l documento che segue è estratto dalla raccolta "Segrete figure dei Rosacroce dai secoli 16.mo e 17.mo", presentate per la prima volta ad Amburgo nel 1785, e che consiste in una raccolta degli insegnamenti esoterici dei Rosacroce, che vennero ad espressione in certe stesure messe insieme da Hinricus Madathanus Theosophus. La traduzione che si presenta, in nostro possesso in cartonato dattiloscritto, non porta autore ma soltanto la data, Milano 1977, ed è contenuta alle pagine 39-43.

Nella sezione Contributi Esterni vi sono due commenti alla Tavola di Smeraldo.

 

La Tavola di Smeraldo

 

 

Questa figura, piana ed insignificante in apparenza, nasconde una cosa grande e importante.

Sì, essa contiene un segreto tale da essere il più grande tesoro del mondo. Perché cosa è ritenuto su questa terra più eccellente che essere sempre un signore cui il denaro non manca mai, e ha pure un corpo sano fresco e pronto durante tutta la vita. Fino al tempo predestinato che non può essere oltrepassato da nessuna creatura. Tutto questo, come ho detto, è contenuto chiaramente nella figura. Vi si vedono tre scudi separati e su di essi sono un'aquila, un leone e una stella. E, posto proprio in mezzo a loro vi è disegnato un globo imperiale. Cielo e terra allo stesso modo sono posti qui intenzionalmente, e tra le mani tese l'una verso l'altra, si vedono i simboli dei metalli.

E nel cerchio che circonda la figura vi sono inscritte sette parole.

Ti farò conoscere quindi ora cosa significa ognuna in particolare E ti dirò dopo senza esitare quali sono i suoi nomi.

Lì vi è la segreta cosa dei saggi in cui si trova grande potere.

E nel seguito verrà pure descritto come prepararla.

I tre scudi insieme indicano Sale. Zolfo e Mercurio.

Il Sale è quel Corpus che è l'ultimo nell'Arte. Lo Zolfo è l'anima,senza la quale il corpo non può creare nulla, Mercurio è lo spirito del potere, che tiene uniti corpo ed anima e perciò è chiamato un mediatore perché nulla di ciò che è fatto senza di lui ha stabilità. Perché l'anima ed il corpo non potrebbero morire se con essi vi fosse pure lo spirito.

E l'anima e lo spirito neppure potrebbero essere se il corpo non fosse con loro.

E il corpo non ha alcuna forza, né lo spirito se l'anima non li accompagna.

 

Questo è il significato dell'Arte:

il corpo dà forma e costanza, l'anima colora e tinge, lo spirito rende fluido e penetra.

L'Arte perciò non può consistere in una di queste tre cose da sola. Né il più grande segreto può esistere senza avere corpo, anima e spirito. Cosa sia poi il quarto da cui gli altri tre originano, i nomi stessi te lo dicono e la stella a sette punte nello scudo in basso.

Allo stesso modo il leone con i suoi colori e la sua forza mostra la sua natura e le sue qualità.

Nell'aquila si manifestano giallo e bianco.

Comprendi le mie parole, poiché vi è bisogno di gran cura; l'orbita imperiale esibisce il simbolo di questo più alto bene. Cielo e terra, quattro elementi, fuoco, luce e acqua sono li: le due mani testimoniano con un giuramento la giusta ragione e la vera conoscenza, e da che vengono le radici di tutti i metalli e molte altre cose. Ora rimangono soltanto le sette parole e ascolta quindi quello che essi significano: se tu ora lo comprendi bene, questa conoscenza non ti verrà mai meno. Ogni parola sta per una città, ognuna delle quali ha solo un'entrata.

La prima significa oro ed è a ragione gialla.

La seconda sta per il bianco e leggiadro argento.

La terza, Mercurio, è piuttosto grigia.

La quarta è  Zinco ed è blu-celeste.

La quinta, per ferro, è rosso sangue.

La sesta, per rame, è di un verde senza macchia

La settima, per piombo, è nera come carbone.

Nota cosa voglio dire, comprendimi bene; in queste porte della città sta infatti tutto il fondamento dell'Arte.

Poiché una città da sola non può avere alcun effetto, anche le altre devono esserci.

Appena le porte sono chiuse uno non può entrare in alcuna città. E se non avessero le porte, non potrebbero compiere nulla.

Se queste porte son congiuntamente vicine, un raggio di luce appare, dai sette colori, splendendo insieme la loro forza è incomparabile. Tu non puoi trovare tali meraviglie in terra, perciò ascolta altri particolari.

Sette lettere e sette parole sette città e sette porte sette tempi e sette metalli sette giorni e sette cifre. Con ciò voglio anche indicare sette erbe e sette arti e sette pietre.

In ciò sta ogni Arte duratura.

Bene per colui che l'abbia una volta trovata.

Se questo è per te troppo difficile da comprendere ti do alcuni altri particolari.

In verità ti rivelo in modo piano e chiaro senza odio o invidia, come questo è chi Vitriolo, da colui che lo comprende bene.

Se tu vuoi esplorare questo cabalisticamente devi spesso calcolare con ogni cura il sette e il cinquanta nella cifra, tu li trovi figurati dappertutto.

Non lasciarti scoraggiare dal lavoro comprendimi nettamente in modo che tu ne possa godere. Inoltre nota questo: c'é un'acqua che non rende umidi, da essa sono prodotti i metalli e diventa fredda come ghiaccio.

Una polvere umida solleva un vento più pieno in cui si trovano tutte le virtù.

Se tu non sai riconoscerla non ho altro mezzo di indicartela. Ora ti darò istruzioni sul modo di prepararla.

Vi sono sette vie per quest'arte e se tu ne tralasci anche una sola lavori invano. Innanzi tutto deve conoscere come devi operare con successo la purificazione. E sebbene questa debba essere duplice tu hai bisogno soltanto di una. Il primo lavoro è fatto da questo senza altra aggiunta, senza distillare alcunché in esso, semplicemente attraverso la sua putrefazione.

Da tutta la sua terrestrità tutto viene in seguito preparato. Il primo modo ha due vie, fortunato colui che segue quella giusta.

Il primo si estende per la forza del fuoco con e in se stesso, nota bene questo.

Il secondo prosegue fino al punto in cui uno giunge al tesoro e a guadagnarselo. Questo e nuovamente saturando avviene, ti informo, attraverso la dissoluzione e ciò deve essere intrapreso innanzitutto, cosicché tu giunga alla fine dell'arte sottile.

Una volta interamente completata 1a purificazione viene preparato o cotto al sole o in un caldo concime per il tempo necessario che tuttavia dura abbastanza a lungo, finché esso diventa perfetto, e il tesoro del saggio si trova in esso. Le altre vie sono molto sottili, e molti potenti falliscono in esse, poiché qui vi è la diligenza della distillazione e della sublimazione del saggio.

È anche chiamata dal saggio la separazione dei quattro elementi aria, acqua, fuoco rettificato.

La terra che sta a fondamento ha sviato molti per essere stata considerata cosa cattiva mentre tutto il potere risiede in essa. Alcuni non sanno come liberarla dalle sue scorze e perciò falliscono. È stata gettata dietro la porta ma il saggio l'ha ripresa, purificata e chiara come neve bianca, questo è il fondamento dico io, in verità. Se però tu vuoi separarle, nota che questo non è semplice, perché se esce non sono preparate, allora tu sei in errare, su questo io faccio giuramento.

Perciò tu devi avere anche un poco di aceto che è rivelato ai saggi, con cui tu effettuerai la separazione, cosicché non vi rimanga alcunché di terrestre, perché corpo e anima devono essere separati, cioé il fuoco e la terra e dopo che essi sono stati così purificati, ne segue la mescolanza, osserva e giungo così ad una forza meravigliosa.

Il fisso è formato con il non fisso e se allo stesso modo è controllato il fuoco sarà interamente perfetto in molto meno di un anno. Ora tu hai l'intera via nella sua lunghezza in cui non vi sono che due percorsi.

In questo uno comincia a vagar e ben presto erra altrimenti tutto è chiaro e semplice.

L'uno è l'acqua dell'uomo saggio, che è soltanto il Mercurio. L'altro è chiamato un aceto ed è conosciuto soltanto a pochi. È esso che fa dapprima cerchi attorno al ferro filosofico poiché il signore "Aes" che lo riversa perciò essi si sono combinati insieme così strettamente. Centinaia di forme e di nomi cono stati dati dopo che qualcuno l'ha scelto.

Una via nasce dalla vera sorgente, e pochi vi hanno lavorato per un intero anno ma molti con l'arte e l'astuzia hanno accorciato un così lungo periodo di tempo. E sveltamente la preparazione è resa libera come l'Alchimia indica.

La preparazione soltanto rende questa pietra grande e gloriosa, Sebbene sia di un'unica materia non vi manca alcunché.

Ma quando è chiarificata, il suo nome ha fuorviato molti. Tuttavia ti ho rivelato abbastanza in molti modi, forme e maniere.

Vi sono molti nomi; io dico, non lasciarti fuorviare da quello vero. Nei loro scritti gli antichi hanno detto che è un medicinale, un grande veleno. Altri lo chiamano serpente, mostro, che non è d'altra parte neppure caro. È comune a tutti gli uomini in tutto il mondo, al ricco e al povero. È la proprietà dei metalli attraverso cui essi superano vittoriosamente.

La stessa è una Perfezione e pone su di lui una corona d'oro. Ora la pratica è completata da colui che comprende e conosce la materia. Solo due cose ancora devono essere scelte che tu ora troverai se segui la retta via e attendi con cura al tuo lavoro. Ciò che il Saggio tiene segreta è la composizione.

E anche il moda di regolare il fuoco è un'arte segreta; per ciò il suo ordine è un altro: Con ciò uno non deve giocare troppo, altrimenti tutta la faccenda va a rotoli. Non si può essere troppo sottili con esso, come la gallina ha fatto nascere il pulcino, così tutto deve essere all'inizio, il tempo stesso lo proverà: perché così come è regolato il fuoco sarà prodotto questo tesoro.

Sii industrioso, costante, pacifico e pio e chiedi anche l'aiuto di Dio: Se tu l'ottieni, ricordati allora sempre dei poveri e delle loro necessità.