"Mia Yrmana"

Cantigas de Santa Maria secolo XIII

Autore di questa Tavola fu un Hermes, un essere, cioè umano e divino, il quale aveva saputo fondere nel proprio crogiuolo tutto se stesso, sollevandosi nella natura essenziale del ternario, fonte perenne di vita incorruttibile, che lo rese tre volte grande o trismegisto. Il particolare nucleo di praticanti a cui queste note sono indirizzate mi dispensa da chiarimenti audaci e, peraltro, essi costituirebbero nei loro confronti una irriverente pretesa, se non fossero ispirati al principio ammesso e permesso in taluni casi dall'Ordine Osirideo Egizio di "potersi consultare su determinati punti di controllo, secondo la formula fondamentale della rivelazione ermetica" che è superfluo ripetere a chi già la conosce. Ai fini, pertanto, di una sempre più salda impostazione del teorema alchemico non mi pare di offendere la loro sensibilità ricordando che lo smeraldo è il colore di Venere e che il segno corrispondente a questo pianeta è lo stesso segno di mercurio, privato della luna, ossia privato del principio formale. Perché poi le proposizioni siano dieci, cioè uno e zero, e perché in esse sia molto richiamata e commentata la decima chiave del Tarocco, è cosa che essi certamente sanno. Ma non è mai troppo soffermarsi su certe coincidenze di numero e di simbolo, riunitamente e separatamente considerate, perché a volte piccoli (apparentemente piccoli) riferimenti trascurati, possono interferire negativamente sui risultati attesi, donde disinganni e reazioni, che richiedono tempo, soprattutto tempo, per poter essere assorbiti, ovverosia eliminati. Senonché cotesto fattore, il tempo, cioè, quando non è tenuto nella debita considerazione, mal si accorda col successo ambìto, perché - come in tutte le opere di creazione - esso ha un'importanza specifica; mentre col fare, sostare, disfare e rifare se ne va nel suo fiume la parte più preziosa della nostra esistenza, oltre la quale non restano che la rassegnazione e... la morte. E consideriamo ora brevemente - come si conviene a siffatti rispettabili praticanti - il testo della prima proposizione.

Indice

La Tavola di Smeraldo Introduzione Commento Pro Circulis di Hahajah Ermete e la sua Tavola

Commento Pro Schola di L. Iesboama Commento dell'Ortolano (1672)