Di

Edoardo Tinto

 

 

 

La conoscenza delle leggi naturali ha fatto del numero 7 il numero-radice naturale di tutto il mondo.

É stata anzi la meravigliosa comprensione dell'azione di tali leggi che ha svelato agli antichi i misteri della Natura.

I fisici, i matematici, i naturalisti, e anche gli psicologi, hanno spesso attirata l'attenzione del mondo sul, la periodicità di cui fa prova la "Natura", dimostrando con dati positivi la normalità del ciclo e del fenomeno settenario.

Essi hanno detto:

"ESISTE UNA ARMONIA NUMERICA IN TUTTA LA NATURA: nella forza di gravità, nei movimenti planetari, nelle leggi dei calore, della luce, dell'elettricità, dell'affinità chimica, nelle forme degli animali, nello sviluppo delle piante".

Le scienze naturali moderne tendono, in verità, a scoprire una formula generale che esprima tutte le leggi fondamentali con un sol rapporto numerico semplice.

Noi consigliamo, a questo proposito, lo studio dell’opera: "Philosophy of the Inductive Sciences" del professore Whewel, nonché le ricerche di M. Hay a proposito delle leggi che regolano la colorazione armoniosa e lo sviluppo della forma.

Si rileverà da questi studi che il numero 7 è alla base delle leggi che regolano le percezioni armoniche della forma, dei colori, dei suoni e anche del gusto, se si potessero analizzare le nostre sensazioni di questo ordine con precisione matematica.

É noto che i suoni e i colori hanno fra loro relazioni fisse. Ogni colore fondamentale è chiamato il padre del suono corrispondente. Ecco perché i filosofi mistici collegano ogni colore con un suono speciale.

Il color verde, il colore mediano dello spettro, fra i tre primi: rosso, arancione, giallo - di tono più basso - e i tre secondi: azzurro, indaco, violetto - di tono più alto - è connesso con tutti e due i gruppi . Esso dà il colore caratteristico della natura, e il numero 4 su cui è costruita la natura stessa.

Al color verde corrisponde la nota mediana della scala musicale FA, che è anch'essa la nota della natura manifestata.

Dice H. P. Blavatsky:

"II numero è alla base della forma, e il numero guida il suono. II numero sta alla base dell'Universo: i numeri e le proporzioni armoniche guidano la prima differenziazione della sostanza omogenea in elementi eterogenei: il numero stabilisce i limiti alla mano formatrice della Natura".

Questi concetti espresse anche Pitagora.

Coloro che hanno studiato le intricate combinazioni dei numeri sono stati condotti da questi principi ad una scoperta riguardo ad un certo numero che, preso come multiplo, produce rapporti molto significanti.

Questo numero è ,,- x m12. (Il-. è il ;.1415... cioè il rapporto fra il diametro e la circonferenza).

Ora: il numero delle vibrazioni nel verde dello spettro è a x mI2 volte maggiore del numero delle vibrazioni del FA (basso) della scala musicale.

Il color verde e la nota FA sono l'anello di congiunzione fra i colori e i suoni. Se si calcolano i colori dello spettro sulla base delle proporzioni che esistono fra le note della scala musicale, si avrà una concordanza sorprendente.

È inutile citare in dettaglio il numero delle vibrazioni che costituiscono le note della scala musicale. La scala musicale è strettamente analoga alla scala degli elementi chimici e alla scala dei colori così come ci viene mostrata dallo spettroscopio, benché in quest'ultima noi non consideriamo che una scala sola, mentre nella musica e nella chimica, ci troviamo in presenza di una serie di sette scale rappresentate teoricamente, di cui sei sono sufficientemente complete e di uso comune nelle due scienze.

Ma l'armonia è raggiunta con la settima scala; poiché "tutte le cose dipendono dal settimo".

II violetto, preso tre ottave più alto, è un colore omogeneo con vibrazioni sette volte più rapide di quelle del rosso.

 

Il Settenario in natura

Il Numero Radice

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