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Mishnah 2 - Lezioni sull’Ontologia -
Rabbi Berelkyah disse: Che significa ciò che è scritto: «E la terra era Tohu (informe) e Bohu (deserta)» (Genesi 1, 2) Che cosa significa «era»? Che era già Tohu (informe). E che significa «Tohu (informe)»? Una cosa che stupisce (mathe) i figli di Adamo. E che significa «Bohu (deserta)»? Che Tohu (informe) era e è tornata al Bohu (deserta). E che significa «Bohu (deserta)»? Una cosa nella quale c'è della realtà perché è scritto «Bohu, bo Hou (in lui è una cosa)».
Mishnah 3 - Lezioni sull’Ontologia -
E perché la Torah inizia con la lettera Beth, b? Perché inizia come una benedizione (la parola berakah significa benedizione) E di dove apprendiamo che la Torah è chiamata Benedizione? Da ciò che è detto: «E colmo della benedizione di YHVH, prenderai possesso del mare e del Meridione (Deuteronomio 33, 23). Ed il mare non è niente altro che la Torah, così come è detto: «É più ampia del mare» (Giobbe 11, 9). Che cosa significa «colmo della benedizione di YHVH»? Significa che ovunque è presente la lettera Beth, b questa è lingua di benedizione, come quando diciamo: «Berechith», «Con il Principio» (Genesi 1, 1). E non c'è nessun principio, eccetto la Sapienza così come è detto: «Il principio della Sapienza, è il timore di YHVH» (Salmi 111, 10). E non c'è nessuna Sapienza, eccetto la Benedizione così come è detto: «E Élohïm benedì Salomone», ed è ancora scritto: «E YHVH diede la Sapienza a Salomone» (I Re 5, 26). Ciò è simile alla parabola di un re che sposa sua figlia ad un suo figlio, e gli dice: Fa' con lei secondo il tuo piacere.
Mishnah 4 – Lezioni sull’Ontologia -
E che significa questa Benedizione ? Anticamente, «baroukh Hou», «benedetto sia» equivaleva a dire Berekh, il Ginocchio così come è scritto: «Perché dinanzi a Me si piegherà ogni ginocchio» (Isaia 45, 23). È il luogo dove ogni ginocchio si piega. Parabola: A cosa paragonare questo? A tutti quelli che vogliono vedere il del Re ma non sanno dove è la sua casa. Chiedono prima dove è la casa del Re e poi chiedono dove è il Re. Per questo motivo è detto: «Perché davanti a Me piegherà ogni ginocchio», anche quello degli Esseri Superiori. «Ogni lingua presterà giuramento» (Isaia, 45 23).
Mishnah 5 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Rabbi Rehuma'y sedette e spiegò: Che significa ciò che è scritto: «... e colmo della benedizione di YHVH, erediterà il mare e il Meridione» (Deuteronomio 33, 23) In ogni luogo la lettera Beth, b è altamente benedetta perché è la Pienezza, così come è detto: «... e colmo della benedizione di YHVH». E ad iniziare da là, disseta quelli che ne hanno bisogno. Ed è dalla Pienezza che ha preso consiglio all'inizio. Parabola: A cosa si può paragonare questo? Ad un re che voleva costruire il suo palazzo con rocce solide. Taglia delle rocce e divide delle pietre e ne sgorga una grande sorgente di acque vive. Il re si disse: Poiché ci sono per me delle acque che si versano, pianterò un giardino e ce ne diletteremo, io ed il mondo intero. È ciò che dice il versetto: «Ed ero al suo lato destro come architetto, ed io facevo le Sue delizie giorno dopo giorno, rallegrandomi davanti a lui in ogni epoca» (Proverbi 8, 30). La Torah dice: «Per duemila anni fui nel seno del Santo, benedetto sia, in piena felicità», così come è detto: «giorno dopo giorno» (Proverbi 8, 30). Ora, un giorno del Santo, benedetto sia, sono mille anni, così come è detto: «Perché mille anni sono ai Tuoi occhi, come il giorno di ieri che è passato». (Salmi 90, 4). Ad iniziare di là e successivamente, per tempi determinati, così come è detto: «in ogni epoca» (Proverbi 8, 30), ed il resto per la terra del tempo (eternità), come è detto: «E per la Mia lode, mi tratterrò [frenerò il mio sdegno] per te» (Isaia 48, 9). Che cosa significa «E per la Mia lode»? Ciò che è scritto: «Lode di Davide: io Ti esalterò» (Salmi 145, 1). Che cosa significa lode? La spiegazione è stata data con: «Io Ti esalterò». E che significa esaltare? La spiegazione è stata data con: «Io benedirò il Tuo Nome per la terra del tempo e per l'eternità» (Salmi 145, 2).
6 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
E che significa «Benedizione»? Parabola: A cosa si può paragonare questo? Ad un re che piantò degli alberi nel suo giardino. Ora, quantunque piovesse abbondantemente, l'acqua veniva sempre assorbita, e benché il suolo ne fosse impregnato, questa veniva sempre eliminata. Fu obbligato ad innaffiare attingendo dalla sorgente, così come è detto: «Il principio della Sapienza, è il timore di YHVH. La buona intelligenza è per tutti quelli che praticano» (Salmi 111, 10). E se dici che manca di qualche cosa, ecco ciò che è detto: «La sua lode dura per l'eternità» (Salmi 111, 10).
7 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Rabbi Amora'y sedette e spiegò: Che cosa significa quanto è scritto «... e colmo della benedizione di YHVH, prenderai possesso del mare e del Meridione» (Deuteronomio 33, 23) Mosé disse questo: Se ti comporterai secondo le Sue leggi, erediterai di questo mondo e del mondo a venire. Il mondo a venire, è paragonabile al mare, così come è detto: «Ed è più ampio del mare» (Giobbe 11, 7). E questo mondo è paragonabile al Meridione, così come è detto: «... poiché mi hai dato il paese di Negev» (Giosuè 15, 19) e la parola Negev è tradotta dal Targoum con «il paese del Sud».
8 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Questo ancora: Perché il Santo, benedetto sia, ha aggiunto un Hé, h, al nome di Abraham (Abramo) piuttosto che un'altra lettera? Questo fu per il fatto che tutte le membra dell'uomo meritino la vita del mondo a venire che è paragonabile al giorno. Fu come se, in lui, l'edificio fosse finito, così come è scritto: «Perché a sua immagine Élohïm ha fatto l’Uomo» (Genesi 9, 6). Ed Abraham (Abramo), in ghematria conta 248, tanto quanto le membra dell'uomo.
9 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Che significa ciò che è scritto: «Prenderai possesso [yerachah]» (Deuteronomio 33, 23»? Quando si dovrebbe dire piuttosto: «prendi possesso, [rech]»? In effetti, il Santo, benedetto sia, è Sé stesso compreso nell'insieme, e ciò significa: «Prendi possesso di Yah». Si potrebbe paragonare questo ad un re che aveva due tesori e che mise uno di essi da parte per la fine dei giorni. Disse a suo figlio: Prendi tutto ciò che vi è in questi due tesori. Il figlio pensò: Non mi darà ciò che ha messo da parte. Gli disse: Prendi il tutto. Tale è il significato di ciò che è scritto: «Prenderai possesso del mare e del Meridione» (Deuteronomio 33, 23), e prendi possesso di Yah, ed il tutto ti sarà dato se osserverai le Mie vie.
10 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Rabbi Bun disse: Che significa ciò che è scritto: «Dall'eternità sono stata costituita, fin dal principio, dagli inizi della terra» (Proverbi 8, 23). Che cosa significa «dall'eternità [me-'olam]»? Che ciò deve essere nascosto al mondo tutto intero. Così come è scritto, «Egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore» (Qohelet 3, 1). Non leggere «mondo [ha-'olam]», ma «nascosto [ha-'allem]». La Torah dice: Io ho preceduto il mondo, così come è detto: «Dall'eternità sono stata costituita, fin dal principio, dagli inizi della terra». E se dici: Che cosa? Non è la terra che è anteriore?, la fine del versetto risponde: «Dagli inizi della terra». La stessa cosa è detta nel «In principio Élohïm creò i cieli e la terra» (Genesi 1, 1). E che significa «creò»? Creò tutto ciò che è necessario a Tutto. Élohïm viene dopo. E che cosa è scritto poi? «I cieli e la terra».
11 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
E che significa: «Élohïm ha fatto corrispondere anche uno all'altro» (Qohelet 7, 14) Creò Bohu (deserta) e mise il suo luogo nella Pace, creò Tohu (informe) e mise il suo luogo nel Male. Bohu (deserta) nella Pace, così come è detto: «Egli stabilisce la Pace nelle Sue altezze» (Giobbe 25, 2). Questo c'insegna che Mika’el, il Principe della Destra del Santo, benedetto sia, è acque e grandine, e che Gabri’el, il Principe della Sinistra del Santo, benedetto sia, è fuoco. Ed il Principe della Pace tra i due stabilisce l'equilibrio. Ecco il vero significato di ciò che è scritto: «Egli stabilisce la Pace nelle Sue altezze».
12 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
E da dove si deduce che Tohu (informe) è nel Male? Da ciò che è scritto: «Esso opera la pace e crea il male» (Isaia 45, 7). In che modo? Il Male viene da Tohu (informe) e la Pace da Bohu (deserta). Creò Tohu (informe) e mise il suo luogo nel Male, così come è detto: «Esso opera la pace e crea il male». Creò Bohu (deserta) e mise il suo luogo nella Pace, così come è detto: «Egli stabilisce la Pace nelle Sue altezze» (Giobbe 25, 2)..
13 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Rabbi Bun sedette e chiese: Che significa ciò che è scritto: «Egli forma la luce e crea le tenebre» (Isaia 45, 7)? In effetti, per la luce che ha una sostanza, è scritto «Formazione». Per le tenebre che non hanno nessuna sostanza, è scritto «Creazione». E questo va' di pari con il dire: «Egli forma le montagne e crea il vento» (Amos 4, 13). Se preferisci, di': Per la luce che ha della realtà, è scritto: «E Élohïm disse: Che la luce sia» (Genesi 1, 3). E non c'è realtà senza azione: la Scrittura adopera qui la parola «Formazione». Per le tenebre che non implicano nessuna azione, ma solamente separazione e distinzione, la scrittura adopera la parola «Creazione». Come quando si dice di qualcuno: «Ha recuperato la salute».
Mishna 13 Commento
Il mondo intermedio concepito dalla Qabalah è un innestamento o una sovrapposizione o ancora una cascata di mondi progressivi ed evolutivi sull'immagine dell'avanzamento di un'idea che viene dal genio di un artista, di un artigiano o di un inventore. All'inizio si ha una "emanazione" (atzilout) della luce che si trasforma in creazione (bériah); un'idea concreta è abbozzata; viene poi la "formazione" (yétsirah) dove l'autore forma e realizzi la sua idea con degli esempi; nella "fabbricazione" o "azione" (a'ssiyah) infine l'idea è realizzata ed è diffusa all'esterno. Questa ultima fase è il nostro mondo materiale.
Qui il Creatore "crea" le tenebre e "forma" la luce; "fabbrica" la pace e "crea" male. "Realizza" e diffonde tutto questo … Infatti, c'è un'evoluzione delle tenebre del male verso la pace, passando dalla "luce". Non si può giungere alla pace che tramite la conoscenza di cui l'immagine è la luce; e questa luce non è una semplice differenziazione come le tenebre, ma già un'opera di artista, ottenuta da un atto che la fa esistere. La volontà di creare se si limita alla creazione, da' solamente un concetto grezzo ottenuto da discernimento del pensiero; è una "separazione, chiarimento" senza consistenza, come le tenebre o il male. Questi sono solamente assenza di luce o di bene. La luce ha della sostanza come il bene. Si forma bene e si fabbrica la "pace". Se il male è una certa oscurità ed un'assenza di luce o di conoscenza, il bene è un atto e la pace è ottenuta solamente tramite costruzione.
La progressione data in esempio in Amos è quella del soffio (creato), della montagna (formata), dell'alba (al tempo stesso luce e tempo e che è già l'inizio dell'azione).
Si noterà che "havayah" è l'anagramma del nome tetragrammaton divino. Si sa che il verbo e la luce sono, nella Qabalah, della stessa natura; così "amirah", "dvarim" (il dire, le parole) e "nour" (la luce di fuoco) hanno lo stesso valore ghematrico e la stessa consistenza (256), "dibour" (discorso) ha lo stesso valore di "zohar" (luce splendida). L'esistenza dell'uno è legata a quella dell'altro e l'insieme è legato strettamente al divino. Ogni creazione è come un neonato che emerge dalla matrice, si guarda subito se è "sano" o "bari"
14 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Perché Beth, b è chiusa di ogni lato ed aperta davanti? Per insegnarti che è la Casa del Mondo. Ciò significa che il Santo, benedetto sia, è il Luogo del Mondo, ma che il Mondo non è il Suo luogo. E non leggere «Beth», ma «baïth, casa» poiché è scritto questo: «Con la Sapienza si costruisce la casa, con l'intelligenza la si consolida» (Proverbi 24, 3).
Mishnah 14 Commento
Benché la lettera Beth sia solamente la seconda lettera dell'alfabeto ebraico, e sia aperta verso la parte anteriore; inizia, però, la Torah.
15 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
E a che cosa la lettera Beth, b è somigliante? All'uomo che è stato formato con la Sapienza, perché è chiuso di ogni lato ed è aperto sul suo davanti. Aleph è aperta sulla parte posteriore, per dire: Ecco la coda della Beth che è aperta dietro. Se così non fosse l'uomo non esisterebbe; come senza la Beth nella coda di Aleph il Mondo non esisterebbe.
16 Mishnah – Lezioni sull’Ontologia -
Rabbi Rehuma'y disse: La grande Luce ha preceduto il mondo che «si circonda di nubi e spessa nebbia» (Salmi 97, 2), così come è detto: «E Élohïm disse: Che la luce sia! E la luce fu.» (Genesi 1, 3). Gli dissero: Come.. prima della formazione di Israele, Suo figlio, gli fa' una corona! Rispose: Sì. Parabola. A cosa si può paragonare questo? Ad un re che aspettava impazientemente un figlio e che trovò una bella corona, splendente e degna di ammirazione. Se ne rallegra grandemente e si dice: Sarà per mio figlio e per la sua testa perché gli va bellamente. Gli si chiese se era sicuro che il figlio ne sarebbe stato degno. Rispose: Taciti. É così che la cosa è salita nel Pensiero e che è stata conosciuta, come è detto: «E combina i Suoi pensieri, etc.» (II Samuele 14, 14).
Mishnah 16 Commento
Qui, c'è un confronto tra la luce "buona" che è stata formata e riservata all'umanità, prima della sua creazione, e la corona riservata a Israele, prima che fosse nato. Questa corona è la Monarchia o Comunità dell'Israele, ultima Sephirâ sull'albero della Vita, a contatto col mondo materiale. La corona del basso si chiama atharah. Secondo la Qabalah, Dio ha creato il mondo con un pensiero (mah'ashavah) seguito da una volontà (ratson). L'uomo può avvicinarsi a Dio tramite una discesa nelle sue proprie profondità, e ciò si chiama scendere nel Carro (larédet merkavah), prima di risalire verso il Pensiero (laa'lot mah'shavah). |