Il manoscritto la cui datazione, per altro non certa, è il 1750, prende il nome, come gran parte dei manoscritti massonici, dal suo antico e primo proprietario James Essex, (1722-1784), costruttore, architetto e antiquario di Cambridge.
Alla sua morte il manoscritto fu acquistato da Thos Kerrich (1748-1828), che ricopriva la carica di Bibliotecario nella Università di Cambridge, oggi è di proprietà del British Museum.
Il manoscritto Essex è organizzato da due Catechismi, il primo è una copia di quello contenuto nel “The Grand Mystery of Free Masons Discoverd”, un pamphet anonimo di 12 pagine pubblicato una prima volta nel 1724 e successivamente nel 1725 da A. Moore. Il secondo catechismo è una versione riadattata, ma alquanto precisa, di “The Whole Institutions of Free Masons Opened” pubblicato a Dublino nel 1725, oggi di proprietà della Gran Loggia d’Inghilterra, e dell'esame muratorio contenuto nel Manoscritto Graham del 1726, con il quale è stato comparato dal Poole, e le cui conclusioni inserite nella pubblicazione "Atti della Quator Coronati" XXXVII pag.10.
Presentiamo ai nostri Ospiti il secondo Catechismo in una versione curata dal carissimo Fratello Federico Pignatelli. Ogni diritto è riconosciuto. La diffusione in rete è subordinata alla citazione della fonte (completa di link attivo) e dell'autore.

© Pignatelli Federico

Una traduzione in lingua Italiana del Manoscritto, curata da Walter De Donatis, è presente nel testo:

I Primi Catechismi Muratori