ויאמר אלהים יהי מארת ברקיע השמים להבדיל בין היום ובין הלילה והיו לאתת ולמועדים ולימים ושנים׃ | 1.14 | Testo Originale |
וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי מְאֹרֹת בִּרְקִיעַ הַשָּׁמַיִם לְהַבְדִּיל בֵּין הַיּוֹם וּבֵין הַלָּיְלָה וְהָיוּ לְאֹתֹת וּלְמוֹעֲדִים וּלְיָמִים וְשָׁנִים | 1.14 | Testo Massoretico |
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dixit autem Deus fiant luminaria in firmamento caeli ut dividant diem ac noctem et sint in signa et tempora et dies et annos | 1.14 | Traduzione di San Gerolamo |
Dio disse: "Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni | 1.14 | Traduzione C.E.I. [Sulla versione dei Settanta] |
Ed egli disse, LUI gli Dei: esisteranno chiarezze esterne [luci sensibili] nell'espansione eterea dei cieli, per fare la divisione [il movimento di separazione] tra il giorno e tra la notte: ed esse saranno in segni a venire e per le divisioni temporali e per le manifestazioni fenomeniche universali, e per le mutazioni ontologiche degli esseri. | 1.14 | Traduzione Letterale (Fabre d'Olivet) [Su Testo Originale] |
Dichiarando ancora la sua volontà, aveva detto, LUI gli Dei; vi saranno nell'espansione eterea dei cieli, dei centri di luce, destinati a operare il movimento di separazione tra il giorno e la notte, e a servire da segni a venire, e per le divisioni temporali e per le mutazioni ontologiche degli esseri. | 1.14 | Traduzione Parafrasata (Fabre d'Olivet) |