Casa, 3 Agosto 1751
Lettera del Pr. di San Severo al Nunzio di Napoli.
Eccellenza...
Le accludo, secondo che ebbi l'onore di dirle ier l'altro, una
mia lettera per Sua Santità scritta tutta di mio proprio pugno:
prego V.E. a trasmettergliela asistita da una efficace sua
raccomandazione. Le suppliche, che umilio in essa a S.B.,
siccome spero che abbiano ad essere da Lei benignamente accolte,
così mi lusingo che abbiano a farci provare pure gli effetti
della Paterna Sua Clemenza, voglio dire la consolazione d'una
graziosa risposta la quale vaglia a confermarmi per sempre in
quella pace e in quella quiete, nella quale m'ha ridotto la
Sangramentale assoluzione ricevuta già da questo P. Alasia della
Congregazione della Missione, la cui certificazione le
trasmetto. Io la sospiro, e a caldi voti l'affretto. Fra tanto,
pieno di altissimo rispetto, la supplico a credermi d'ottimo
animo, qual immutabilmente ambisco d'essere.
Casa, 3 agosto 1751.
Dev.mo ed Obbl.mo Servitore Il Principe di S. Severo Di V.E.
(Archivio Segreto Vaticano, Nunz. Napoli, vol. 235, fogli 6-7).
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