§ 7. riga 1. | Oh Osiride il tale! | 2. | La tua anima respira nel luogo che ami. | 3. | Sei nella casa di Osiride; Khent-Ament è il tuo nome. Hapi, il più antico [degli dei], viene a te da Elephantine; | 4. | Esso colma la tua tavola con offerte di provviste per la tua bocca. |
Khent-Ament, , letteralmente quello che risiede ad occidente, è uno dei titoli di Osiride infernale. Il dio Hapi, vale a dire, il Nilo la cui la sorgente era posta tra due abissi o rocce vicino all'isola di Elephantine portava al defunto delle provviste da mangiare e dell'acqua. La stessa idea è espressa nel papiro di Boulaq n. 3 (pagina VII riga l9), è venuto a te, Hapi il più antico degli dei, per colmare il tuo tavolo con offerte di libagioni; esso ti offre l'acqua scaturita da Elephantine § 8. riga 5. | Oh Osiride il tale! | 6. | Gli dei dell'Alto e del Basso Egitto vengono a te. Sei guidato verso il sepolcro. | 7. | La tua anima è vivente. Tu servi Osiride. Respiri in Ru-sta. | 8. | Cure segrete ti sono prodigate tramite il Signore di Sati e dal dio grande. Il tuo corpo vive in Tattu [ed in] Nif-ur. | 9. | La tua anima vive nel cielo ogni giorno. |
Il luogo chiamato indica la tomba, e per eccellenza, quella di Osiride. Alla riga 6, il testo riporta ; trattasi forse di un errore del copista; in tutti gli altri manoscritti del Louvre si trova, che sembra essere la esatta trascrizione. Il Ru-sta, , è il passaggio che dà accesso alla regione infernale, ma è anche l'entrata della tomba. Sati, , indica la regione inferiore il cui il signore è il sole notturno. Una variante dà,al posto di . Il dio grande è Osiride. La città di Tattu, è stata identificata da M. Brugsch e da Mendes, come la residenza di Osiride, mentre Nif-ur, sembra qui sottintendere la necropoli. |