I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 05.09.2003 - Roma - "Guerra e Pace. Orizzonti di luce nell'era dei fondamentalismi e degli integralismi" è il titolo della Tavola Rotonda che sabato 20 settembre inaugura a Villa 'Il Vascello'  (via di San Pancrazio, 8) le celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per l'anniversario del XX Settembre nella tradizionale ricorrenza dell'Equinozio di Autunno che segna la ripresa dei lavori nelle Logge dopo la pausa estiva.
    L'incontro si svolge nell'arco della mattinata (ore 10:00-13:00) con la partecipazione, in qualità di relatori, del filosofo della politica Claudio Bonvecchio, dello storico delle dottrine politiche Dino Cofrancesco, del filosofo Sergio Moravia, del costituzionalista Angelo Scavone e dello storico e politologo Massimo Teodori. Modera il sociologo del diritto Morris L. Ghezzi, mentre le conclusioni sono del Gran Maestro Gustavo Raffi.
    L'ingresso è libero.
    Nel pomeriggio i festeggiamenti proseguono, con inizio alle ore 18:00, secondo il seguente programma:
    Ricevimento nel parco di Villa 'Il Vascello'
    Cerimonia di consegna del Premio "Giacomo Treves"
    Intrattenimento musicale con il "Claudia Tellini quintet"
    Allocuzione del Gran Maestro Gustavo Raffi
    Cocktail
    Per la partecipazione è richiesta la registrazione presso la Gran Segreteria del Goi.
    (tel. 06 5899344 - fax 06 5818096
    email: gransegreteria@grandeoriente.it  
    oppure xxsettembre@grandeoriente.it)

  • 08.09.2003 - Roma - Verranno tumulate venerdì 19 settembre nel cimitero monumentale del Verano (zona Pincetto) le ceneri del Gran Maestro Onorario Ed Stolper scomparso lo scorso giugno.
    Il Fratello Stolper riposerà nel Sacrario dei Gran Maestri del Grande Oriente d'Italia.
    La cerimonia avrà inizio alle ore 16,00 alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi e dei Gran Dignitari della Giunta del Goi. L'orazione ufficiale sarà tenuta dal Fratello Franco Rasi, ex Secondo Gran Sorvegliante.
    Tutti i Fratelli sono invitati a partecipare.

    Cimitero Monumentale del Verano
    Piazzale del Verano - Roma

  • 10.09.2003 - Roma - La mattina di sabato 20 settembre, il Gran Maestro Gustavo Raffi deporrà una corona ai piedi del monumento dei caduti a Porta Pia e di quello in onore a Garibaldi al Gianicolo in ricordo della storico anniversario della Breccia.
    Il primo appuntamento sarà a Porta Pia alle ore 9,00. Di seguito il Gran Maestro si recherà al Gianicolo.
    Tutti i Fratelli sono invitati a partecipare.

  • 11.10.2003 - Gran Maestro Raffi, "condanniamo il terrorismo ovunque esso si manifesti" Roma 11 settembre 2003 "La tragedia che ha colpito il popolo americano è stata ed è la tragedia nostra e di tutta l'Umanità, così come il vostro dolore è stato ed è il dolore nostro e dell'Umanità intera. Ma ci uniscono anche la consapevolezza e la speranza che siano coronati da successo tutti gli sforzi attuati per realizzare, finalmente, quella pace e quella concordia tra tutti i popoli che sono fondamentali per vivere nel rispetto della libertà e nel ripudio di tutti i terrorismi. Ci unisce anche la volontà di reagire e di dare nuova speranza alla vita in modo che le ragioni della pace e della convivenza tra uomini di etnia e di religione diverse prevalgano sempre su quelle della morte e della guerra".
    Questo uno dei passaggi più significativi della lettera che il Gran Maestro Gustavo Raffi ha inviato al Presidente degli Stati Uniti, Bush, al Sindaco di New York, Bloomberg, e al Gran Maestro della Gran Loggia di New York, Fitje, in occasione del secondo anniversario dell'11 settembre.
    Nell'esprimere la vicinanza e la solidarietà del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani  al popolo americano e, al contempo, la più dura e assoluta condanna di ogni forma di terrorismo, ovunque esso si manifesti, il Gran Maestro Raffi ha poi aggiunto che "affinché odi e tensioni cessino di alimentarsi reciprocamente non è più sufficiente invocare il principio della sola tolleranza. Occorre promuovere e praticare la strada del dialogo per rilanciare messaggi ricchi di contenuti forti, ambiziosi, capaci di spezzare le catene della pigra rassegnazione e dell'egoismo, per riportare la dignità piena dell'uomo al centro del dibattito: l'Uomo come fine e protagonista della società".
    Nella lettera il Gran Maestro ha infine ricordato che "per esaltare tutti questi valori e per ricordare perennemente la tragedia che vi ha colpito due anni fa, ma anche per testimoniare la speranza per un mondo migliore che da essa deve nascere,  il Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani ha recentemente intitolato "11 Settembre" una sua nuova Loggia che ha scelto come proprio distintivo le due Torri Gemelle".

  • 19.10.2003 - Raffi (GOI): Data appartiene ad intera Nazione. (ANSA) - ROMA, 19 SET. - La data del 20 settembre 1870 "appartiene all'intera nazione. Con l'entrata degli italiani in Roma si compiva, anche nel nostro Paese, un processo decisivo per la stabilità dello Stato nazionale occidentale: la divisione fra il potere civile e il potere religioso''. É quanto sottolinea Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia (Goi) di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione liberomuratoria italiana, alla vigilia della ricorrenza.
    Secondo Raffi, ''la scomparsa del potere temporale ecclesiastico va quindi letta come un prerequisito indispensabile alla nascita delle istituzioni moderne, in grado di competere con quelle più avanzate d'Europa''.  
    In programma, domani, tra le celebrazioni del Goi, una cerimonia a Porta Pia, una al monumento a Garibaldi al Gianicolo e un convegno ''Guerra e pace - Orizzonti di luce nell'era degli integralismi e dei fondamentalismi''. (ANSA). KSG  19-SET-03 15:13 NNNN

    Grande Oriente d'Italia: Fu svolta di modernità. (AGI)- Roma, 19 set.- Il crollo del potere temporale dei papi, sopraggiunto il 20 settembre del 1870 con l'ingresso dei bersaglieri a Porta Pia, è stato il momento determinante e indispensabile per la nascita dello Stato italiano moderno. Lo afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, la principale associazione massonica italiana.  "La data del 20 settembre - scrive Raffi in una nota - appartiene all'intera Nazione. Con l'entrata degli italiani in Roma si compiva un processo decisivo per la stabilità dello stato nazionale occidentale: la divisione tra il potere civile e il potere religioso". Una divisione, si legge nel comunicato, che ha contribuito alla "diffusione di una cultura di convivenza e di piena accettazione dell'altro". (AGI) Red 191612 SET 03 NNN  

    Massoneria: Domani celebra 20 Settembre, cerimonie a Roma. Raffi (GOI): Una data che appartiene a tutta la Nazione. Roma, 19 set. - (Adnkronos) - "La data del 20 settembre 1870 appartiene all'intera Nazione. Con l'entrata degli italiani in Roma, si compiva un processo decisivo per la stabilità dello Stato nazionale occidentale: la divisione fra il potere civile e il potere religioso". Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, l'avvocato Gustavo Raffi, si prepara a celebrare domani il 133esimo anniversario della "fine del potere temporale della Chiesa e la costituzione dello Stato unitario italiano". Una ricorrenza che verrà ricordata con due cerimonie a Roma: una a Porta Pia (ore 9) e l'altra al monumento a Giuseppe Garibaldi al Gianicolo (ore 9,30). "La scomparsa del potere temporale ecclesiastico va letta -spiega Raffi- come un prerequisito indispensabile alla nascita delle istituzioni moderne, in grado di competere con quelle più avanzate d'Europa. La separazione fra lo Stato e la Chiesa ha offerto un contributo determinante alla diffusione di una cultura di convivenza e di piena accettazione dell'altro". Le iniziative per il XX settembre, tradizionale ricorrenza anche dell'Equinozio di Autunno che segna la ripresa dei lavori nelle Logge dopo la pausa estiva, proseguiranno a Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, ore 10) con il convegno "Guerra e Pace - Orizzonti di Luce nell'Era degli Integralismi e dei fondamentalismi". (Sin/Pn/Adnkronos) 19-SET-03 13:14 NNN.

  • 22.09.2003 - SIENA - Domenica 28 settembre verrà inaugurata in città la nuova casa massonica delle Valli Senesi del Grande Oriente d'Italia. Alla cerimonia parteciperà il Gran Maestro Gustavo Raffi insieme ai Fratelli delle Logge "Arbia", "Salomone", "Montaperti" e "Ormus" di Siena, e di quelli della "XX Settembre" di Montepulciano e della "Arnolfo di Cambio" di Val d'Elsa. Sarà un momento storico per i Liberi Muratori senesi che, dopo aver lavorato nell'arco degli ultimi trent'anni nella sede di via Montanini, sono riusciti a dotarsi di una casa massonica di proprietà a poche centinaia di metri di distanza dalla precedente, in prossimità delle mura cittadine, laddove un tempo era la vecchia stazione ferroviaria che collegava Siena con Empoli, Firenze, Livorno ed il mondo. La stazione rimase attiva fino al 28 ottobre 1935, quando venne inaugurata la nuova struttura. Per quasi settant'anni l'immobile dove venivano ricoverate le locomotive rimase inutilizzato. É qui che si trova il nuovo Tempio e la nuova casa del Fratelli senesi. Un reperto di archeologia industriale, un luogo suggestivo dove nella seconda metà dell'Ottocento lavoravano i ferrovieri, alcuni dei quali erano Massoni, e dove, dal 28 settembre, lavoreranno i Fratelli senesi, tenaci nel perseguire l'obiettivo di una casa propria, come quegli stessi ferrovieri che resero possibile la prosecuzione di quel grande progetto che fu la "strada di ferro". Il settembre 2003 è dunque per la Libera Muratoria senese la fine di un'epoca e l'avvio di una nuova era. Sobrio, accogliente ed esteticamente suggestivo, il Tempio può ospitare un'ottantina di Fratelli, con panche di legno, che impongono compostezza senza sbavature, nel rispetto della sacralità di un luogo che invita uomini liberi e di buoni costumi a lavorare in armonia. Con un doveroso e affettuoso pensiero a tutti i Fratelli senesi passati all'Oriente Eterno.

  • 22.09.2003 - Anniversario presa di Roma: Raffi (GOI): Significato simbolico, occasione per ricordare valori come libertà e pluralismo (ANSA) - ROMA, 20 SET - La data del 20 settembre 1870 "assume un significato simbolico che va al di là del momento storico, con l'affermazione del principio della separazione tra Stato e Chiesa, tra potere civile e potere religioso". Lo ha ribadito, in occasione del 133mo anniversario della presa di Roma, Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia (Goi) di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione libero-muratoria italiana. A margine del convegno "Guerra e pace - Orizzonti di luce nell'era degli integralismi e dei fondamentalismi", organizzato presso la sede del Goi, Raffi ha inoltre sottolineato che in quella data "c'è stata l'affermazione della libertà religiosa e del pluralismo. Rappresenta quindi un'occasione per riportare alla memoria questi valori, che sono perenni". Quanto al tema della pace, "essa - ha detto il Gran Maestro - deve essere configurata non solo come assenza di guerre, ma come processo di eliminazione delle cause di conflitto. Solo così nessuna potenza potrà agire autonomamente per tutelare quelli che ritiene i propri interessi". Per questo, ha proseguito, "va innanzitutto ipotizzata una rifondazione dell'Onu, come luogo di mediazione delle controversie e di affermazione dei valori fondamentali, che consenta una stretta correlazione tra quanto affermato sulla Carta e il perseguimento degli stessi principi. L'umanità ha bisogno di un'autorità suprema". Rispetto, infine, ai grandi problemi come l'Aids in Africa, a suo parere, è necessaria "una organizzazione sovranazionale che possa usufruire di royalties per intervenire in quei Paesi più deboli". (ANSA). KSG 20-SET-03 13:12 NNN  

    Anniversario presa di Roma: Da ptrioti a militanti Cristo. (ANSA) - ROMA, 20 SET - Dai patrioti e dagli atei ai bersaglieri un po' azzimati con tanto di penne al vento e cravatta del corpo, agli inflessibili militanti religiosi di Militia Christi. Come ogni anno, il monumento sorto lì dove fu aperta la breccia in Porta Pia nel 1870 è stato oggetto delle più diverse commemorazioni. Non è nemmeno sufficiente ricapitolare i mittenti della parata di corone di fiori deposte, tre del Grande Oriente, Associazione nazionale bersaglieri, Liberali, Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Militia Christi, oppure i consiglieri comunali di centro sinistra con un bouquet di rose rosse 'Per Roma capitale, perché all'appello mancherebbero tante sigle. A differenza di altri anni, le singole organizzazioni non si sono incrociate e non hanno avuto per questo l'occasione di rimbrottarsi vicendevolmente. I primi a giungere sono stati alle 10 i massoni, gli atei ed agnostici dell'Uar, i bersaglieri ed altre tante piccole associazioni: pochi e brevi interventi a sottolineare la laicità dello Stato italiano e ricordare l'assedio vincitore delle truppe sabaude sui soldati di Pio IX. Intorno alle 12 è stata la volta di Militia Christi che ha tenuto una breve cerimonia. All'incontro è intervenuto, tra gli altri, il principe Sforza Ruspoli che ha inneggiato: "Viva lo Stato Pontificio viva il Papa Re". Infine, poco prima delle 13 i consiglieri comunali Fabrizio Panecaldo (Lista civica per Veltroni) e Paolo Spaziani (Ex Lista Civica per Rutelli) hanno deposto il mazzo di rose rosse. I due amministratori hanno spiegato che il loro gesto è stato anche un chiaro riferimento a Umberto Bossi, a tutela dell'unità d'Italia. (ANSA). DO 20-SET-03 14:09 NNN. 

  • 22.09.2003 - MONTECATINI TERME - La Loggia "Eugenio Chiesa" (647) di Montecatini festeggia quest'anno il quarantennale della sua nascita. I fondatori, nell'intitolarla, si ispirarono alla personalità ed alla storia di un testimone eroico dei valori e degli ideali di libertà e di democrazia che lo portarono, vittima della persecuzione fascista, ad abbandonare la patria per mantenere vivi quegli ideali in terra straniera come Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia in esilio. Fu anche fervente patriota e per testimoniare ai giovani ed ai meno giovani, a coloro che militano nella vita politica e nelle Istituzioni ed ai comuni cittadini, che Eugenio Chiesa è uno dei padri della democrazia, le cento Logge della circoscrizione toscana si uniranno ai Fratelli della Loggia "Eugenio Chiesa" (647) il prossimo 27 settembre in un incontro di alto tenore culturale. L'occasione sarà non solo la celebrazione dell'anniversario dell'Officina, ma anche la presentazione del libro "Eugenio Chiesa, scritti e discorsi, 1839-1929", commissionato dall'Officina, scritto dallo storico Fulvio Conti dell'Università di Firenze. La manifestazione si svolgerà presso il Centro Congressi dell'Hotel Vittoria di Montecatini con una Tavola Rotonda dal titolo "Eugenio Chiesa, la vita, gli ideali, il messaggio" alla quale hanno assicurato i propri interventi, oltre l'autore del libro, gli storici Santi Fedele dell'Università di Messina e Zeffiro Ciuffoletti, dell'Università di Firenze; il giornalista Umberto Cecchi, ex direttore della Nazione; Sauro Mattarelli, segretario della Associazione Mazziniana Italiana. Sarà moderatore dell'incontro il professor Gianni Tibaldi, mentre le conclusioni saranno del Gran Maestro Gustavo Raffi.
    Segreteria organizzativa: Nello Mari (tel. 0572 75672, 335 437091 - Fax 0572 910914 - E-mail: studiomari@italway.it.

  • 23.09.2003 - WASHINGTON - La "Italia Lodge " (2001) della Gran Loggia del District of Columbia negli Stati Uniti, organizza per il prossimo 11 Ottobre una grande manifestazione aperta al pubblico per celebrare Giuseppe Garibaldi, uno dei Padri Fondatori della Nazione Italiana, esempio di Cincinnatus (si ritirò nell'isola di Caprera a finire i suoi giorni, così come George Washington si ritirò nella sua fattoria dopo avere creato gli Stati Uniti d'America), e testimonianza di come la massoneria sia una Istituzione Universale.
    L'evento si terrà presso l'auditorium dello Scottish Rite Temple (2800 16th Street Nw 20009) della capitale statunitense.  Alle 18:30 è previsto l'inizio della cerimonia con la sfilata delle bandiere, gli inni nazionali ed una conferenza del professor  Maurizio Viroli, storico ed opinionista, nonché presidente onorario dell'Associazione Mazziniana Italiana.
    Alle 20:00 gli ospiti si trasferiranno al piano sottostante per gustare un buffet-dinner offerto dai ristoratori italiani più noti dell'area di Washington. Saranno serviti vini italiani. Una band allieterà la conclusione della serata.
    Per questa manifestazione è prevista la vendita di biglietti al costo di 25 dollari ciascuno. Il ricavato andrà a favore della Clinica per disabili dell'udito e della parola gestita direttamente dallo Scottish Rite Temple. È prevista la partecipazione di una delegazione del Grande Oriente d'Italia guidata dal Gran Maestro Gustavo Raffi, unitamente a rappresentanze di Logge italiane, oltre alla presenza di Fratelli delle Logge "Garibaldi" e Mazzini Lodge di New York.
    Saranno presenti senatori, illustri rappresentanti della comunità Italiana di Washington, esponenti dell'industria italiana, della National Italian American Foundation e della Osia (Sons of Italy).
    I mezzi d'informazione americani copriranno la manifestazione.
    É importante segnalare che, in occasione delle celebrazioni, la "Italia Lodge" ha organizzato una tornata rituale di gemellaggio con le Logge del Grande Oriente d'Italia: "Francesco Guardabassi" (146) di Perugia, "La Pigneta" (676) di Ravenna e la "Trionfo Ligure" (90) di Genova.

  • 23.09.2003 - RIMINI - La Loggia "Giovanni Venerucci" (849) compie quest'anno trent'anni. In realtà la sua fondazione risale al 23 febbraio 1973 perché sin dai primi del Novecento già esisteva una Loggia con questo nome che poi fu presa d'assalto da una squadra fascista e completamente distrutta il 7 novembre 1925, due giorni dopo l'attentato a Mussolini.
    Come l'antica, la nuova Officina - come pure l'Associazioone che ne è l'espressione all'esterno - è intitolata a Giovanni Venerucci, fabbro ferraio e fervente patriota nato a Rimini nel 1811.
    La celebrazione del trentesimo anniversario della fondazione della Loggia sarà perciò occasione per onorare questo personaggio e la storia delle Logge riminesi che si sono a lui intitolate, attraverso un convegno che vedrà riuniti i migliori studiosi della materia, con il patrocinio e la collaborazione degli Assessorati alla cultura della Provincia e del Comune di Rimini.
    "Giovanni Venerucci ed i martiri della libertà" è il titolo dell'incontro che si svolgerà il 4 ottobre nella Sala del Giudizio del Museo di Rimini (inizio ore 10). Saranno relatori il presidente dell'Associazione Mazziniana Italiana Roberto Balzani, dell'Università di Bologna; lo storico Paolo V. Gastaldi dell'Università di Varese; il Grande Archivista del Goi Vittorio Gnocchini. Il Gran Maestro Gustavo Raffi concluderà i lavori.
    Nel pomeriggio, dopo il convegno, le celebrazioni proseguiranno nella vicina cittadina di San Leo, nota per aver "ospitato" Cagliostro nel periodo della sua prigionia nel Castello per mano dell'Inquisizione.
    Il programma delle attività prevede: ore 16, trasferimento con pullman da piazza Malatesta al Castello di San Leo; ore 18, tornata celebrativa del trentesimo anniversario della Loggia "Giovanni Venerucci" presso la Sala del Torrione del Castello (per gli accompagnatori ed ospiti profani, visita guidata); ore 20, agape bianca nella Sala del Palazzo Mediceo di San Leo; ore 23, ritorno a Rimini in pullman.
    Per informazioni: Fratello Antonio Calderisi: tel. 0541 388270, fax 0541 385292, email: acalderisi@rimini.com

  • 29.09.2003 - COMPIANO - Dal 5 al 6 ottobre la Loggia "Quattuor Coronati-Emulation" (931) di Firenze ha organizzato nel Castello di Compiano - sede del museo internazionale "Orizzonti Massonici"  patrocinato dal Grande Oriente d'Italia - una tornata rituale che si svolgerà in "Emulation Ritual" per far conoscere l'antica tradizione liberomuratoria che vide la luce nel 1717, con l'adozione dell'unico rituale mai cambiato o modificato nel corso di tre secoli  e attualmente in esercizio nella totalità delle Officine anglosassoni e nella maggior parte delle Officine mitteleuropee.
    La manifestazione che si svolgerà nella suggestiva "Sala delle capriate", posta a disposizione del comune di Compiano, vedrà la partecipazione di numerose delegazioni di Logge del Goi che "lavorano" sia con il rituale "Emulation" che con quello proprio del Grande Oriente d'Italia.
    Le Officine e i Fratelli interessati a partecipare possono chiedere delucidazioni e suggerimenti al Fratello Edoardo Allodoli: Via Cattaneo 14, 50011 Bagno a Ripoli-Antella, tel. 055 620247.

  • 29.09.2003 - PISTOIA - La Loggia pistoiese "Ferruccio" (118) festeggia nel 2003 i centoquaranta anni di fondazione. Per l'occasione l'Officina ha organizzato il 18 ottobre un convegno pubblico nella Sala Maggiore del palazzo comunale dove sarà presentato il libro di Fulvio Conti dal titolo "Massoneria e Società: Pistoia e la Valdinievole dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra". La manifestazione avrà inizio alle ore 16 e vedrà la partecipazione del Gran Maestro Gustavo Raffi.

  • 29.09.2003 - BRESCIA - É previsto domenica 19 ottobre il convegno di studi su Giuseppe Zanardelli organizzato dal Grande Oriente d'Italia nel centenario della morte del grande statista liberale. La manifestazione si terrà  nell'ateneo bresciano (ore 10.00-13.00), presso l'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di via Tosio, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Brescia e dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti.

    Saranno relatori:
    Roberto Chiarini (Università di Milano)
    Giuseppe Zanardelli politico e statista
    Sandro Fontana (Università di Brescia)
    Zanardelli e i cattolici
    Giuseppe Frigo (Università di Brescia)
    L'eredità giuridica e forense di Giuseppe Zanardelli alle soglie del XXI secolo

    Morris L. Ghezzi (Università di Milano)
    Il lavoro e l'emancipazione sociale in Giuseppe Zanardelli

    Paolo Bellini (Università dell'Insubria)
    Educazione patriottica e simboli nei monumenti dell'età zanardelliana

    Vittorio Gnocchini (Gran Archivista del Grande Oriente d'Italia)
    Zanardelli e la Massoneria

    Coordinerà l'incontro  lo storico Paolo Virginio Galstaldi dell'Università di Pavia, presidente del collegio circoscrizionale della Lombardia.
    Le conclusioni saranno del Gran Maestro Gustavo Raffi.

  • 29.09.2003 - TORINO - Il prossimo 18 ottobre, il Bibliotecario del Grande Oriente d'Italia Bernardino Fioravanti proporrà al pubblico torinese il libro "Un Italiano fra Napoleone e i Sioux. Giacomo Costantino Beltrami: il Patriota, l'Esploratore, il Letterato" (Roma, Il Minotauro, 2002, pp. 229, 12 euro) del giornalista della Stampa  Luigi Grassia. L'appuntamento è fissato alle ore 17.00 nella casa massonica di Piazza Vittorio Veneto.
    Già presentato a Villa 'Il Vascello' il 2 dicembre dello scorso anno  nell'ambito degli "Incontri del Servizio Biblioteca", il volume narra la storia avventurosa del Fratello Beltrami, personaggio pressoché sconosciuto dalle cronache storiche italiane che ha invece una notorietà indiscussa negli Stati Uniti d'America dove nel 1823 scoprì una delle principali fonti del Mississippi ed una contea del Minnesota porta il suo nome.
    All'incontro di Torino parteciperanno, oltre al Fratello Fioravanti, l'Autore ed il critico letterario Claudio Gorlier, Ordinario di Letteratura Anglosassone all'Università di Torino.
    Sarà invece cura del presidente del collegio circoscrizionale di Piemonte-Valle d'Aosta Silvio Pilocane presentare ed introdurre la manifestazione.

  • 29.09.2003 - É datata 16 settembre 2003 la risposta del sindaco di New York Michaël R. Bloomberg al messaggio del Gran Maestro Gustavo Raffi inviato a nome del Grande Oriente d'Italia in occasione del secondo anniversario dell'11 settembre. Anche lo scorso anno Bloomberg aveva risposto con la stessa sollecitudine.
    "Sono stato onorato di ricevere la Sua lettera piena di considerazione", ha esordito Bloomberg. "Da parte della città di New York - ha continuato - vorrei ringraziarLa per la Sua partecipazione e la Sua vicinanza verso coloro che sono stati colpiti dai fatti dell'11 settembre 2001. Le dimostrazioni di sostegno che abbiamo ricevuto da tutto il mondo sono state un'immensa fonte di conforto per tutti noi".
    "Ancora molte grazie - ha concluso il sindaco di New York - per la Sua gentilezza".
    Il Grande Oriente d'Italia aveva espresso la propria solidarietà anche al presidente George W. Bush.

  • 29.09.2003 - TORINO - Per due giorni, dal 25 al 26 ottobre, un anniversario importante animerà il collegio del Piemonte e Valle d'Aosta: i trent'anni di appartenenza al Grande Oriente d'Italia di diciassette Logge della circoscrizione. Nel 1973, infatti, un cospicuo numero di Officine affluì al Grande Oriente a seguito della unificazione con l'Obbedienza massonica denominata Serenissima Gran Loggia degli Antichi ed Accettati Liberi Muratori (meglio nota come degli ALAM), di discendenza di "Piazza del Gesù".
    Per rendere più festose le celebrazioni e limitare il numero delle cerimonie, si sono unite ai festeggiamenti anche la "Cavalieri di Scozia" (619) di Torino che quest'anno compie quarant'anni di attività e la "Acacia" (782) di Asti per la quale corre nel 2003 il trentacinquesimo anniversario di fondazione.
    Sono numerose le iniziative in programma: sabato 25 ottobre, nella casa massonica torinese di Piazza Vittorio Veneto, verrà emesso un annullo postale speciale in una cartolina celebrativa dell'evento e saranno messe in vendita schede telefoniche Telecom con le insegne del Grande Oriente d'Italia. Un concerto classico di un noto Fratello musicista si svolgerà invece nell'Albergo Concorde di Borgaro Torinese. L'indomani, domenica 26 ottobre, si svolgerà - sempre al Concorde - una tornata rituale per circa cinquecento Fratelli e sarà presentato il libro commemorativo che contiene le cronache delle Logge celebrate e la storia della unificazione. I festeggiamenti si chiuderanno con un'agape fraterna. In ricordo dell'avvenimento sono stati realizzati una medaglia in argento ed un piatto in porcellana di Limoges con raffigurati la stessa medaglia ed i loghi delle diciannove Logge.
    Il Gran Maestro Raffi ha assicurato la sua presenza alla manifestazione.
    Per informazioni: Collegio Circoscrizionale Piemonte-Valle d'Aosta, Piazza Vittorio Veneto, 19 - Torino - tel. 011 8178462/8177867 - fax 011 8125722.