D. - Fratello Primo Sorvegliante, siete voi Compagno d'Arte? R. - Lo sono, Maestro Venerabile. D. - Perché vi siete fatto ricevere Compagno d'Arte? R. - Per conoscere la lettera G. D. - Che significa questa lettera? R. - Geometria. D. - Non significa anche altro? R. - É l'iniziale di uno dei nomi del Grande Architetto Dell'Universo. D. - Come siete stato ricevuto Compagno d'Arte? R. - Passando dalla colonna B alla colonna J, e salendo una scala di cinque gradini.
D. - Attraverso quale porta li avete ascesi? R. - Attraverso la porta d'Occidente. D. - A quale scopo entravate nel Tempio? R. - Per edificare templi alla virtù e scavare profonde ed oscure prigioni al vizio. D. - Chi si oppose al vostro ingresso? R. - Il Fratello Copritore. D. - Che cosa egli pretese da voi? R. - Un segno, un toccamento ed una parola. D. - Salendo i gradini del Tempio, che cosa avete visto? R. - Due grandi colonne. D. - Di quale materiale erano? R. - Di bronzo. D. - Quanto erano alte? R. - Diciotto cubiti. D. - E la loro circonferenza? R. - Dodici cubiti. D. - Ed il loro spessore? R. - Quattro dita. D. - Allora erano cave? R. - Si, Maestro Venerabile. D. - Perché? R. - Per contenere gli utensili dei Compagni e degli Apprendisti, così come il tesoro destinato al pagamento del loro salario. D. - In qual modo gli operai ricevevano il loro salario? R. - Per mezzo di un segno, di un toccamento e di una parola: gli Apprendisti, per mezzo di quelli da Apprendisti, ed i Compagni per mezzo di quelli del loro grado. D. - Come erano decorate le colonne? R. - Alcune foglie d'acanto ne decoravano i capitelli, che a loro volta erano sormontati da innumerevoli melograni. D. - Dove siete stato ricevuto Compagno d'Arte? R. - In una Loggia giusta e perfetta.
D. - Che forma aveva? R. - Un quadrilungo. D. - Qual era la sua lunghezza? R. - Dall'Oriente all'Occidente. D. - Qual era la sua larghezza? R. - Dal Meridione al Settentrione. D. - Qual era la sua altezza? R. - Di innumerevoli piedi, tese e cubiti. D. - Da che cosa era coperta? R. - Da un baldacchino azzurro, disseminato di stelle. D. - Che cosa lo sosteneva? R. - Tre grandi pilastri di forma triangolare. D. - Come li chiamate? R. - Sapienza, Bellezza e Forza. D. - Perché li chiamate in questo modo? R. - Sapienza per inventare, Bellezza per ornare, Forza per eseguire. D. - Qual era la sua profondità? R. - Dalla superficie al centro della terra. D. - Perché rispondete in questo modo? R. - Per far comprendere che tutti i Liberi Muratori sparsi sulla terra costituiscono un unico popolo di Fratelli, governati dalle stesse leggi e dagli stessi costumi. D. - Ci sono ornamenti nella vostra Loggia? R. - Si, Maestro Venerabile. D. - In che numero? R. - In numero di tre. D. - Quali sono? R. - Il pavimento a mosaico, la stella fiammeggiante ed il nastro dentellato. D. - Qual era il loro uso? R. - Il pavimento a mosaico ornava il limitare del grande portico del tempio; la stella fiammeggiante era nel mezzo, ed illuminava il centro, da cui parte la vera luce che illumina le quattro parti del mondo, ed il nastro dentellato bordava ed ornava le estremità. D. - Datemi la spiegazione morale di questi tre ornamenti. R. - Il pavimento a mosaico é l'emblema dell'unione intima che regna tra i Liberi Muratori; la stella fiammeggiante é l'emblema del Grande Architetto Dell'Universo, che brilla d'una luce che deriva soltanto da Lui; il nastro dentellato significa il legame che unisce tutti i Liberi Muratori e che ne fa una medesima famiglia su tutta la terra. D. - Avete dei gioielli nella vostra Loggia? R. - Si, Maestro Venerabile. D. - In quale numero? R. - In numero di sei, e cioè: tre mobili e tre immobili. D. - Quali sono i gioielli mobili? R. - La squadra che porta il Maestro Venerabile, la livella che porta il Primo Sorvegliante e la perpendicolare o filo a piombo che porta il Secondo Sorvegliante. D. - Qual é l'uso dei gioielli mobili? R. - La squadra serve a squadrare i materiali ed a collocare le loro superfici ad angoli retti tra loro; la livella serve a porre orizzontalmente le pietre le une accanto alle altre, e la perpendicolare ad innalzare gli edifici perfettamente a piombo sulle loro basi. D. - Datemene la spiegazione in senso morale. R. - La squadra ci avverte che tutte le nostre azioni devono essere regolate sulla dirittura e sulla giustizia; la livella, che deve regnare una perfetta eguaglianza tra tutti i Liberi Muratori; la perpendicolare, che tutti i beni ci vengono dall'alto. D. - Quali sono i gioielli immobili? R. - La tavola da disegno, la pietra cubica a punta e la pietra grezza. D. - Qual é l'uso dei gioielli immobili? R. - La tavola serve ai Maestri per tracciare i loro piani ed i loro disegni; la pietra cubica a punta serve ai Compagni d'Arte per affilare i loro strumenti, e la pietra grezza serve agli Apprendisti per apprendere a lavorare. D. - Che significano sotto il profilo morale? R. - La tavola da disegno è l'emblema del buon esempio che dobbiamo dare ai nostri fratelli ed a tutti gli uomini; la pietra cubica a punta é il simbolo delle cure che si dà l'uomo virtuoso per cancellare le tracce che il vizio ha lasciato su di lui, e per correggere le passioni alle quali siamo tutti esposti; infine, la pietra grezza é l'immagine dell'uomo grossolano e selvaggio, che soltanto lo studio approfondito di se stesso può levigare e rendere perfetto. D. - Quante specie di Liberi Muratori esistono? R. - Ve ne sono di due specie: gli uni di teoria e gli altri di pratica. D. - Che apprendono i Liberi Muratori di teoria? R. - Una buona morale, che serve a purificare i nostri costumi ed a renderci bene accetti a tutti gli uomini. D. - Che cos'é un Libero Muratore di pratica? R. - É l'operaio degli edifici. D. - Da che cosa potrei riconoscervi come Libero Muratore? R. - Dai miei segni, parole e toccamenti. D. - Quanti segni ci sono nella Libera Muratoria? R. - Maestro Venerabile, sono innumerevoli, ma si riducono a cinque principali. D. - Quali sono? R. - Il vocale, il gutturale, il pettorale, il manuale ed il pedestre. D. - A che servono? R. - Il vocale, a dare la parola; il gutturale, a dare il segno da Apprendista; il pettorale, a dare il segno da Compagno d'Arte; il manuale, a dare il toccamento dell'uno e dell'altro; ed il pedestre, ad eseguire la marcia di entrambi. D. - Quante finestre ci sono in una Loggia? R. - Tre. D. - Dove sono ubicate? R. - Ad Oriente, ad Occidente ed a Meridione. D. - Perché non ve ne sono a Settentrione? R. - Perché il sole illumina solo debolmente quella parte. D. - A che servono? R. - Ad illuminare gli operai quando si recano al lavoro, durante il lavoro e quando ne fanno ritorno. D. - Avete visto il vostro Maestro oggi? R. - Si, Maestro Venerabile. D. - Come era vestito? R. - D'oro e d'azzurro. D. - Che significano questi due colori? R. - L'oro significa la ricchezza e l'azzurro la sapienza, due doni che il Grande Architetto Dell'Universo concesse a Salomone. D. - Dove siedono i Compagni d'Arte? R. - A Meridione.
D. - Perché? R. - In quanto più illuminati degli Apprendisti, e per servire i Maestri. D. - In qual modo servite il vostro Maestro Venerabile? R. - Con gioia, fervore e libertà. D. - Per quanto tempo lo servite? R. - Dal lunedì mattina fino al sabato sera. D. - Avete ricevuto il vostro salario? R. - Maestro Venerabile, ne sono contento. D. - Dove lo avete ricevuto? R. - Alla colonna J. D. - Che cosa indica questa lettera? R. - É l'iniziale di una parola che serve a riconoscerci. D. - Dite la parola. R. - Ditemi la prima lettera, io vi dirò la seconda. (La si dà come la si è appresa). D. - Che significa questa parola? R. - Significa stabilità nel bene. D. - Ditemi la parola di passo. R. - (La si dà). D. - Che significa? R. - Numerosi come le spighe di grano.
Indice della Sezione
Catechismo Apprendista -
Catechismo Compagno -
Catechismo Maestro
Il Testo del 1730
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