Liber CCC Khabs Am Pekht |
Questa Epistola è importante in quanto aiuta ad inquadrare in prospettiva l'operato dell'O.T.O. come organizzazione temporale. Indirizzata dal maestro Therion al suo Figlio Magico Frater V.I. Ω 8°=3□, (Parzival X° O.T O.), è particolarmente rilevante in relazione ai tempi attuali. Essa apparve per la prima volta in The Equinox III, 1 (Detroit: Universal, 1919). Gran parte delle citazioni sono tratte dal Liber Legis - The Book of the Law. - H.B.
Una Epistola di Therion 9°=2□, un Magus dell'A.'.A.'. a suo Figlio, una Istruzione circa una questione di estrema importanza, vale a dire le iniziative da prendere per estendere il Dominio della Legge di Thelema in tutto il mondo.
Traduzione italiana di Fr.'. SUHAL, I° O.T.O.
Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge
Figlio, Per prima cosa, che la tua attenzione sia rivolta a questo pianeta, al modo in cui l'Eone di Horus viene reso manifesto dalla Guerra Universale. Questo è il primo grande risultato diretto dell'Equinozio degli Dei, e costituisce la preparazione dei cuori degli uomini a riceve la Legge. Lascia che Noi ti ricordiamo che questa è una formula magica di portata cosmica, e che viene esposta nei minimi dettagli nella Leggenda del Vello d'Oro. Giasone, che in questa stria rappresenta la Bestia, prima arma una nave guidata da Saggezza o Atena, e questa rappresenta la sua aspirazione verso la Grande Opera. Accompagnato da malti eroi, egli giunge nella terra del Vello, ma essi non possono fare nulla fino a che Medea, la Donna Scarlatta, non gli consegna una bevanda calda di latte cagliato con vino drogata di sonnolenza, sonnecchiante di papavero e di elleboro per il Drago. Allora Giasone è in grado di sottomettere i tori, sacri ad Osiride, e simboleggianti l'Eone di Osiride e la Formula Magica dell'Autosacrificio. Con questi egli ara i campi del mondo, e vi semina i terribili denti di sventura, Stirpe di Cadmo dell'antica miseria di Tebe, atto che si riferisce ad una certa formula magica annunciata dalla Bestia e che ti è familiare, ma che non è adatta al profano, e che quindi non viene indicata in modo più chiaro in questo scritto. Da questi semi sbocciarono alla vita degli uomini armati; ma invece di attaccarlo, la comune follia colpisce i guerrieri fino a privarli dell'intelligenza ed una fiera ira colma di furia i loro cuori e con le braccia impegnate nel combattimento, Essi si gettarono l'uno sull'altro in silenzio, Ed uccisero, ed uccisero. Ora, quindi, dato che il Drago dorme, noi potremmo superarlo in silenzio, e facendoci strada tra i rami di quella Quercia incantata, Con una forte presa tira giù il Vello d'Oro. Soltanto ricordiamo di non ripetere l'errore di Giasone, e quindi di non sfidare Ares, che è Horus nel suo temperamento di guerriero, che lo sorveglia, per timore che Egli colpisca anche noi con la follia. No! ma che tutto venga eseguito per la gloria di Ra-Hoor-Khuit e per l'affermazione del Suo perfetto regno. Ora, figlio mio, tu sai che è Nostra volontà compiere questa Opera, adempiendo pienamente agli ordini che ci sono stati impartiti in The Book of the Law. Aiutami; o signore guerriero di Tebe; a rivelarlo ai figli degli uomini! - ed è tua volontà, manifestandoti come hai fatto nella sfera di Malcouth, il mondo materiale, fare lo stesso in un modo ancora più immediato e pratico di quanto piacerebbe per natura ad uno la cui manifestazione fosse nel Cielo di Jupiter. Così quindi Noi ora diamo risposta alla Tua filiale petizione che Ci chiede buon consiglio sulle iniziative da prendere per estendere la Legge di Thelema in tutto il mondo. Dirigi quindi più attentamente la tua attenzione a The Book of the Law. In esso noi troviamo una regola di vita assoluta e chiare istruzioni per ogni situazione di emergenza che si possa verificare Quali sono dunque le sue istruzioni per fare sì che Quel Seme Ineffabile dia frutto? Nota, ti preghiamo, la sicurezza con la quale possiamo procedere. Essi raccoglieranno i figli miei nel loro recinto; porteranno la gloria delle stelle nei cuori degli uomini. Essi raccoglieranno non vi è alcun dubbio. Quindi non avere dubbi, ma colpisci con tutta la tua forza. Nota anche, ti preghiamo, questa espressione: La Legge è per tutti. Di conseguenza, non selezionare persone adatte nella tua saggezza mondana; predica apertamente la Legge a tutti gli uomini. Nella Nostra esperienza Noi abbiamo notato che i mezzi più improbabili hanno prodotto i migliori risultati; e nei fatti è quasi nella definizione di una vera Formula magica il fatto che i mezzi dovrebbero essere inadatti, razionalmente parlando, allo scopo proposto. Nota, ti preghiamo; che noi siamo costretti ad insegnare. Egli deve insegnare e potrà rendere le prove più rigorose. Questo si riferisce, tuttavia, come risulta evidente dal testo, alle tecniche della nuova Magia, i mantras e le parole, l'obeah e il wanga, il lavoro di bacchetta e quello di spada. Nota; ti preghiamo, l'istruzione contenuta in CCXX T:41-44, 51,61, 63 k.T.l. sulle quali abbiamo chiosato nel nostro trattato The Law of Liberty, ed in lettere private inviate a te e ad altri. La pubblica predicazione di questa Legge, e la pratica di questi precetti, farà sorgere discussioni ed animosità, e in questo modo ti metterà su di un rostro, un podio dal quale potrai parlare alla gente. Nota, ti preghiamo, questa indicazione: Ricordate voi tutti che l'esistenza è pura gioia; che ogni dolore altro non è che ombra: passa e finisce; ma esiste ciò che rimane. Poiché questa dottrina sarà di conforto a molti. Inoltre c'è questa espressione Rigioiranno i nostri prescelti; coloro che soffrono non fanno per noi.. Bellezza e possanza, risate echeggianti e delizioso languore, forza e fuoco, sono per noi. Tu potresti infatti esporre in ogni modo la gioia della nostra Legge: anzi no, poiché tu traboccherai della gioia della nostra Legge, e non avrai bisogno di parole parrebbe inoltre impertinente e tedioso richiamare la tua attenzione su tutti quei passaggi che conosci così bene. Nota, ti pregiamo, che c'è abbastanza per quello che riguarda l'istruzione diretta. Considera il passaggio Sceglietevi un'isola! fortificatela! Attrezzatela con l'ingegneria di guerra! Vi darò uno strumento di guerra! Con questo soggiogherete i popoli e nessuno oserà rimanere al vostro cospetto. Inganno! ritirata! Soggiogateli! Questa è la Legge della Battaglia di Conquista: questo sarà il mio credo riguardo la segreta dimora. L'ultima frase suggerisce che l'isola potrebbe essere la Gran Bretagna, con le sue Mine e i suoi carri Armati, ed è cosa degna di nota il fatto che un certo fratello che ha assunto obbligazioni nei confronti dell'A.'.A.'. sia in questi frangenti membro del più segreto Consiglio di Guerra dell'Inghilterra. Ma è possibile che tutta l'istruzione si riferisca a qualche momento futuro quando la nostra Legge, applicata da qualche Ordine che, come l'O.T.O., si occupa delle questioni temporali, abbia una posizione di peso nei consigli del mondo, e venga sfidata dai pagani, e dai seguaci degli dei e dei semi-dei morenti. Nota, ti preghiamo, il metodo pratico per superare l'opposizione che viene esposto in CCXX III:23-26. Ma questo non è il nostro scopo immediato in questa Epistola. Osserva, ti preghiamo, l'istruzione contenuta nel 38° e nel 390 verso del Terzo Capitolo di The Book of the Law. È necessario citarla nella sua interezza.
È così che la tua luce è in me; e la sua fiamma rossa è come una spada nella mano per imporre il tuo ordine.
Vale a dire, lo stesso Dio è infiammato della Luce della Bestia, ed egli stesso imporrà l'ordine, attraverso il fuoco (termine che indica, forse il genio) della Bestia.
Vi è una porta segreta che io costruirò per diffondere ovunque la tua Legge (queste sono le adorazioni, come hai scritto) perchè è detto:
La luce è mia; i suoi raggi consumano Me: ho costruito una porta segreta Nella casa di Ra e Tum, Di Khephra e di Ahathoor. Io sono il tuo Tebano, o Mentu, Il profeta Ankh-af-na-khonsu!
Per Bes-na-Maut mi percuoto il petto; Per Ta-Nech la saggia compongo l'incantesimo Mostra il tuo splendore astrale, O Nuit! Portami nella tua casa per restare, O alato serpente di luce. Hadit! Dimora con me. Ra-Hoor-Khuit!
Nel commento in Equinox I,7 questo passaggio viene virtualmente ignorato. È possibile che questa porta segreta si riferisca ai quattro nomini ed alle quattro donne di cui si parlò in seguito in The Paris Working, o potrebbe significare il figlio predetto in un altro passo, o qualche preparazione segreta dei cuori degli uomini. È difficile decidere su un tale passo, ma potremmo essere certi che l'Evento mostrerà che la scelta delle parole era velata in modo da dimostrarci l'assoluta precognizione da parte di Quel Santissimo Angelo che ha proclamato il Libro.
Considera inoltre, ti preghiamo, nel verso 39, il modo m cui la materia procede: Tutto ciò - i.e. lo stesso The Book of the Law, ed un libro per dire come sei giunto fin qui - i. e. qualche resoconto come quello contenuto in The Temple of Solomon the King. E la riproduzione di questo inchiostro e di questa carta per sempre - i. e. per mezzo di qualche procedimento meccanico, con possibilmente un campione di carta simile a quella utilizzata. perchè in esso è contenuta la parola segreta, e non solo in Inglese - Confronta CCXX III:47, 73. Il segreto è per Noi ancora tale. Ed il tuo commento su questo Libro della Legge sarà ben stampato in inchiostro rosso e nero su splendida carta torchiata a mano; - i.e. spiegare il testo affinchè non vi sia follia come dice prima, CCXX I:36. E ad ogni uomo o donna che incontrerai, anche per pranzo o per bere, avrai la Legge da consegnare. Essi potranno scegliere se dimorare in questa beatitudine o meno; non vi è differenza. Fallo presto! - Da questo appare evidente che si deve preparare un volume nel modo indicato - la Parte IV del Book 4 era finalizzata a raggiungere questo scopo. - e che questo libro deve essere distribuito diffusamente, letteralmente a tutti quelli con cui si intrattengano relazioni sociali. Non dobbiamo aggiungere prediche o cose simili a questo dono. Possono prendere o lasciare.
Nota ti preghiamo il verso 41 di questo capitolo: Fonda nella tua Kaaba un luogo di lavoro; tutto dovrà essere fatto bene e professionalmente. Questa è una istruzione davvero molto chiara. Alla Kaaba - che, Noi riteniamo, non sia da intendersi come Boleskine, ma come qualsiasi altro conveniente quartier generale - ci deve essere una organizzazione professionale moderna e centralizzata.
Nota, ti preghiamo, l'ingiunzione contenuta nel verso 42 di questo capitolo: Il successo è la tua prova: non giudicare; non convertire; non parlarne troppo. Questo non è un divieto nei confronti di qualsiasi spiegazione della Legge. Noi potremmo aiutare gli uomini a liberarsi delle loro catene; ma a coloro che preferiscono la schiavitù si deve permettere di farlo. Gli schiavi serviranno. L'eccellenza della Legge deve essere dimostrata dai risultati che essa ottiene su coloro che la accettano. Quando gli uomini ci vedranno come gli eremiti di Hadit descritti in CCXX II:24, si decideranno ad emulare la nostra gioia. Nota ti preghiamo, il fatto che l'intero capitolo implica che presto o tardi dovremo spezzare il potere degli dei-schiavi con una vera lotta. In definitiva, la libertà deve essere basata sulla spada. È impossibile trattare in questa epistola gli ampi problemi coinvolti in questa questione; ed essi devono essere risolti in accordo con la Legge da parte di quelli che, quando verrà il momento, occuperanno posti di autorità nell'Ordine. Tu noterai che Noi ti abbiamo scritto più come a un membro dell'O.T.O. che nella tua veste di membro dell'A.'.A.'., dato che la prima di queste organizzazioni è di natura coordinata e pratica, e si occupa delle cose materiali. Ma ricorda chiaramente questo: che la Legge proviene dall'A.'.A.'., non dall'O.T.O. Questo Ordine non è che il primo dei grandi corpi religiosi ad accettare ufficialmente questa Legge, ed il suo intero Rituale, è stato rivisto e ricostruito in accordo con questa decisione. Ora quindi, lasciando da parte The Book of the Law, ti preghiamo di notare i seguenti ulteriori suggerimenti per estendere il Dominio della Legge di Thelema in tutto il mondo.
1. Tutti coloro che hanno accettato la Legge dovrebbero annunciarla nei rapporti sociali giornalieri. Fai ciò che vuoi sarà tutta la tua Legge sarà l'invariabile forma di saluto. Queste parole, specialmente nel caso di stranieri, dovrebbero essere pronunciate con voce chiara, ferma ed articolata, con gli occhi fissati con aria franca su chi ti ascolta. Qualora l'altro sia uno di noi, che egli risponda Amore è la Legge, amore sotto il dominio della volontà. Quest'ultima frase dovrebbe essere anche usata come saluto di congedo. Nello scrivere, ogni qual volta sia usuale inserire un saluto, dovrebbe avere la suddetta forma, iniziando lo scritto con Fai ciò che vuoi sanà tutta la tua Legge, e terminandolo con Amore è la Legge, amore sotto il dominio della volontà. 2. Si dovrebbero organizzare il più spesso possibile, nei limiti del conveniente, degli eventi sociali, e durante questi si dovrebbe Leggere e spiegare la Legge. 3. Gli speciali trattati scritti da Noi, o da Noi autorizzati, dovrebbero essere distribuiti a tutte le persone con le quali, coloro che hanno accettato la Legge, potrebbero essere in contatto. 4. Fino alla costituzione di altre Università e Scuole di Thelema, lo studio e l'insegnamento ed altri servizi simili dovrebbero essere forniti nelle Scuole e nelle Università esistenti, in modo da assicurare lo studio generale dei Nostri scritti, e di quelli da Noi autorizzati in quanto relativi al nuovo Eone. 5. A tutti i bambini ed i giovani, sebbene possano non essere in grado di comprendere i più esaltati cieli del nostro oroscopo, si potrebbe sempre insegnare come condurre le loro vite in accordo con la Legge. Nessuno sforzo volto a condurli a questa emancipazione dovrebbe essere risparmiato, la disgrazia causata ai bambini dall'operato della Legge degli dei-schiavi fu, si potrebbe dire, il primum mobile della Nostra prima aspirazione a sovvertire la Vecchia Legge. 6. sforzeranno costantemente in ogni modo di aumentare il potere e la libertà del Quartier Generale dell'O.T.O.; perchè da ciò deriverà efficienza nella promulgazione della Legge. Istruzioni specifiche per l'espansione dell'O.T.O. vengono fornite in un'altra epistola.
La pratica costante di questi consigli svilupperà abilità in colui o colei che li metterà in pratica, così che nuove idee e nuovi piani verranno continuamente elaborati. Inoltre, è giusto che ciascuno e tutti si obblighino con un Giuramento Magico a rendere in questo modo perfetta la libertà, anche attraverso un vincolo, come è debitamente scritto nel Liber III. Amen. Ora, figlio, considera, ti preghiamo, in quale casa Noi scriviamo queste parole. Poichè si tratta di un piccolo cottage rosso e verde, vicino alla riva occidentale di un grande lago, ed è nascosto in mezzo ai boschi. L'uomo, quindi, è in conflitto con il Legno e l'Acqua; e, essendo un mago, decide di prendere uno di questi nemici, il legno, che è sia causa che l'effetto dell'eccesso dell'Acqua, e costringerlo a combattere al suo fianco contro l'altro. Che cosa fa allora? Ebbene, Egli si munisce del Ferro di Marte, una Ascia ed una Sega ed un Cuneo ed un Coltello, e con questi divide il Legno contro se stesso, spaccandolo in numerosi piccoli pezzi, così che esso non sia più dotato di alcuna forza contro la Sua volontà. Bene; poi Egli prende il Fuoco di nostro Padre il Sole, e lo getta direttamente nello schieramento della battaglia contro l'Acqua a fianco del Suo esercito di legno che egli ha conquistato ed addestrato, disponendolo in una falange simile ad un Cono, che è la più nobile di tutte le figure solide, poichè è l'immagine dello Stesso Santo Fallo, e combina in se stesso la Giusta linea ed il Cerchio. Così, figlio, Egli distribuisce le forze; ed il fuoco infiamma il Legno, ed il calore che ne deriva allontana l'Acqua. Tuttavia questa Acqua è un avversario astuto, ed Egli aveva rinforzato il Legno contro il fuoco impregnandolo con una grande quantità della sua stessa sostanza, per così dire per mezzo di spie nella cittadella di qualsiasi alleato che non sia del tutto fidato. Ora, quindi, cosa deve fare il Mago? Per prima cosa Egli deve espellere completamente l'Acqua dal Legno per mezzo di una invocazione del Fuoco del Sole nostro Padre. Questo vale a dire che, senza l'ispirazione dell'Altissimo e del Santissimo, persino Noi stessi non potremmo fare assolutamente nulla. Allora, figlio, il Mago inizia ad applicare il Suo Fuoco al piccolo pezzo di Legno secco, e quello infiamma il pezzo di legno di dimensioni medie, e quando quello fiammeggia luminosamente, alla fine tuttavia i grandi ceppi, sebbene in profondità siano verdi, sono incendiati. Ora, figlio, presta attenzione a questo Nostro rimprovero, e porgi l'orecchio della tua comprensione alla parabola di questa Magia. Noi abbiamo come Intero Inizio della Nostra Opera il Fuoco di Nostro Padre il Sole, sia resa lode in eterno al Suo Santo Nome. L'ispirazione è nostra, e nostra è la Legge di Thelema che incendierà il mondo. E noi possediamo numerosi piccoli bastoni secchi, che si accendono velocemente e velocemente bruciano completamente, lasciando spento il pezzo di legno più grande. Ed i grandi ceppi, le masse dell'umanità, sono sempre con noi. Ma noi abbiamo acuta necessità di quei ceppi di dimensioni medie, che da un lato vengono facilmente incendiati dai pezzi di legno piccoli, e dall'altra sono capaci di resistere fino a che i ceppi grandi non bruciano. (Guarda, dice la Scimmia di Thoth, che cosa triste è per un essere umano essere così santo da non potere tagliare un albero e cuocere il proprio cibo senza costruire su di esso una lunga e tediosa Morale!)
Che questa epistola venga copiata e fatta circolare tra tutti coloro che hanno accettato la Legge di Thelema
Ricevi ora la Nostra patema benedizione: che la Benedizione del Generatore di Tutto scenda su di te.
Amore è la Legge, amore sotto il dominio della volontà. ΘHPION 9°=2□ A.'.A.'.
Dato sotto la Nostra mano ed il Nostro sigillo in questo giorno dell'An. XII, con nostro Padre il Sole a 12°42'2" di Leo e la Luna a 25°39'11" di Libra, dalla Casa del Bagatto, vale a dire vicino al lago Pasquaney nello Stato di Hmpshire. |
Musica: "Tantas nos mostra" Cantigas de Santa Maria secolo XIII |