| TRATTATO DI S. TOMMASO D'AQUINO Dell'ordine dei Frati predicatori su
LA PIETRA FILOSOFALE
DEL MODO DI OPERARE PER MEZZO DELLO SPIRITO Capitolo settimo Esiste un modo d'operare per mezzo dello spirito e, a questo proposito, bisogna sapere che esistono quattro specie di spirito, chiamati cosi perché si volatilizzano al fuoco, e che partecipano della natura dei quattro elementi: lo Zolfo che possiede la natura del Fuoco, il Sale ammoniacale, il Mercurio che possiede le proprietà dell'Acqua e che é pure chiamato servo fuggitivo (servus fugitivus) e l'Orpimento o Arsenico che possiede lo spirito della Terra. Alcuni operarono per mezzo di uno di questi spiriti, sublimandolo e convertendolo in Acqua, distillandolo e congelandolo; poi dopo averlo gettato sopra del rame operarono la trasmutazione. Un altro si é servito di due di questi spiriti; un terzo di tre; un ultimo infine di tutti e quattro; ed ecco il metodo: Dopo aver sublimato ciascuno di questi elementi separatamente, un gran numero di volte, sino a che siano fissati, e dopo averli distillati, indi disciolti nell'acqua forte e imbevuti di dissolventi energici, si riuniscono tutte queste acque; si distillano e si congelano di nuovo tutte insieme e si ottiene una pietra bianca come cristallo che, gettata in piccola quantità su di un metallo qualunque, lo cambia veramente in Luna. Si dice generalmente che questa pietra è composta di quattro elementi a un altissimo grado di epurazione. Altri credono che si possa comporre con uno spirito unito ai corpi; ma io non credo che questo metallo esiste e lo credo ignorato da tutti quantunque Avicenna vi accenni nella sua Epistola. Ne darò le prove allorché avrò il tempo e il luogo necessari per farlo.
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