Giordano Bruno
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Il successivo Ormus dei Rosa+Croce rispetto a Jacob Andreae fu Giordano Bruno. Nato a Nola, nel 1548 morto sul rogo a Roma, nella piazza di Campo dei Fiori nel 1600.
Frate domenicano, eretico, spirito irrequieto, il Bruno abbracciò le nuove dottrine scientifiche antiaristoteliche. Insegnò presso le più famose università d’Europa, parlando perfettamente quattro lingue, scrivendo forbitamente in latino ed in lingua italica. Fu arrestato a Venezia, per il tradimento del suo discepolo Mocenigo e fu dall’Inquisizione condotto a Roma. Tra i suoi libri: “Il candelaio”, commedia dove deride le pratiche superstiziose della magia e dell’alchimia, la pedanteria scolastica, la religione e l’onestà dei costumi come imposture, “La cena delle ceneri”, dove sostiene la dottrina copernicana, “De la Causa Principio e Uno”, dove pone le basi di un nuovo metodo scientifico, “Lo spaccio della bestia trionfante” allegorica favola mitologica, “De gli eroici furori”, l’opera più vasta con dialoghi in prosa e in verso, ma le più significative per la confraternita furono il “Sigillum Sigillorum” ed i disegni denominati “Diagrammi Ermetici”, tutt’ora non decifrati e decifrabili dai profani.
Nel febbraio del 1591, accogliendo l’invito di Giovanni Mocenigo, Giordano Bruno si portò a Venezia. Andò ad abitare nel palazzo del patrizio in campo San Samuele, ma il 22 maggio del 1592 Mocenigo lo denunciò all’Inquisizione come eretico e Giordano Bruno venne arrestato. 30 Diagrammi Ermetici di Giordano BrunoSpeculum Imago 31 Diagrammi Ermetici di Giordano BrunoTelarium Aracnis Il processo durò sette anni concludendosi a Roma alla fine del 1599. Il filosofo venne riconosciuto “eretico, impenitente e recidivo”. Perciò la condanna fu “vivus in igne mittatur” cioè che fosse mandato vivo al rogo. Il 17 febbraio 1600, all’alba, sette frati di quattro Ordini diversi, accompagnarono Giordano Bruno fino al palco eretto in Campo dei Fiori. Spogliato, legato al palo, gli fu serrata la lingua in una mordacchia di legno perchè non potesse proferire parola alcuna. Poi fu appiccato il fuoco, e il rogo divampò.