Quando il Talmud parla di Rav Élazar [3980/220 - 4050/290] senza aggiungere altro, si tratta di Rav Élazar ben Pedat ( il Rav Élazar stam della Mishnah è invece Rav Élazar ben Shamua). Nato a Babilonia ed educato nell'Accademia di Sura all'epoca di Rav, Rav Élazar salì in Palestina all'età di venticinque anni, quando era già uno studioso famoso, una quarantina d'anni dopo la morte di Rabbi Yehuda Hanassi e Rav Chiya. Si aggregò, all'inizio, agli studiosi dell'Accademia di Tzippori, sotto la guida di Rav Chanina bar Chama, il maestro di Rav Yochanan. Successivamente lo troviamo a Cesarea, presso Rav Oshaya, il famoso discepolo e compagno di studio di Rav Chiya. Quando Rav Yochanan fondò la sua famosa Accademia a Tiberiade, Rav Élazar è al suo fianco assieme a Resh Lakish e dopo la morte di questi, egli gli subentrò, come chavruta di Rav Yochanan. Nonostante il suo amore per la Palestina, Rav Élazar mantenne a lungo gli usi e lo stile babilonese, e fu sempre in contatto con gli studiosi di Babilonia che lo fregiarono del titolo di massimo onore: Mara Deara Deyisrael, il signore di Israele, e in ogni posto del Talmud in cui si dice: Mandarono a dire da là, si fa riferimento agli insegnamenti inviati da Rav Élazar agli studiosi di Babilonia, i quali li ritenevano vincolanti. Pur essendo uno studioso rinomato, il signore di Israele, Rav Élazar volle mantenersi facendo l'agricoltore, attività da lui considerata di altissimo significato in Palestina. Così fu famosa la sua povertà che lo accompagnò per tutta la vita. Dopo la morte di Rav Yochanan, Rav Élazar gli subentrò alla guida dell'Accademia di Tiberiade, ma solo per pochi mesi. Infatti egli morì nello stesso anno. Quasi tutti degli Amoraïm della terza generazione in Palestina furono suoi allievi ed egli lasciò dietro a sé un figlio, Rav Pedat, che si distinse fra gli studiosi di quella generazione. |