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Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni 01.04.2006 - Rimini - Massoneria: Scuola; Gran Maestro Raffi (Goi) “rafforzando quella pubblica si rafforza il dialogo tra culture diverse”. “L’enfasi smodata per la privatizzazione del sistema scolastico a scapito di quello pubblico crea il rischio fondato di potenziare scuole prettamente religiose, che non formino cittadini di una società aperta, ma fedeli appartenenti a comunità separate e in prospettiva antagoniste. Vorremmo veder realizzare una scuola dell’accoglienza, dotata pienamente dei mezzi necessari per affrontare una sfida secolare, quella di un’integrazione rispettosa delle culture di provenienza, ma non subordinata agli estremismi intolleranti, che educhi alla pace e alla conoscenza dell’altro e dei suoi valori: insomma, una comunità educante e non un ghetto di lusso o per poveri, a seconda dei casi.”
Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel suo intervento durante la seconda giornata dei lavori della Gran Loggia 2006 “Laicità è libertà” in corso a Rimini.
Secondo il Gran Maestro “le recenti proposte volte a introdurre l’insegnamento della religione islamica nelle scuole italiane – perseverando nell’errore commesso in precedenza a favore della religione maggioritaria nel nostro paese - destano profonda inquietudine nei Liberi Muratori”.
“La nostra obiezione di fondo è che la scuola pubblica non è e non deve essere un luogo dove si impartiscono catechismi di sorta, e per questa ragione noi crediamo che ogni insegnamento confessionale sia in tale sede inappropriato e inopportuno. Occorre, invece, inserire nei programmi scolastici uno studio serio e articolato della storia delle religioni, che permetta di conoscere culture e società diverse ma sempre più in mutuo contatto, sì da creare i percorsi della coesistenza, del dialogo e della conoscenza dell’altro”.
I lavori odierni della Gran Loggia proseguono nel pomeriggio con la Tavola Rotonda “Laicità, Costituzione e Società civile” prevista per le ore 17,30. In serata alle ore 20,30, sempre al Palacongressi di Rimini, un concerto di Salvatore Accardo che, al violino, eseguirà musiche di Mozart che, come è noto, aderì alla Massoneria: una ulteriore occasione per celebrare il Bicentenario della nascita del grande compositore.
La Gran Loggia 2006 si concluderà domenica 2 aprile con il ricevimento e il saluto dei Corpi Rituali e delle Grandi Logge estere e con l’ultima Tavola Rotonda su “Laicità e interculturalismo massonico” (ore10,30).
02.04.2006 - Rimini - Gran Loggia 2006: GoiTv, il telegiornale del Grande Oriente d'Italia, documenta giorno per giorno, dal Palacongressi di Rimini, i lavori pubblici dell'assise annuale dell'Istituzione.
04.04.2006 - Rimini - Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi): “deve ricredersi chi riteneva esaurita la funzione storica della Massoneria”. Rimini, 2 aprile 2006. “Chi riteneva che la funzione storica della Massoneria si fosse ormai esaurita è ormai costretto a ricredersi. La Massoneria resta luogo di libera aggregazione spirituale, capace di coniugare la moderna laicità con la ricerca della verità, ambito di confronto e di riflessione, che educa i diversi a stare insieme, ad essere fratelli pur nelle rispettive posizioni culturali. Rappresenta, dunque, per la società un valore aggiunto perchè mira esplicitamente a formare ed educare un cittadino maturo, capace di affrontare le sfide poste dalla complessità sociale in quest’epoca di angosce e conflitti, che sempre più emergono nella postmodernità, mettendo spesso in crisi la sicurezza e l’equilibrio del mondo”. Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, al termine della Gran Loggia 2006 che ha chiuso i suoi lavori a Rimini.
“L’indiscutibile impegno nella difesa dei diritti umani e civili, il continuo operare a tutela della democrazia e della libertà, la diffusione dei princìpi della fratellanza e del dialogo, la centralità della ricerca interiore del cammino iniziatico e, quindi, la sacralità dell’uomo e della vita – ha detto ancora - sono fatti e valori che distinguono la storia della Libera Muratoria universale ed in particolare quella del nostro paese”
“Oggi in Italia opera – ha concluso - una Massoneria al passo coi tempi, in grado di interrogarsi sui grandi problemi dell’umanità, sulle sfide aperte, sensibile alle sofferenze che da più parti della società emergono attraverso nuove forme di povertà e di emarginazione, solidale con i più umili e con coloro che sono indifesi”.
E l’attualità della Massoneria del Grande Oriente d’Italia è anche testimoniata dalla sua continua crescita: gli iscritti sono oltre 17mila (oltre mille in più rispetto all’anno precedente), distribuiti in 645 Logge (35 in più rispetto all’anno precedente); quasi milleottocento coloro che hanno chiesto nell’ultimo anno di entrare a far parte dell’Istituzione.
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La Gran Loggia 2006 nella stampa nazionale: Gli articoli più significativi
1 aprile • Repubblica, I massoni contro la CEI: "Ingerenze sul voto" • Stampa, I massoni: no all'ingerenza della CEI
2 aprile • Corriere della sera, PACS e scuola statale, le scelte dei massoni • Avvenire, Rimini, offensiva laicista al raduno dei massoni
05.04.2006 - Ancona - Il libro di Vittorio Gnocchini "L'Italia dei Liberi Muratori" sarà presentato il 21 aprile, alle ore 18, nella Sala del Consiglio Comunale di Ancona su iniziativa della loggia cittadina "Guido Monina" (1238). Nel volume, pubblicato lo scorso anno da Mimesis, Gnocchini, che è grande archivista del Grande Oriente d'Italia, ha messo a disposizione degli studiosi centinaia di piccole biografie di patrioti, uomini, politici, artisti, letterati, militari, scienziati, accademici, che dalla fine del Settecento hanno appartenuto alla Massoneria. Non per tutti l'adesione era conosciuta, ma ciascuno di loro ha lasciato una traccia significativa nella storia d'Italia. Di qui il valore dell'opera che offre nuovi spunti d'indagine agli specialisti, ma soddisfa anche la curiosità del lettore comune che potrà apprendere quanti personaggi illustri hanno condiviso gli ideali liberomuratori. Il maestro venerabile della loggia "Guido Monina", Edoardo Bartolotta, aprirà i lavori ai quali parteciperà il sindaco di Ancona Fabio Sturani portando i saluti dell'amministrazione comunale. Oltre all'autore, interverranno il presidente circoscrizionale Roberto Bracci, il consigliere dell'Ordine Nicola Casadio, il professor Pietro Rinaldo Farnesi dell'Università di Camerino e il giornalista Luca Guazzati. Le conclusioni saranno del grande oratore Brunello Palma. La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune e del Collegio circoscrizionale delle Marche.
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