I. Concernente Dio e la Religione

Un Muratore è obbligato, per la sua Condizione, ad ubbidire alla Legge morale; e se comprende bene l'arte, non sarà mai un Ateo stupido, né un Libertino irreligioso. Sebbene nei tempi antichi i Muratori fossero obbligati in ogni Paese a confarsi alla religione di quel Paese o di quella Nazione, qualunque essa fosse, si stima tuttavia, oggi, di obbligarli unicamente a quella Religione sulla quale tutti gli uomini sono d'accordo, e di lasciarli liberi delle loro Opinioni particolari: ovverosia, essere Uomini da bene e leali, o Uomini di onore e di Probità, quali che siano le Denominazioni e Credenze che possano distinguerli. In questo modo, la Muratoria diviene il Centro di unione ed il Mezzo per promuovere la vera Amicizia tra le Persone che sarebbero rimaste altrimenti separate.

Questo articolo venne modificato due volte

Nel 1738 all'epoca della trasformazione della Grande Loggia di Londra in Grande Loggia d'Inghilterra, venne modificato in questa maniera: Un muratore è obbligato per la sua Condizione ad ubbidire alla legge morale in quanto vero noachita e se comprende bene l'Arte, non sarà mai un Ateo stupido, né un Libertino irreligioso, né agirà contro la sua coscienza. Negli antichi tempi, i Muratori cristiani erano obbligati a conformarsi ai costumi cristiani del Paese in cui viaggiavano. Ma esistendo la Massoneria in tutte le Nazioni, anche di religioni diverse, essi sono, oggi, tenuti ad aderire a quella Religione sulla quale tutti gli uomini concordano (lasciando ad ogni fratello le proprie opinioni) vale a dire essere Uomini da bene e leali, Uomini d'onore e di probità. Non importa quale siano i Nomi, le Religioni o le Confessione che possano distinguerli: perché tutte si uniformano sui tre articoli di Noè quanto basta  per preservare il cemento della Loggia. Così la Muratoria diviene il Centro di unione ed il felice mezzo di conciliazione per delle persone che, diversamente, sarebbero rimaste altrimenti separate. 

E nel 1813, quando al termine dello scisma tra gli " Antichi " ed i "Moderni ", le due correnti unificandosi fondarono l'attuale Grande Loggia Unita d'Inghilterra. In quella occasione l'articolo venne modificato in questa maniera: 

Riguardo Dio e la Religione: un muratore è obbligato, per la sua Condizione, ad ubbidire alla legge Morale e se comprende bene l'Arte, non sarà mai un Ateo stupido né un Libertino irreligioso. Di tutti gli Uomini, lui deve meglio comprendere che Dio vede diversamente dall'uomo, il quale distingue soltanto l'apparenza mentre Dio vede il cuore. Un muratore è di conseguenza particolarmente obbligato a non agire mai contro i principi della propria coscienza. Qualunque sia la Religione dell'uomo o il suo modo di Adorare, non sarà mai escluso dell'Ordine, purché creda nel Grande Architetto dell'Universo e della Terra e pratichi i Sacri doveri della Morale. I Muratori si uniscono agli uomini Virtuosi di tutte le credenze nel legame solido e acquisiscono la capacità di individuare gli errori dell'Umanità, ed a sforzarsi, per la purezza della loro condotta, di dimostrare l'alta superiorità della fede particolare che professano...

 

Indice

Introduzione Dio e la Religione Del Magistrato Civile Delle Logge

Dei Venerabili Della direzione dei Lavori Del Comportamento