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Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni 08.01.2003 - FROSINONE - "Nicola Ricciotti e i Martiri della Libertà" è il titolo del convegno di studi che si terrà presso l'Hotel Cesari (Via Licinio Refice, 331) il 18 gennaio (dalle ore 16,30) grazie all'organizzazione dell'associazione culturale "L'Officina". Relatori della serata saranno gli storici Antonio De Francesco dell'Università Statale di Milano, Giuseppe Monsagrati dell'Università "La Sapienza" di Roma e Fulvio Conti dell'Università di Firenze, e la direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Gianna Piantoni. Le conclusioni saranno del Gran Maestro Gustavo Raffi, mentre moderatore dei lavori sarà Guido Pescosolido, preside della Facoltà di Lettere dell'Università "La Sapienza" di Roma.
10.01.2003 - Grande Oriente d'Italia Palazzo Giustiniani Convegno di Studi "NICOLA RICCIOTTI E I MARTIRI DELLA LIBERTA" Frosinone, 18 gennaio 2003 ore 16:30-19:30 Henry Hotel - Via Piave, 10
PROGRAMMA Saluto Autorità Presidente dell'Associazione Culturale "L'OFFICINA" di Frosinone Moderatore Guido Pescosolido Preside Facoltà di Lettere - Università "La Sapienza" di Roma Interventi Antonio De Francesco Facoltà di Lettere e Filosofia - Università Statale di Milano - L'Italia politica ai tempi di Ricciotti - Giuseppe Monsagrati Facoltà di Lettere e Filosofia - Università "La Sapienza" di Roma - La figura di Nicola Ricciotti - Gianna Piantoni Facoltà di Lettere e Filosofia - Università "La Sapienza" di Roma - Il monumento ai Martiri della libertà. Fulvio Conti Facoltà di Scienze Politiche "Vittorio Alfieri" - Università di Firenze - La Massoneria e la celebrazione del Risorgimento nell'Italia liberale - Conclusioni Gustavo Raffi Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia
Organizzazione Associazione Culturale "L'OFFICINA" di Frosinone 339 5807350 21.01.2003 Lyons Club Ravenna Bisanzio Comune di Ravenna
Tavola Rotonda Alla Ricerca della "Conoscenza" Filosofia, Scienza, Religione, Esoterismo Dialogo per la Riscoperta del Sé e della Dimensione Divina Ravenna, 23 gennaio 2003 ore 20:30 Ridotto del Teatro Alighieri
Presentazione Le ragioni di questo incontro sono legate alla consapevolezza che dopo duecento anni di illuminismo, materialismo, positivismo, molti, ed in particolare i giovani, sono alla ricerca di risposte al loro desiderio di sapere chi sono e cosa saranno. Spesso ricevono risposte da sedicenti movimenti spirituali tesi, in fin dei conti, a vantaggi economico-finanziari ed alla manipolazione delle persone. Nella nostra Tradizione esistono, però, molte indicazioni che possono suggerire risposte e stimolare tale ricerca. L'iniziativa intende offrire una occasione di riflessione particolare rispetto ai circuiti tradizionali del dibattito accademico su un tema che riteniamo di attualità e in merito al quale la nostra società sembra purtroppo offrire messaggi alquanto confusi ed ambigui. Il coinvolgimento di intellettuali diversi per formazione ed orientamento mira espressamente non solo a garantire la massima apertura culturale, ma anche a "provocare" un confronto-incontro a tutto campo senza schemi o indirizzi preconcetti. Tentiamo di offrire un insieme di opportunità, di stimoli, alla ricerca che deve essere in gran parte personale ma che necessita di punti di riferimento certi, che con questo incontro crediamo di indicare.
Relatori Luisella Battaglia Docente di Bioetica all'Università di Genova e componente del componente del Comitato Nazionale di Bioetica Silvio Calzolari Docente di Storia delle Religioni Orientali all'Università di Bologna (sede Ravenna) Sergio Moravia Ordinario di Storia della Filosofia all'Università di Firenze Don Paolo Renner Teologo e Direttore dell'Istituto Scienze Religiose di Bolzano
Moderatore Antonio Panaino Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna (sede Ravenna)
Porteranno il loro saluto Vidmer Mercatali Sindaco di Ravenna Mons. Giuseppe Verucchi Arcivescovo di Ravenna Gustavo Raffi Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia
27.01.2003 - GIORNATA DELLA MEMORIA: RAFFI, IMPEGNO PER MONDO MIGLIORE
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - "Avvertiamo con forza, oggi più che mai, l'inderogabile necessità che il mondo non dimentichi le atrocità commesse contro uomini e donne inermi ed indifesi colpevoli solo di appartenere al popolo ebraico". Lo ha detto, in occasione della "Giornata della memoria", Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande oriente d'Italia di palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione libero-muratoria italiana. In un messaggio inviato al Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, Raffi ha sostenuto che "se non sapremo conservare la memoria di quella terribile stagione, non saremo capaci di impedire che l'umanità, un'altra volta, venga travolta da una simile ondata di barbarie, e non saremo capaci di consegnare ai nostri figli ed ai figli dei nostri figli un mondo migliore di quello in cui ora viviamo. La Libera Muratoria, erede di principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà - ha sottolineato Raffi - alza, con forza, il suo grido contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e discriminazione verso chi ci appare diverso e contro ogni manifestazione volta ad umiliare e distruggere la dignità dell'uomo. Solo alimentando il ricordo che mai dovrà essere sostituito dall'oblio o peggio, dalla revisione di parte, - ha aggiunto - sapremo dare pace ai nostri cuori anche attraverso il perdono. Solo così - ha concluso Raffi - sapremo trovare dentro di noi la forza per costruire quella nuova umanità che i nostri fratelli travolti da quella follia avrebbero voluto vedere realizzata: è in nome loro che dobbiamo, tutti insieme, edificarla". (ANSA). MIH 27-GEN-03 16:48 NNN
SHOAH: MASSONERIA, NON DIMENTICARE ATROCITA' COMMESSE
RAFFI (GRANDE ORIENTE D'ITALIA), CONSERVARE MEMORIA DI TERRIBILE STAGIONE Roma, 27 gen. (Adnkronos) - "Avvertiamo con forza, oggi più che mai, l'inderogabile necessità che il mondo non dimentichi le atrocità commesse contro uomini e donne inermi e indifesi, colpevoli solo di appartenere al popolo ebraico". È quanto scrive il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di palazzo Giustiniani, la maggiore associazione massonica italiana, Gustavo Raffi nel messaggio inviato al rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni. "Se non sapremo conservare la memoria di quella terribile stagione -sottolinea Raffi- non saremo capaci di impedire che l'umanità, un'altra volta, venga travolta da una simile ondata di barbarie; e non saremo capaci di consegnare ai nostri figli e ai figli dei nostri figli un mondo migliore di quello in cui ora viviamo". "La Libera Muratoria - si legge ancora nel messaggio - erede di principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà, alza con forza il suo grido contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e discriminazione verso che ci appare diverso e contro ogni manifestazione volta a umiliare e a distruggere la dignità dell'Uomo. Solo alimentando il ricordo, che mai dovrà essere sostituito dall'oblio o, peggio, dalla revisione di parte, sapremo dare pace ai nostri cuori anche attraverso il perdono. Solo così - conclude Raffi - sapremo trovare dentro di noi la forza per costruire quella nuova umanità che i nostri fratelli travolti da quella follia avrebbero voluto veder realizzata. È in nome loro che dobbiamo, tutti insieme, edificarla". (Bon/Pe/Adnkronos) 27-GEN-03 16:58 NNN
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