briganti” a Gallipoli. Officine che, sia pure con alterne vicende, sopravvissero sino a quando le leggi fasciste inibirono ogni attività associativa e, in particolare quella massonica.

  • 12.01.2007 - Livorno – Lo sviluppo civile e democratico di Livorno, il suo spirito cosmopolita e la sua vivacità culturale sono strettamente legati alla nascita e alla crescita della Massoneria. La costituzione della prima loggia in città viene fatta risalire verso il 1730 e da allora le sorti dell’Istituzione sono state tra le più propizie in Italia in un continuo evolversi con le vicende livornesi. Con il saggio “La Massoneria a Livorno.
    Dal Settecento alla Repubblica”, curato per il Mulino dallo storico Fulvio Conti, studiosi di diversa formazione hanno descritto oltre due secoli di storia massonica attraverso fonti ancora inedite, evidenziando i fattori che hanno consentito alla Massoneria di diventare uno degli elementi distintivi dell’identità cittadina. Non a caso il volume è stato pubblicato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Livorno e il sostegno finanziario di importanti istituti locali.

    La sua presentazione è prevista il 1° febbraio, alle ore 17, nella sala consiliare della Camera di Commercio (piazza Civica) alla presenza del curatore e degli altri sette autori (Filippo Sani, Fabio Bertini, Alessandro Volpi, Donatella Cherubini, Liana Elda Funaro, Angelo Gaudio e Marco Di Giovanni).

    I lavori saranno aperti dal saluto del presidente della Camera di Commercio Roberto Nardo e proseguiranno con gli interventi del sindaco di Livorno Alessadro Cosimi, che ha firmato la presentazione del libro, il filosofo Gian Mario Cazzaniga, dell’Università di Pisa, curatore del monumentale volume degli Annali della Storia d’Italia di Einaudi dedicato alla Massoneria, degli storici Ivan Tognerini, dell’università di Siena, e lo stesso Fulvio Conti che è docente di Storia Contemporanea all’Università di Firenze e autore, sempre con il Mulino, del libro “Storia della Massoneria italiana. Dal Risorgimento al Fascismo”, del quale è uscita nel 2006 una nuova edizione.

    Presiederà l’incontro il gran maestro aggiunto Massimo Bianchi.

  • 15.01.2007 - Perugia - Mostra filatelica della Libera Muratoria - Il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Umbria, con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia - Palazzo Giustiniani - Associazione Italiana Filatelia Massonica - organizza, presso i locali della Rocca Paolina nei giorni 19-20-21 gennaio prossimi la " Mostra Filatelica della Libera Muratoria" con una importante e qualificata esposizione di francobolli, annulli postali e buste , a tematica massonica, provenienti da tutto il mondo.
    Nel corso della manifestazione, che vuole anche significare come nel mondo filatelico venga data grande rilevanza alle emissioni con tematiche simboliche e di personaggi massonici, funzionerà , nella sola giornata di domenica , dalle 10 alle 16, uno sportello filatelico con un annullo speciale per ricordare ed onorare Francesco Guardabassi, nobile figura di massone liberale e patriota che a metà dell’800 ha espresso i suoi principi di grande umanità e solidarietà
    sociale in modo così partecipato tanto da venir ricordato ancor oggi come "il babbo dei perugini".
    La mostra ad ingresso libero verrà inaugurata venerdì 19 gennaio alle ore 10,30 e resterà aperta dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 dei giorni in calendario.
    Si resta a disposizione, nel caso di un interesse particolare, a fornire ulteriori delucidazioni sia sulla mostra che su Guradabassi con l'augurio di una vostra gradita presenza.
    Il Presidente del Collegio- Fulvio Bussani 333 7742866


  • 26.01.2007 - Roma - Giornata Memoria: Massoneria, Gran Maestro Raffi,Goi, “monito per impedire nuovi crimini contro l’Umanità”

     “La memoria della Shoah – riferimento costante per coloro che lottano per impedire che vengano perpetrati nuovi crimini contro l’Umanità - sia sempre più un monito a difendere con estremo vigore l'uguaglianza, le libertà civili, la solidarietà, la partecipazione; serva a ricordare a tutti che la lotta per la libertà e contro l’odio non è mai finita.

    Occorre promuovere un’opera pedagogica per conservare la memoria di quella indegna stagione di barbarie contro il popolo ebraico per impedire che l’umanità, un’altra volta, venga travolta da una simile ondata di totalitarismi, dogmatismi e razzismi e, soprattutto, per consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore di quello in cui ora viviamo”.

    É questo uno dei passaggi del messaggio inviato dal Gran Maestro Gustavo Raffi al presidente dell’UCEI, Renzo Gattegna, e al Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, in occasione della Giornata della Memoria.

    “Celebrare questa giornata – continua il messaggio - che mai deve essere svilita dalla retorica - vuol dire, allora, ricordare che ancora oggi nel mondo vengono commessi eccidi etnici e religiosi che coinvolgono intere popolazioni di fronte ai quali la comunità internazionale non può rimanere indifferente, accadde allora quando troppi non vollero vedere e sapere”.

    “La Libera Muratoria – conclude il Gran Maestro Raffi - erede dei principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà, ancora una volta esprime con convinzione la sua ferma posizione contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e discriminazione e contro ogni manifestazione volta a umiliare e a distruggere la dignità dell’Uomo”.

  • 31.01.2007 - Livorno -  Domani con Sindaco Cosimi e Gran Maestro Raffi presentazione del saggio “La Massoneria a Livorno. Dal settecento alla Repubblica”. “Lo sviluppo civile e democratico di Livorno, il suo spirito cosmopolita e la sua vivacità culturale sono strettamente legati alla nascita e alla crescita della Massoneria. La costituzione della prima Loggia risale al 1730 e da allora la storia della Massoneria si è intrecciata con quella della città fino a diventarne uno degli elementi distintivi. A Livorno spetta, poi, un indiscutibile primato: è stata l’unica città dove l’attività massonica non si è mai interrotta anche quando la Libera Muratoria è stata messa al bando nel periodo della Restaurazione e durante la dittatura fascista”. Così Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, descrive il forte legame tra la Massoneria e la città, al centro del saggio “La Massoneria a Livorno. Dal Settecento alla Repubblica”, curato dallo storico Fulvio Conti e pubblicato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Livorno, che sarà presentato domani, 1° febbraio alle ore 17, nella sala consiliare della Camera di Commercio (piazza Civica).
    “Le ragioni di questo legame – continua Bianchi – sono da ricercare anche nella forte connotazione laica e libertaria della città che trovò negli ideali massonici un suo naturale sviluppo. Ideale, quello della laicità, che per noi Massoni costituisce un valore non negoziabile, uno strumento di salvaguardia per tutti, per impedire che qualsiasi visione fondamentalista si tramuti in un argomento per legittimare l’oppressione o l’eliminazione dell’altro”.
    Alla presentazione del saggio interverranno, oltre a Fulvio Conti anche gli altri sette autori: Filippo Sani, Fabio Bertini, Alessandro Volpi, Donatella Cherubini, Liana Elda Funaro, Angelo Gaudio e Marco Di Giovanni. Previsto il saluto del presidente della Camera di Commercio Roberto Nardo e gli interventi, coordinati dal Gran Maestro Aggiunto Bianchi, del sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, che ha firmato la presentazione del libro, del filosofo Gian Mario Cazzaniga, dell’Università di Pisa, dello stesso Fulvio Conti, docente di Storia Contemporanea all’Università di Firenze, e del Gran
    Maestro Gustavo Raffi.

_______________________________________

Questa pagina è stata letta

Hit Counter

Volte